Capitolo 19

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Dopo aver parlato coi perdenti siamo tornati a casa in attesa di un segno di IT ma per ora niente di niente. Abbiamo detto di stare in guardia in ogni momento. Sono passate 4 ore dalla nostra "riunione" e continuo a guardarmi intorno come se sentissi qualcosa ma in realtà ho paura che IT compaia. Ad ogni minimo rumore è come se avessi pronto il mitra. <Bev?> fa Eddie <Sì?> <Rilassati amica. Non sbucherà dal nulla> <No Eds, ci invierà una lettera e suonerà il campanello o busserà come farebbe un gentiluomo SE NON SBUCA DAL NULLA COME DOVREBBE ARRIVARE?!> fa Richie <Cercavo di alleggerire la tensione scusate> fa il moro mettendo le mani in alto. Sospiro e mi siedo sul divano. <Sta tranquilla> <Come faccio a stare tranquilla?!> <Hey calmati...> <Sì, dovrei calmarmi...>, sento El dirmi <Bev! vieni!> la sua voce proviene dalla camera così vado verso la porta <Dove vai?> <In camera, ho sentito El chiamarmi> entro e chiudo la porta. <Cosa El?> <Bev...io...non posso più continuare a mentirti...> <Mentirmi?> <Io... Non ti amo Bev> fa El con voce seria. Sento il mio cuore spezzarsi in mille pezzi <Non sei niente per me , sei solo un gioco!> sento gli occhi farsi lucidi <El non dire questo...> <È la verità> poi sento la porta aprirsi ed è...El?! Cos? Ma è già qui... <Chi cazzo sei tu?> fa la El davanti alla porta all'altra <Chi cazzo sei tu piuttosto> ribatte l'altra <BEV QUELLA NON SONO IO È IT!> subito dopo sento la risata del clown e vedo tanti palloncini abbassarsi dal soffitto fino a noi per poi esplodere e non so come o perché ma qualcosa mi fa svenire e improvvisamente buio...
<Beverly? Beverly svegliati!> apro gli occhi e vedo El davanti a me <BEV!> fa lei per poi avvinghiarsi su di me abbracciandomi. Ricambio l'abbraccio e lei dice <È tutto okay, va tutto bene sono io> con voce rotta come se stesse piangendo così la stringo a me. La sento singhiozzare e dico <Hey, sta tranquilla sto bene> <Avevo paura, credevo ti avesse uccisa!> risponde piangendo, le accarezzo i capelli dolcemente come per rassicurarla <Non preoccuparti, sono qui...> poi la porta viene sfondata da Richie <Che cazzo succede?!> < IT mi ha attaccata Richie> <Okay, avverto gli altri. Domani andiamo a Neibolt> esce ed entra Eddie <BEV! Che succede? Stai bene?> <Sì Ed, sto bene. Preparati, domani si va ad ucciderlo> <L'importante è che stai bene> <Sì, tranquillo> <Bene> ed esce anche lui. <Te la senti?> chiedo ad El dolcemente <Certo, quel bastardo dopo domani sarà solo un ricordo> sospiro <Okay ma devi riposarti> <Va bene> <Dai stenditi, preparo qualcosa e lo porto quì, devi avere energia> <Bev non sono malata, ti stai comportando come quando Eddie aveva mal di pancia e Richie ordinò a Ben di prendere una coperta, a Stan di prendere un aspirina e a Bill di chiamare un ambulanza> rammento quella volta e ridacchio. <Sta tranquilla, non preoccuparti per me> <Okay ma la cena te la porto lo stesso, devi avere energie> <Ooookay MAMMA> <Ma sta zitta Hopper!> lei ridacchia e io sorrido.

Running through my mind-Beleven (Eleven x Beverly)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora