12:'Lui' Luke

87 5 1
                                    

Sembra un film porno. 

C'è... Sì, c'è un ragazzo, biondo, con le gambe lunghe e il bacino stretto. Ha tanti tatuaggi sulla schiena, ne è ricoperta... Ha i capelli corti, biondi, e gli occhi si vedono poco solo quando tira su la testa. Per il resto non è male.

E dietro di lui sovrasta Harry. Inginocchiato, le mani sui fianchi del giovane biondo. Spinge le anche in avanti e indietro, all'infinito. Il mento punta come un obelisco verso il soffitto.

E' tutto un occhi serrati e sudore sulla pelle, stringi le dita nella pelle e affonda le unghie.

Chiudono gli occhi insieme, nello stesso momento.

E' strano vederlo perchè non occupa tutto il mio campo visivo: mentre guardo la scena tra Harry e il suo amichetto posso anche vedere la camera, il letto su cui sono seduta, Violet e la ragazza di Harry vicino a me. Quell'innocente della ragazza di Harry.

I suoi occhi colpevoli puntano spietati nei miei, e mi chiedo chi sia lo sfortunato ragazzino biondo. 

E' curioso come sembra che mentre io gli guardo dentro, lui se ne accorga, e senta un fastidio interno, un prurito che non può mandare via perchè sta dentro nel cervello, al centro.

Mi avvicino lenta -prudente- al suo orecchio. "Come si chiama?" Sussurro.

"Chi? Come si chaima chi?" Mormora in risposta.

"Lui." 

Colpito e affondato.

E' fatta, semplicemente non aprirà più bocca per farne uscire un insulto verso di me. E questa sera combatterà, con se stesso e con lei per stare nell'appartamento e guardare un film insieme. Ma alla fine lui 'vorrà farsi un giro da solo' per 'schiarirsi un po' le idee' . E accenderà l'auto con il cellulare premuto sull'orecchio mentre sullo schermo appare il suo nome. Schiaccerà l'accelleratore più che può per mettere meno distanza tra di loro. Imprecherà e batterà la mano sul volante quando dovrà fermarsi per far passare un gruppo di persone sulle striscie pedonali e una vecchietta è troppo lenta, troppo lenta e sta allontanando sempre di più Harry e lui.

Attenderà. Attenderà la fine di quella straziante attesa e salirà le scale a due a due perchè non ce la fa ad aspettare fermo nell'ascensore. E quando, finalmente, lui aprirà la porta senza maglietta e con la cintura dei pantaloni già slacciata, gli salterà addosso chiudendo la porta con un piede. E soddisferanno i loro bisogni insieme, con le guance schiacciate contro il muro e il petto che va su e giù, su e giù.

Mentre lei a casa pensa a cosa può aver sbagliato, quand'è stata la volta in cui non l'ha baciato quando avrebbe dovuto, quali le parole che ha detto di troppo, o quali quelle che avrebbe dovuto pronunciare.

Lei pensa che avrebbe dovuto baciarlo, nel momento in cui lui sta baciando Harry, affondando la lingua in gola e le dita tra i capelli, disteso su di lui.

Lei cammina, impaziente per il suo ritorno, intorno al salotto, nel momento in cui loro si alzano per prendere fiato, e lui gira attorno al corpo ansante di Harry, fermo a terra con le gambe piegate. 

Lei si siede sul divano con la propria testa tra le mani pensando a ciò che ha sbagliato, nel momento in cui lui si siede a cavalcioni sul bacino di Harry e prende la sua testa tra le mani per premergli un bacio sconsideratamente sporco sulle labbra.

E lei si scortica la pelle con le unghie per cercare di capire, nel momento in cui loro si graffiano la pelle dei fianchi a vicenda.

*Dovresti dirglielo.... Sai, a lei... Non può continuare così. E so che leggerai il messaggio tra mezz'ora perchè ora sei con lui.*

*Smettila di seguirmi.*

*Se no che fai?*

*Ti denuncio.*

*Bastardo non hai le prove... Mi spiace solo per lei...*

*Basta.*

*Sei troppo impegnato con i pompini? Allora ti richiamo più tardi...*

*Me ne farò fare uno in tuo onore*

*E' pure disposto a farteli su richiesta? Che uomo. Dimmi il nome*

*Al cazzo, scordatelo*

*Andrò a dire i cazzi tuoi in giro*

*Ne ho solo uno, l'altro è suo*

*'Mister simpatia. 'Suo' voglio il nome*

*Fanculo troia*

*Non so se è un nome..*

*Luke*

*Carino, è sexy*

*

Room 666Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora