La mattina seguente Hermione si alzò dopo che Ginny le aveva tirato un paio di cuscinate.
-Hermione Granger si può sapere che fine avevi fatto ieri sera?-
-Ricordi quando Piton è venuto al tavolo?-
-Certo ti ha dato il biglietto.-
-C'era scritto che doveva parlarmi e di andare da lui per le 20:00.-
-E che voleva il re dei sotterranei.-
Hermione sorrise, l'amica aveva un soprannome per tutti gli inseganti, ma con Piton si divertiva a trovarne sempre nuovi.
-Silente mi vuole addestrata, con incantesimi di livello avanzato e essendo l'insegnante di difesa lui me li deve insegnare.- concluse la riccia non parlando del legame tra i loro pensieri all'amica dal momento che Piton le aveva chiesto di non farne parola.
-Che barba, dovrai rimanere da sola con man in black per molto tempo.- disse lei scocciata.
Hermione scoppiò a ridere, quel soprannome era divertente.
-Che c'è?- chiese la rossa.
-Man in Black?- la riccia rise ancora di più, pronunciarlo era ancora più divertente.
-E dai scema, andiamo a fare colazione.- disse Ginny dopo averle tirato un'altra cuscinata.
La riccia si mise a sedere sul letto e afferrò la sua bacchetta dal comodino, in quel momento vide il messaggio di Silente e si ricordò di dover andare da lui.
-Sono in ritardo!- disse scendendo dal letto e superò l'amica che si stava dirigendo verso il bagno.
-Ma se è prestissimo?!- disse Ginny dopo che lei le ebbe chiuso la porta in faccia.
-Devo andare da Silente prima della colazione!-
In un lampo si fece una doccia e si trasfigurò addosso una divisa pulita e uscì dal bagno diretta alla porta del dormitorio.
-Ginny?-
-Si?-
-Non farne parola con nessuno.-
-Stai tranquilla Hermione, dobbiamo fidarci gli uni degli altri o sbaglio?-
La riccia sorrise e uscì dal dormitorio diretta all'ufficio del preside.
-Bacchette di Liquirizia- il gargoyle si spostò e la Grifona salì le scale a chiocciola trovandosi davanti ad un imponente porta di quercia scura.
Bussò e dopo qualche secondo la porta si aprì rivelando il preside.
-Buongiorno signorina Granger, prego si accomodi.-
La ragazza lo superò ed entrò nella grande stanza circolare, ma non la trovò vuota, madama Chips e il professor Piton erano seduti davanti al preside. Quest'ultimo vedendola entrare si alzò per lasciarle il posto, lei le sorrise e lui rimase in piedi dietro di lei.
-Allora, so che il professor Piton l'ha già informata delle lezioni extra che avrà quest'anno.- disse l'uomo dopo essersi seduto dietro la scrivania.
-Si signore.-
-Molto bene signorina Granger.-
-Non si preoccupi signorina Granger, inizierò dalle basi con lei.- le disse madama Chips appoggiandole una mano sulla gamba. -Per il momento potrà venire ad aiutarmi con i pazienti in infermeria e le spiegherò le basi della medimagia, e le insegnerò degli incantesimi di controllo.-
-Le tornerà utile signorina Granger, dico bene? La professoressa McGranitt mi ha informato del suo desiderio di diventare medimaga una volta finita la scuola, giusto?-
-Si è esatto.-
-E il nostro professor Piton le insegnerà degli incantesimi avanzati, sia di difesa che di attacco.-
-Come ti stavo dicendo poco fa Albus, credo sia meglio potenziare prima quelli che già conosce.-
La ragazza si girò verso l'insegnate e lo guardò perplessa.
"Sta dicendo che i miei incantesimi non sono abbastanza potenti?"
-Signorina Granger? Lei è un occlumante?-
-Albus.-
-Lo sapevi non è vero Severus?-
Il professore sospirò e si arrese.
-Si lo sapevo e mi sono offerto di darle lezioni di occlumanzia, sempre se per te non è un problema.-
-No anzi credo che tornerà utile durante la guerra che verrà.-
La ragazza deglutì rumorosamente.
-Signorina Granger, vorrei parlarle d'altro, e mi piacerebbe che lei assistesse alle lezioni che darò al signor Potter, domani sera nel mio ufficio alle 21:00 insieme le va bene?-
-Certo signor Preside.-
-Ora andiamo tutti a fare colazione.-
Detto questo si alzò e si diresse verso la porta seguito dagli altri.
La riccia si ricongiunse con i ragazzi e insieme scesero a fare colazione.
-Che bello essere tornati ad indossare la divisa.- disse Hermione che si stava stirando le pieghe della gonna con la mano prima di entrare in Sala Grande.
-Se lo dici tu.- la rossa alzò gli occhi al cielo mentre varcavano la soglia della sala Grande, gli occhi di Hermione corsero verso il tavolo degli insegnanti fino ad incrociare quelli di Piton.
La ragazza ancora troppo intimorita da quello sguardo lo spostò subito e andò a sedersi accanto a Neville.
-Buongiorno Neville.- in un attimo il tavolo si riempì di migliaia di prelibatezze e tutti iniziarono a fare colazione.
Hermione prese un cornetto alla Nutella e dei biscotti al cioccolato da inzuppare nel caffelatte.
-Hermione bevi troppo caffè.- le disse la rossa.
"NON MI SVEGLIO SENZA CAFFÈ, OK?" pensò la riccia per poi alzare le spalle in risposta dell'amica.
"Si ma non c'è bisogno di urlare di mattina Granger."
Hermione si girò e fulminò Piton con lo sguardo.
"Esca dalla mia mente professore!"
Non ci fu risposta segno che l'aveva ascoltata, Hermione sorrise e terminò il suo caffelatte.
In quel momento Minerva, Piton, la Sprite e Vitious si stavano dirigendo verso le tavolate delle proprie casate nel mentre il preside si alzò.
-Buongiorno a tutti, e buon inizio lezioni, i vostri capocasa vi stanno consegnando il vostro orario delle lezioni una volta che avranno finito vi prego di recarvi ordinatamente nella vostra aula.-
Quando la McGranitt arrivò ad Hermione la ragazza le sorrise mentre la McGranitt fece apparire davanti a lei il suo orario, al contrario della singola pergamena di tutti gli altri Hermione ne aveva due, si affrettò a sfogliarla e c'erano anche le lezioni con Piton e quelle con Madama Chips, anche se immaginò che le lezioni di occlumanzia non coincidevano con quelle di Difesa.
-Hermione ci devi dire qualcosa?- le disse Harry -Da quando ti hanno ridato la giratempo?- Harry la guardò perplesso, lei lanciò un muffliato non verbale su loro due e gli disse:
-Ho lezioni Extra quest'anno, di Difesa e di Medimagia. Ci ho silenziati, Harry non devi dirlo a nessuno capito?- prima che qualcuno se ne accorgesse tolse l'incantesimo e Harry annuì.
"Granger in ritardo il primo giorno?"
Quando sentì quella voce guardò il suo orario, avrebbe avuto 3 ore di difesa prima di pranzo e poi un ora libera, gettò un rapido sguardo al tavolo degli insegnanti e lui non c'era guardò l'ora e mancavano 5 minuti alle 8.
-Harry, Ron, Neville che avete alla prima ora?-
Chiese la ragazza mentre si stava alzando e stava raccogliendo in fretta le sue cose.
I tre ragazzi spalancarono lo sguardo e si alzarono di corsa, quasi volando arrivarono al settimo piano.
"L'aula di difesa deve essere proprio nella torre più alta?" si chiese Hermione.
"La torre più alta è quella di astronomia Granger, ora entri e si sieda"
-Quelli di Grifondoro annotino che 5 punti verranno tolti a questi 4 ritardatari, a testa. Arrivare tardi il primo giorno, non ci siamo proprio.- scosse la testa e andò a sedersi dietro la cattedra.
Hermione sorrise, erano le stesse parole usate durante la prima lezione di pozioni, quando aveva tolto i primi punti a Harry.
Piton parlò per un ora intera spiegando gli argomenti che avrebbe tentato di insegnare alle "teste di legno" così li aveva chiamati.
La seconda ora diede loro un tema che doveva essere di almeno 30 centimetri sugli incantesimi non verbali.
Poi si andò a sedere dietro la cattedra scrivendo su alcuni fogli.
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Legilimens ~ A Snamione Story
FantasySeverus Tobias Piton, cinico, ottuso e oscuro professore di Pozioni della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, non che capo della casata Serpeverde. Hermione Jean Grenger, studentessa con il massimo dei voti in tutte le materie di Hogwarts app...