La mattina seguente, i caldi raggi del sole che filtravano dalla finestra solleticarono il dolce viso della riccia ancora profondamente addormentata tra le lenzuola verdi e argento.
Poco dopo la ragazza iniziò a svegliarsi.
Allungò piano un braccio nella direzione dell'uomo com'era solita fare, e ovviamente trovò il suo lato vuoto.
Hermione si tirò a sedere, e ripensò a tutto quello che era successo in quella notte speciale, al modo in cui Severus l'aveva guardata, toccata, al modo dolce in cui l'aveva fatta sua, e si ritrovò a sorridere, avvolta in quelle soffici lenzuola che erano state le spettatrici del loro amore.
La giovane Grifondoro con calma si alzò, quel giorno era domenica, quindi niente lezioni, andò in bagno e si osservò allo specchio.
La bambina con i dentoni e i capelli arruffati che era quando arrivò al primo anno era sparita, al suo posto ora c'era una donna, una donna a tutti gli effetti. Con il sorriso sempre stampato sulle labbra la ragazza si fece una doccia, si vestì e andò in salotto a cercare Severus, non lo trovò, ma sul tavolo vi era un bigliettino scritto con la sua solita scrittura spigolosa,ma elegante.
"Buongiorno dormigliona, sono andato alla villa a lavorare alla pozione, se hai bisogno di me chiama Elenie, tuo Severus"
La riccia mise in tasca il biglietto, l'avrebbe conservato per sempre, "tuo Severus" diceva il biglietto.
Decise così di andare a fare colazione nella Sala Grande, andò in camera sua per passare dal quadro della signora Grassa, ma una volta entrata li rimase di sasso.
Ginny misurava a grandi passi la stanza, si fermò quando la vide entrare.
-Hermione! Non ti ho più vista ieri sera si può sapere che fine avevi fatto?!-
-E tu allora sei sparita con Gwenog Jones per tutta la serata.-
-Ho delle novità!- la rossa saltellò per tutta la stanza.
-Ancheio- borbottò la riccia sottovoce.
-Come prego?!- le chiese l'amica fermandosi dal suo saltellare gioioso.
-Che novità hai?- le chiese la ragazza per tentare di sviare il discorso.
-Ieri sera mentre parlavo con Gwenog, mi ha proposto di giocare per le Holyehead Harpies quest'estate, hanno un programma di corsi estivi per reclutare nuovi membri della squadra per la nuova stagione.-
-Oddio Ginny ma che bella notizia!-
-Comunque non tentare di sviare il discorso, sbaglio o hai borbottato di avere delle novità?!-
-Ehm...- la riccia divenne la fotocopia dei capelli dell'amica.
-HERMIONE JEAN GRANGER!!!- Hermione alzò prima un'occhio poi l'altro e guardò l'amica negli occhi.
-Lo sapevo che il mio trucco e quel vestito avrebbero smosso il cuore, e non solo, del tuo tenebroso. Racconta!- la rossa prese per mano l'amica e la trascinò sul letto.
-Era la tua prima volta giusto? Com'è stato?-
-È stato.. meraviglioso, oh Ginny, non hai idea, lui è stato dolcissimo con me.-
-AHAH Allarme rosso!! Qui qualcuno si è innamorato del pipistrello!-
-Shht Ginny non farti sentire.-
-Ebbene? Dammi qualche dettaglio..-
-NO!- entrambe si misero a ridere.
-Quindi è dotato o no suuu?!-
-Non ho intenzione di rispondere a questa domanda Ginevra Weasley.-
-Okok scusa.- la rossa continuò a guardarla.
-Sono felice di vederti così contenta, ti meriti un po'di felicità.-
La riccia le sorrise ma vide la rossa mordersi il labbro inferiore.
-Ginny! Riconosco quell'espressione, sputa il rospo.-
-Ho un'altra cosa da raccontarti su ieri sera.-
-Sono tutta orecchie.- questa volta fu il turno della rossa di andare a fuoco.
-Ieri sera a festa finita, io e Harry abbiamo riaccompagnato Luna alla torre di Corvonero. Dopodiché abbiamo fatto tutta la strada insieme fino alla nostra sala Comune, camminavamo uno accanto all'altra e le nostre mani si sono quasi sfiorate, poi quando dovevamo dividerci nei rispettivi dormitori mi ha salutato dandomi un bacio sulla guancia! Non hai capito, io sciolta! Mi sono chiusa la porta del dormitorio alle spalle e mi sono accasciata a terra. Hermione io credo di amare alla follia quel ragazzo.-
-Credi?-
-Ne sono certa!- entrambe scoppiarono a ridere.
-Se entro la fine dell'anno ti fidanzi con Harry e la mia relazione viene allo scoperto con i ragazzi credo che possiamo spedire tuo fratello direttamente al reparto malattie mentali del San Mungo.-
-A proposito, non hai intenzione di dirlo ai ragazzi?
-Vedi Ginny, se da Harry posso ancora sperare di ottenere comprensione, non all'inizio, certo, ma sono sicura che alla fine comprenderà e vorrà il mio bene,come sempre, non posso dire lo stesso di tuo fratello, lui non capirebbe e farebbe di tutto per mettersi in mezzo, e io non voglio perdere nessuno, ho già affrontato più di un mese senza che i ragazzi ne sappiano nulla per ora lo sapete solo tu e..-
-Io e? Chi altro la sa Hermione?!- la riccia si morse il labbro, stava per dire Draco, doveva stare più attenta, ma ora cosa dirle? Hermione decise per il male minore.
-E Silente.-
-Cosa Silente ne è al corrente?!-
-Si ci ha scoperti, ma a quell'uomo non sfugge niente, dice di essere contento per Severus, se è riuscito a trovare la sua felicità dopo tanto tempo chi è lui per negargliela, dice che la regola che vige sulle relazioni alunna/insegnante esiste per un motivo, perché nessun professore può favorire uno studente in nessun caso.-
-Scommetto che se gliela dai un po' di più ti favorirà eccome!-
La rossa si beccò una cuscinata in tutta risposta.
-Ginevra!-
-Andiamo a fare colazione che dici?-
-Si andiamo.-
Entrambe le ragazze si diressero in sala Grande, ognuna delle due con il sorriso stampato in faccia.
-Cosa sono quei sorrisi da ebeti stamattina? Vi siete divertite alla festa di Lumacorno eh.- Ron.. Acido come sempre.
-Buongiorno anche a te Ron, Harry, mi passate il succo di zucca?- Nulla, nemmeno Ron sarebbe riuscito a scalfire il benessere della riccia in quella giornata.
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Legilimens ~ A Snamione Story
FantasySeverus Tobias Piton, cinico, ottuso e oscuro professore di Pozioni della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, non che capo della casata Serpeverde. Hermione Jean Grenger, studentessa con il massimo dei voti in tutte le materie di Hogwarts app...