Quando il giorno seguente Hermione si svegliò per colpa della luce del sole che entrava dalla finestra si chiese se quello che era successo fosse un sogno o se lo aveva vissuto per davvero.
Aprì lentamente gli occhi e si guardò intorno, non era a Hogwarts quindi aveva vissuto davvero quella magnifica serata in compagnia di Severus.
Si mise la vestaglia e cercò di ricordarsi dove fosse la cucina, una volta scesa al piano di sotto chiamò l'elfa di Severus.
-Elenie?-
-Signorina Granger, ha bisogno di qualcosa?- dopo un pop l'elfa si era smaterializzata davanti a lei.
-Buongiorno Elenie, potresti mostrarmi la cucina?-
-Certamente signorina Granger segua Elenie, Elenie l'accompagnerà- e si diressero verso la cucina.
La piccola elfa cominciò a preparare la colazione.
-Lascia che ti aiuti.- Hermione che era la fondatrice del C.R.E.P.A. non poteva lasciare che facesse tutto da sola.
-Assolutamente no signorina Granger, lei qui è l'ospite, padron Severus si arrabbierebbe molto con Elenie se scoprisse che ha lasciato che la aiutasse.-
-Sciocchezze, tu pensa al resto, io preparo i pancake.-La colazione era quasi del tutto stata deposta sul tavolo quando Severus fece il proprio ingresso in cucina.
-Buongiorno a entrambe.-
-Padron Severus, buongiorno signore, la colazione è servita.-
-Buongiorno Severus.- Hermione gli diede un bacio sulla guancia per poi girare intorno al tavolo e andare a sedersi dall'altra estremità. Severus arrossì leggermente e poi si sedette anche lui al tavolo.
-La colazione è servita, Elenie va a sbrigare le faccende.-
-Mangia qualcosa Elenie.-
-No signorina, Elenie non può mangiare al tavolo del padrone.- Hermione guardò l'uomo con sguardo implorante.
-Per oggi puoi Elenie, siediti e mangia qualcosa.-
Hermione non si seppe spiegare se la piccola elfa lo aveva preso come un ordine o se era grata a lei per averle permesso di mangiare insieme a loro, sapeva solo che Elenie fece un grande sorriso e avvicinato lo sgabello che usava per raggiungere i fornelli ci si sedette e con molto garbo e compostezza si servì un pancake.
-Elenie trova deliziosi i pancake della signorina Granger.-
-Chiamami pure Hermione Elenie.-
L'elfa annuì soltanto, chiacchierarono del più e del meno fino alla fine della colazione quando Severus si alzò e prese la mano di Hermione conducendola su per le scale.
-Dove stiamo andando?-
-Ho una sorpresa per te.- disse l'uomo mostrandole il suo solito ghigno.
-Ancora? Me ne hai fatte due nel giro di una giornata.-
-Questa ti piacerà ancora di più.-
Erano arrivati al terzo piano.
-Ieri sera la tua stupida curiosità Grifondoro ha avuto la meglio e non ti ho mostrato la stanza più bella della casa.-
Si fermarono davanti ad una porta doppia come quella della camera di Severus e lui agitando la bacchetta le fece comparire una benda sugli occhi.
-Stai attenta a dove metti i piedi.- Hermione lo sentì chiudere la porta dietro di loro.
-Togliti la benda.-
La riccia fece come gli era stato detto ma non vide nulla era completamente avvolta nel buio.
Severus agitò di nuovo la bacchetta e con un incantesimo non verbale fece alzare tutte le tende.
La ragazza non poteva credere allo spettacolo che le si palesò davanti.
Un enorme libreria, con scaffali che raggiungevano il soffitto, dentro quella stanza ci avrebbe passato giorni e giorni.
Iniziò a guardarsi intorno con sguardo sognante, non poteva credere ai suoi occhi.
-Ti piace?- lui le si avvicinò e la abbracciò da dietro.
-Questo posto è meraviglioso, mi sento come la prima volta che sono entrata nella biblioteca di Hogwarts.-
Lui la prese per mano e l'accompagnò attraverso le varie sezioni.Mentre guardavano la sezione romanzi babbani e stavano avendo una discussione tra quale romanzo di Shakespeare fosse il più bello un gufo picchiettò alla finestra.
-Oh no, sento odore di guai.-
-In che senso scusa?-
Severus fece entrare il pennuto.
-Questo è un gufo della scuola, per l'esattezza questo è Hermes, il gufo preferito di Silente.-
-Oh-Oh- disse allora la riccia.
Severus diede un biscotto al gufo e aprì la lettera.
-Che dice?-
-Nulla di buono purtroppo guarda tu stessa.- la riccia afferrò la lettera che Severus le stava porgendo.
"Cari ragazzi,
Sono desolato di dover interrompere quello che sono certo essere un weekend emozionante ma devo avvertirvi di qualcosa di molto oscuro che è avvenuto al castello.
La signorina Katie Bell è rimasta vittima di una maledizione dopo aver toccato una collana che secondo la sua amica era destinata a me.
Ora noi sappiamo benissimo chi si nasconde dietro a questo gesto disperato, quello che non sappiamo è come arrivino questi oggetti, perché tutto viene controllato. Quello che vi chiedo è di andare a controllare in alcuni posti che tu conosci Severus, usate pozioni polisucco se necessario, ma è di vitale importanza che scopriate cosa sta tramando il giovane Malfoy.
Colgo l'occasione di fare i miei migliori auguri di buon compleanno alla nostra signorina Granger che è entrata ufficialmente nel mondo dei maghi maggiorenni.
Fate Attenzione!
Albus Silente"
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Legilimens ~ A Snamione Story
FantasySeverus Tobias Piton, cinico, ottuso e oscuro professore di Pozioni della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, non che capo della casata Serpeverde. Hermione Jean Grenger, studentessa con il massimo dei voti in tutte le materie di Hogwarts app...