Capitolo 14

5 0 0
                                    


Per quanto macello stavano facendo in quel momento, non riuscivo a comprendere niente, così che mi misero una mascherina credo che fosse stato del tranquillizzante, o sennò robbe del genere, cose che a me non piacciono molto;

Poi chiusi gli occhi e sognai un sacco di cose che però dopo 3 secondi mi ero già dimenticata di quello che si trattava, intanto le acque diciamo che si erano leggermente calmate, ci stavano tanti di quei dottori che non conoscevo, però ero molto contenta e grata di loro perché mi avevano salvato la vita.

Appena mi svegliai, non feci in tempo ad aprire gli occhi che mi venne subito da rigettare tutte le sostanze medicinali che mi erano state inserite, così che si avvicinò Noah e mi tirò indietro i capelli sfiornandomi la faccia che mi fece venire dei brividi e soprattutto la pelle d'oca ;

Dopo questo bellissimo risveglio (in senso ironico) entrarono anche i dottori, che nel frattempo avevano chiamato il responsabile della situazione dello spigolo nel bagno, ma vabbè la cosa importante è quello che mi dovevano dire i dottori, non rimasero molto tempo nella stanza poiché dal mio viso si vedeva che ero ancora molto sconvolta e molta stanchezza così che mi dissero :

" Se per lei va bene signorina, quando la rimettiremo avrà per forsa bisogno di un'aiuto in casa, quindi se per lei va bene Noah verrà con lei" io guardai i dottori ed annuii silenziosamente con un gesto di testa che per me andava bene, tanto non ci stava nemmeno il problema dei genitori di Noah, perché i propri genitori mi avevano recato questa notizia....

Prima di uscire mi si avvicinarono per aumentarmi un po l'anestesia per farmi dormire cercando di non sentire dolore delle 2 ferite, poi mi misero un termometro per sentire la febbre e diedero il compito a Noah di controllare il termometro.

Le luci del Luna ParkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora