Capitolo 50

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Noah rimase per molto tempo davanti a me in piedi credo che era paralizzato dalla paura, le sirene si riuscivano a sentire sempre più vicine : riuscivo a intravedere le luci della sirena che pian piano si avvicinavano sempre di più, e piu si avvicinavano più pensavo di non arrivare in tempo in ospedale.

Arrivarono sul posto dell' "incidente" l'ambulanza si affrettò a posizionarmi sul lettino, riuscivo a vedere gli ambulatori che spostarono Noah e lo misero sopra ad un gradino, poi mi portarono dentro l'ambulanza ma ad un certo punto un poliziotto fermò gli ambulanti dicendogli :

"Fermi, aspettate credo che il ragazzo sia imparentato con la ragazza" così che tutti si girarono verso Noah per avere una risposta piuttosto affrettata, ad un certo punto però vidi che Noah fece dei passi avanti così che mi rassicurai pensando che sarebbe stato con me, ma dopo fece uno scatto come se avesse cambiato idea e prese la via per la sua macchina, fece sentire il rumore della portiera della sua macchina.

Così che il mio cervello fece tutto e incominciai a piangere come se avessi appena perso qualcosa di molto importante per me,  gli ambulanti diedero il comando di partire e di dirigersi verso l'ospedale e in un batter d'occhio arrivammo all'entrata, in quel poco tempo la barella era diventata tutta bagnata che tra sangue e lacrime di disperazione facevano uno stranissimo mix.

Le luci del Luna ParkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora