Le luci del Luna Park

Capitolo 17

Stavamo dicendo:

Quando Lukas mi vide non mi riconobbe subito, ma quando feci il gioco che avemmo inventato in passato mi riconobbe e mi venne in contro ;

Lo abbracciai come quando  rivedi un tuo migliore amico che è appena tornato dalla guerra, be dalla malattia che aveva Lukas si poteva dire che era appena tornato da una guerra e la cosa migliore è che anche a lui le terapie stavano facendo effetto e che stava guarendo meravigliosamente.

Rimanemmo abbracciati per circa 5 minuti, poi decisi di staccarlo da me e di vedere come era cresciuto, gli allargai le braccia e gli feci fare una giravolta per farlo ridere, così che incominciammo a fare dei giri per l'ospedale.

Credo che parlammo circa 1 oretta, lo accompagnai anche a prendersi la merenda alle macchinette Della Gedap, lui si prese una di quelle cioccolate super zuccherate con una brioche ripiena di una marmellata che solo all'odore facevano venire le carie, io invece mi presi un semplice tè caldo senza zucchero all limone ;

Essendo che ha pranzo  Noah mi fece mangiare tutto, il mio stomaco non era ancora molto abituato a mangiare così tanto, infatti presi il tè solo per non far sentire Lukas a disagio.

Dopo la nostra lunga passeggiata e chiacchierata la nostra giornata giunse al termine infatti i genitori di Lukas lo chiamarono e gli dissero che era ora di ritornare in camera, così che lo accompagnammo in stanza e gli diedi un forte abbraccio poi gli diedi il mio numero di telefono e il numero della stanza in cui stavo ;

Così se voleva venire lui una volta in camera mia sapeva dove stavo, senza che dovevo sempre fare avanti e indietro io.

Noah fu veramente un grandissimo amico, mi aspettavo che mi dicesse qualcosa del genere : " Sofia dobbiamo andare in camera"  o sennò " Sofia ti devi riposare"  o sennò cosa che mi avrebbe dato molto fastidio è questa " Sofia mi sto stancando e annoiando torniamo in camera tua" ma invece fu veramente gentile ed educato.