Capitolo 53

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Chiuse la porta alle sue spalle ma subito dopo un "toc toc" venne fatto sulla mia porta, così che vidi che era una dottoressa che era venuta ad accompagnare la mia compagna di classe l'assistente di Chiara , mi si prese un colpo pensando che mi volesse dare una lezione anche lei; ma non era cosi si avvicinò a me e si sedette sul letto e mi chiese :
"Scusa se ti faccio questa domanda, ma ho visto quello che è accaduto con il tuo ragazzo , vorrei sapere se è ritornato a vedere come stavi"?

La guardai per qualche minuti cercai di mantenermi lucida, ma ad un certo punto non riuscii a mantere quella posizione così che incominciai a piangere di nuovo era una delle sensazioni più brutte che avessi mai avuto, si avvicinò a me e mi abbraccio in forma d'affetto non so se riusciva a capire la situazione che stavo vivendo, ma in questo momento avevo bisogno di persone che mi potessero sorreggere ;
Passarono 20 minuti ma arrivò anche il momento che Lisa tornasse anche dalla sua famiglia così che mi lasciò da sola.

2 giorni dopo
Dopo tutti questi giorni di ospedale non ricevetti nessun messaggio da Noah così che persi le speranze , ma ad un certo punto era diventata ora di pranzo così che bussarono alla mia porta era venuto il mio dottore per controllare come era la situazione ma vide che la febbre non riusciva ad abbassarsi nemmeno di un grado era sempre molto alta, poi mi portarono una doppia bottiglietta con non so quante zollette sciolte di zucchero, poi il dottore ordinò di collegarmi alla flebo delle sostanze nutritive che avrebbero aiutato sia me ma soprattutto il bambino .

La dottoressa restò con me per assicurarsi che non mi scollegassi la flebbo ma ad un certo punto mi successe una cosa stranissima....

Le luci del Luna ParkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora