Capitolo 19

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Arrivano di fretta i genitori di Noah pensando che mi ero sentita male, quando guardarono a terra invece era diversa la situazione, ci stavo io attaccata a Noah piangendo, pensando che anche lui mi avrebbe abbandonata proprio come Lorenzo ;

Entrarono chiusero la porta e si misero a terra, sentirono il polso era molto debole, la madre di Noah rimase con me che mi sollevò e mi portò fuori dalla camera lasciandomi su una sedia nella sala d'attesa con una loro segretaria.

Credo che passarono circa 40 minuti fino a quando il padre uscì dalla stanza e venne a sedersi vicino a me, io non gli diedi nemmeno il tempo di incominciare a parlare che......

I miei occhi istintivamente incominciarono a essere lucidi e a far cadere qualche goccia sul mio viso, mi si avvicinò il padre e mi chiese :

"Perché piangi, cosa ti fa essere così dispiaciuta"?

Lo guardai pensando che avevo capito male, invece era la verità  e così gli risposi con la voce singhiozzante :
"Perche Noah è morto non è vero ha fatto la fine come quella di Lorenzo la stessa fine la faremo noi"  mi fissò e dopo qualche secondo mi disse :

" Sofia ma di che sostanze stupefacenti fai, perché stai pensando negativo, Noah è vivo devi sapere che è un ragazzo molto forte, si non starà benissimo ma se non ci saranno problemi si rimetterà in forma molto presto, adesso alcuni dottori ti metteranno in una stanza con 2 letti così te e Noah potrete stare insieme, sennò in stanze separate vi annoiereste" appena fini di parlare lo, guardai con gli occhi ancora molto lucidi e lo abbracciai mostrando l'amore che provavo verso Noah;

Arrivarono dopo poco tempo dei dottori che mi presero e mi portarono in una stanza con 2 letti, Noah non ci stava, ma subito dopo lo portarono, era un vero angelo, che io amavo molto.....

E non volevo perderlo

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