Capitolo 34

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Stavamo dicendo ero saltata per aria, ma fortunatamente ero vicinissima a Noah che con atleticita da professionista mi prese, sennò avrei fatto un altro scoppio a terra e sarei dovuta restare in intimo anche davanti ai medici, e non mi sarebbe piaciuta come cosa ;

Mi girai verso Noah cercando di non farmi prendere attacchi di rabbia  , ma gli diedi quello che si meritava.

Uno schiaffo per dirla tutta non era un vero schiaffo di quelli potenti ma era uno molto moscio, entrammo nella doccia c'era l'acqua calda che era una meraviglia tutti i pensieri uscirono dalla testa mi rilassai un sacco e per un po di tempo mi scordati che c'era anche Noah nella doccia insieme a me : così che mi lasciai trasportare dal rumore dell'acqua e dalle mani lisce come la pelle di un bambino di Noah che toccavano il mio corpo.

Posso confermare che questa è stata la doccia più rilassante, mi sembrava che fossero passate un sacco di ore :
uscii per primo Noah che mi porse il mio asciugamano, non so per quale motivo ma l'asciugamano mi arrivava pelo pelo a coprirmi il sedere e in quel caso mi sentivo moltissimo a disaggio poi mi porse l'asciugamano per i capelli che gocciolavano per tutta la camera ;

Intanto mi sedetti sul letto e aspettai Noah che mi aveva promesso che mi avrebbe asciugato i capelli .
Aspettai circa 10 minuti poi mi scocciai e incominciai a urlare il suo nome e uscì in quattro e quattr otto e notai dopo poco il suo bellissimo costume con qualche gocciolina di acqua che gli scendeva dai pettorali.

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