Parte XV - Nuove Scoperte

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Iniziammo tutti a rivestirci. Io feci prima degl'altri e tornai in salotto prima di uscire insieme e salutarci. La festa era andata bene. Ma che dico? Benissimo.

Durante il tragitto tra la camera e il salotto però, non potetti fare a meno di sentire come delle urla, nascoste un po' dalla musica venire dal bagno. Mi avvicinai alla porta del bagno e pensai che probabilmente era ancora Zack che vomitava aiutato da Vince.

Ormai da quando se ne erano "andati" era passata un po' meno di un ora, possibile che stesse ancora vomitando? Bho.

Mi accovaciai e guardai dal buco, piuttosto grande, della serratura. Quello che vidi fu Zack aggrappato al lavandino con una gamba con la schiena verso Vince, che la stava scopando di gusto.

Zack aveva le mani sul lavandino per tenere la prese e Vince teneva stretto i suoi fianchi, ammirando il culo che stava penetrando.

Oltre alle grida di grande piacere da parte di Zack, sentii il rumore sempre più accennato delle palle di Vince scontrarsi con la parte sotto all'ano di Zackary.

Sentivo anche lo scambiarsi di qualche parola, però troppo leggera per essere sentita per "colpa" della musica. Non avrei mai pensato di vederli insieme. Ovviamente il tutto era guidato dall'alcool e dalla weed, almeno da parte di Vince.

Continuava a colpire con degli schiaffetti il culo voglioso di Zack. Scommetto che stesse altamente godendo.

Dopo pochi minuti sentìi i passi arrivare dalla camera. Erano i miei compagni di Football che s'erano rivestiti. Io mi alzai subito e mi appoggiai al muro facendo finta di cazzeggiare al telefono. Passarono tutti insieme e Ben disse: "Noi andiamo fuori a fumare, ti aspettiamo. Chiama anche Zackary e Vincent" Io annuì con la testa mostrando non-curanza e appena uscirono ricominciai a guardare dalla serratura.

Era un po' da guardone eh, però infondo erano miei amici. Non c'era niente di male nel vederli fare sesso. Assolutamente no, dico bene? Ok basta autoconvincermi.

Vidi Vince continuare il lavoro scuotendo e penetrando le gustose natiche di Zack. Dopo un po' gli venne dentro. Ritirò il cazzo scoprendo l'ano aperto di Zack sgocciolante di sperma.

Vince iniziò a "controllare" con le dita provocando in Zack dei mugolii, prese un asciugamano e gli ripulì severamente l'ano sotto lo sguardo divertito di Zackary.

Successivamente affondò la bocca in mezzo al suo culo findendo il lavoro iniziato. Dopo aver finito prese Zack e lo girò verso di sé.

Zackary si inginocchiò masturbando Vince facendogli uscire le ultime goccioline di sperma. Si ritrovò la faccia ricoperta del liquido seminale di Vince e iniziò a succhiarli vogliosamente il cazzo provocando in Vince momenti di estremo piacere.

Gli massaggiava delicatamente la cappella. Vince fece segno all'altro di alzarsi e iniziarono a baciarsi con forza, le lingue visibili si intrecciavano fra di loro.

Poco dopo Zack si ritirò, prese dinuovo l'asciugamano e si ripulì il viso dallo sperma di Vince.

Probabilmente avevano finito quindi pensai bene di ritirarmi e di scendere giù dai miei compagni. Gli dissi che a momenti sarebbero arrivati anche Zack e Vince. "Cosa avevano?" Mi chiese Xavier. Io gli risposi mentendo, coprendoli:"Zack sta vomitando che manco io dopo essermi spaccato in discoteca" provocando una risata risultando credibile.

McConaughey mi offrì una sigaretta, la accettai anche se fumare non mi piace più di tanto, come tutti i presenti. Avevamo già finito la nostra cicca e quei due non erano ancora arrivati, possibile che stessero continuando? Non credo...

Fortunatamente dopo un po' di attimi sfrecciarono e arrivarono da noi. Ethan (McConaughey) disse ironicamente rivolto a Zack:"Devi avere proprio vomitato l'ira di Dio eh". Egli rispose scherzosamente "Guarda, non hai idea".

Era tutto nella norma, apparte il fatto che stavamo tipo tutti barcollando e gli occhi non esitavano a diventare meno invasi dal rosso. "Che festa ragazzi, altro che Rave!" esclamò D, decisamente il più fatto.

Siccome era l'organizzatore della festa, il ritorno a casa era a suo carico. Erano le 02.30 circa e domani dovevamo tornare a scuola.

S'era già accordato con sua madre e la chiamò per venire a prenderci. Una volta arrivata, un po' per la sua ingenuità, un po' per il fatto di non voler accettare che suo figlio ogni tanto si faceva di weed (d'altronde era un aspirante trapper, non poteva perdere l'occasione) con i suoi amici, non sembrò accorgersi di nulla.

E fu così. Aveva una Station Wagon giusta per accoglierci tutti, anche se stavamo un po' stretti. Durante il tragitto verso la casa di ognuno la ci faceva domande sulla festa tipo "Com'è Andata?" *Cosa avete fatto?" con aria curiosa ma con un pizzico di mania del controllo e diffidenza.

David rispose a sua madre:"Basta mà, è andata bene, siamo stanchi, basta". La madre si limitò ad un semplice:"Ok".

*Capitolo hot, il prossimo sarà molto riflessivo,
xoxo, N*

Io, Dan - Not The Typical StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora