Mi feci trovare all'ingresso. Appena Noemi arrivò al ristorante, mi corse incontro.
N: "Quanto tempo è che non ci vediamo?"
B: "Tanto, troppo..."
N: "Come stai?"
B: "Io bene, tu?"
N: "Tutto bene.. Cosa ci fai da queste parti?"
B: "Vacanza! Ma..."
La presi per mano, la girai e la bendai con un tovagliolo.
N: "Ma che succede?"
B: "Tra pochi giorni è il tuo compleanno e, casualmente, passavo di qui."
N: "E...?"
B: "Sai che, a tutti i tuoi compleanni, ti ho sempre regalato qualcosa dei ragazzi. Ora, però, hai tutto. Quindi ho deciso di fare una cosa alternativa."
La presi per mano e la accompagnai nella saletta. Louis era seduto al tavolo, ovviamente in silenzio. La feci sedere di fianco a lui. Accesi lo stereo e partì una delle ultime canzoni dei ragazzi, Best Song Ever, la sua preferita.
Noemi, non appena riconobbe le prime note iniziò a lamentarsi.
N: "Beth, vuoi farmi piangere? Sai benissimo che questa è la mia canzone preferita."
B: "No, voglio solo vederti sorridere."
Abbassai la musica, durante l'assolo di Louis. Lui capii subito e si mise a cantare. Noemi rimase a bocca aperta.
N: "Non ci credo, dimmi che sto sognando". Le tolsi la benda dagli occhi. "No, dimmi che non è vero!"
Louis fece uno dei suoi sorrisi, uno di quei sorrisi che potrebbero illuminare una caverna, uno di quei sorrisi che ti fanno sciogliere. Noemi stava già piangendo. Era scontato, la conoscevo fin troppo bene, avrei scommesso qualsiasi cosa sul fatto che avrebbe pianto. Ma alla fine la capisco, chi non si metterebbe a piangere trovandosi davanti il proprio idolo?! Noemi non credeva ai suoi occhi, alle sue orecchie. Finalmente aveva potuto sentire una canzone live, anche se in porzione limitata in quanto era solo uno dei 5 ragazzi. Probabilmente, con quella sorpresa, l'ho resa la ragazza più felice del mondo, dato che non era mai riuscita ad andare a un loro concerto.
L: "Hei, non piangere. Non era mia intenzione."
N: "Ma le mie sono lacrime di felicità!"
Noemi era immobile, non riusciva a muovere nessun muscolo, riusciva solamente ad asciugarsi le lacrime con le mani. Fortunatamente Louis capii subito che avrebbe dovuto fare lui qualcosa, quindi si girò verso di lei e l'abbracciò. Noemi avrebbe voluto rimanere così per sempre. Avrebbe voluto prenderlo e portarlo a casa con lei.
L: "Mi hanno detto che sei una nostra grande fan. Mi hanno anche detto che sei una brava cantante e conosci tutte le nostre canzoni, vero?"
N: "Si, alcune le so anche suonare con la chitarra."
L: "Cosa ne dici di cantare un pochino?"
Fortunatamente la saletta era insonorizzata, un tempo era usata come sala prove per il gruppo che dovevano esibirsi durante i pranzi di compleanno o durante le feste tra ragazzi.
N: "Come potrei dirti di no!?"
L: "Allora con quale iniziamo."
N: "Best Song Ever, ti prego."
L: "Posso confessarti un segreto!? È anche la mia preferita." Le disse sottovoce
B: "Okay, allora vi lascio soli."
L: "No, ti prego. Rimani."
B: "Noemi? Rimango?"
N: "Certo, se non fosse per te, non sarei qui."
Presi in mano il telefono e le feci un video mentre cantava abbracciata a Louis.
Per festeggiare, John ci portò una bottiglia di spumante. Festeggiammo tutti insieme il compleanno di Noemi, anche se in anticipo.
N: "Beh, mi piacerebbe stare qui tutta sera ma devo andar a casa, mia madre mi starà sicuramente aspettando."
B: "Tranquilla, vai pure."
N: "Ma prima di andare avrei due cose da chiederti, Louis."
L: "Dimmi... sono qui per te!"
N: "La prima, possiamo fare una foto?"
L: "Certo."
Presi il telefono e mentre stavo per scattare la foto, Noemi mi guardò e mi strappò il telefono di mano.
N: "No, tu vieni qui con noi."
B: "Okay, va bene!"
John prese il mio cellulare e ci fece la foto, poi mi allontanai. Sapevo benissimo quante volte Noemi si era preparata lunghi discorsi da fare durante un eventuale incontro con Louis, sapevo benissimo quante volte aveva immaginato un eventuale appuntamento con lui, un eventuale duetto con uno di loro. Ed ora che poteva avere tutto questo, non volevo intromettermi.
L: "... E la seconda?"
N: "Io ho sempre dietro una tua foto, non è che potresti autografarmela?"
L: "Certo, un autografo non si nega mai... Ahahaha"
N: "Grazie mille."
Autografo fatto. Foto fatta. Ora?
N: "Beh ora, a malincuore, devo andare. Ciao Louis, felicissima di averti incontrato."
L: "Piacere mio, conoscere una fan è sempre una bella cosa."
N: "Ciao Beth, a te posso dire solamente grazie. Sei sempre stata fantastica - si abbassò, avvicinandosi al mio orecchio - poi mi spiegherai cosa ci fai in compagnia di Louis."
B: "Certo, promesso."
N: "Poi mandarmi la foto."
B: "Si, ecco. C'è un problema. Non puoi caricarla da nessuna parte fino dopo Natale."
N: "Quindi non posso caricarla nemmeno il giorno del mio compleanno?"
L: "Quando è?"
N: "Il tuo stesso giorno!"
L: "Beh, se vuoi puoi caricarla tanto penso che per quel giorno sarò già andato via."
N: "Okay, grazie mille!"
Noemi uscì dalla stanza dopo aver abbracciato Louis sei o sette volte e ringraziato me altrettante.
Uscita Noemi, guardai Louis.
B: "Come? Te ne vai? Quando? Perchè?"
L: "Non lo so, dipende da come vanno le cose."
B: "Ti prego, rimani."
L: "Ci penso."
B: "Prometti..."
L: "Promesso!!"
... Continua!!
Angolo di Beth:
Ciao ragazzi, scusate la lunghissimaaa pausa ma i problemi con la scuola continuano, non ho tregua! Sono tre notti che scrivo gli altri capitoli cosi almeno dovrò solamente caricarli. Vi dico che sono arrivata al capitolo 30!! Aspettatevi mooooolti casini e mooooolti cambiamenti.
Giuro che in queste settimane caricherò più capitoli possibili!!
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- Beth
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Irresistible.
FanfictionCiao, mi chiamo Elisabetta ma tutti mi chiamano Beth, ho appena diciotto anni e vivo in una piccola città italiana. Abito da sola in una piccola casetta nella periferia della mia città, amo fare lunghe passeggiate tra le vetrine dei negozi, ascoltar...