Capitolo 8

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Soma:...t/n dobbiamo parlare
T/n: certo certo
Soma: (ti prende per il polso e ti conduce fuori dalla stanza) T/n a che gioco stai giocando!? Flirtare in quel modo con quel maggiordomo!
T/n: non è vero. Stavamo parlando di gatti. Sei tu un dannato pervertito.
Soma: tsk... (ritornate in camera)
T/n: bene. Visto che è ancora pomeriggio... Io e Samuel andiamo a fare una passeggiata per Londra.
Samuel: ehm... T/n non posso venire
T/n: oh... Ciel puoi accompagnarmi tu?
Ciel: spiacente sono già occupato con Sebastian
T/n: capisco... Tu? Soma?
Soma: sempre libero per te! Su! Su! Andiamo! Agni tu socializza (gli fa un occhiolino) (ti prende per mano e ti scorta sulla carrozza)
Soma: dopo andiamo in pasticceria!
T/n: certo (c'è qualcosa che non va.... C'è qualcosa che mi puzza.. Il mio amato maggiordomo che mi lascia sola con Soma. Troppo strano. Mh... Non so se essere preoccupata o meno)
Soma: t/n.. T/n.. T/N!
T/n: si è il mio nome. Che vuoi? Stavo pensando.
Soma: a cosa?
T/n: alle torte.. Sai stavo pensando di comprarne una a cioccolato (speriamo che se la beva)
Soma: bugiarda. Mi stai mentendo.
T/n: nah.
Soma: dimmi la verità
T/n: fatti i fatti tuoi... Fatti non foste a viver come bruti
Soma: non sparare versi di Dante a caso....visto che non me lo vuoi dire... (ti blocca i polsi)
Ora non puoi ribellarti.
T/n: Soma. Dai non mi va di giocare.
Soma: sono preoccupato per te. È normale.
T/n: tanto non te lo dico.
Soma: dimmelo... O farò qualcosa di cui te ne pentirai.
T/n: ovvero?
Soma: (ti bacia)
T/n: S-oma... Non me l'aspettavo da te..
Soma: sarò anche buono... Però ho anch'io dei limiti. Dai ora mi dici cosa ti passa nella testa o continuo
T/n: beh che dire... Siamo arrivati. O scendi o ti do un calcio dove non batte il sole. (meh ora mi sento in colpa. È come se avessi tradito Samuel... Anche se il nostro rapporto è strano)
Soma: mhhhh hai il viso tutto rosso. Che carina.
T/n: Soma... Hai fatto una grandissima cazzata. Lo sai vero?
Soma: ti ho avvis- (gli dai un pugno in testa)
T/n: tch.
Soma: perdonami. Non credevo che te la prendessi tanto. Kyah.. Che dolore
T/n: ora ho  i sensi di colpa. E poi non capisco perché Samuel non è voluto venire.
Soma: ahhh... Era questo che ti turbava. Bene. Mangiamo prima un dolce, poi torniamo alla villa e lì ti dirò tutto.
T/n: uffa. Devo aspettare così tanto?
Soma: si. Perché quello che ti dirò... Ti farà malissimo.
T/n: AH. Ora ho l'ansia.
Soma: shh tranqui. (ti cinge le spalle con il suo braccio) (entrate in pasticceria, prendete un dolce e tornate in carrozza)
T/n: sono troppo frustata...
Soma: appoggiati sulla mia spalla e fatti cullare dalla tranquillità.
T/n: va bene. (fai come ti dice e pian piano ti addormenti. Ti svegli in un letto. Cercando di capire il come, il quando e il perché) (senti bussare alla porta) avanti.
Samuel : t/n... Buongiorno.
T/n: buongiorno mio shitsuji.
Samuel : devo dirti una cosa importante.
T/n: dici
Samuel: la verità è che tu...



Autrice
Sorry per gli errori/orrori e per il capitolo breve.

Soma X Reader (kuroshitsuji love story) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora