...
(La mattina seguente ci svegliammo abbracciati. Il suo profumo inebriava l'aria circostante. Provai ad alzarmi ma lui mi bloccò)
T/n: che c'è?
Soma: niente, sei bellissima. (sorrise dolcemente. Premette le sue labbra sul mio polso, lasciando un delicato bacio)
T/n: dovresti alzarti anche tu.
Soma: solo se mi porti la colazione a letto
T/n: hai le gambe. Usale.
Soma: ma... Cattiva!
T/n: bello sto tono da bambino indignato. Più che altro, oggi dovresti esercitarti a cantare per stasera.
Soma: chi mi sta chiamando? Cos'è questo dolce profumo? Ora, è giunto il tempo!Il tempo del mio risveglio!
È il momento di cacciare la preda che cerco! È la tana di un topolino? Una lieve goccia di sangue fresco? No! Sei tu! Non importa dove vai, vai, vai... Ti inseguirò! Ora e per sempre! Il mio appetito non si spegnerà mai!
T/n: wow... Allora sai davvero cantare. Sono scioccata!
Soma: non sono un bugiardo.
T/n: lo so... Hai un timbro meraviglioso.
Soma: modestamente...
T/n: questa canzone è abbastanza strana
Soma: perché?
T/n: è come se raccontasse di un predatore che caccia la preda
Soma: beh lo dice chiaramente. E tu.. Si, tu... Sei la mia preda (si fiondò sulle mie labbra. Accarezzò delicatamente l'interno coscia)
T/n: o forse è il contrario ( aggiunsi passione al bacio e con la mano sfiorai il pacco)
Soma: può darsi. (si alzò e si vestì)
Agni: principessa ha una visita.
T/n: si, chi è?
Sebastian : sono io, my lady. Buongiorno
T/n: buongiorno Sebastian. Non dovevi venire oggi pomeriggio?
Sebastian : oggi ho un imprevisto, quindi le presento la sua cameriera.
T/n: certamente. Entrate.
Sebastian : T/n, lei è Madeline.
(indicò la ragazza al suo fianco. Era giovane e bella. Aveva uno sguardo affascinante ma allo stesso tempo un po' sinistro. Forse sarà colpa degli occhi color cognac. Era snella ed alta, aveva con sé un solo bagaglio. I suoi capelli erano bruni, lunghi e lisci)
Madeline : sarà un piacere essere al vostro servizio, mia signora.
T/n: certamente. Agni, puoi condurre la nostra nuova cameriera nelle sue stanze?
Agni: yes, my princess.
T/n: Sebastian
Sebastian : si?
T/n: lei ha un non so che di sinistro
Sebastian : lo scoprirete col tempo
T/n: non è umana.
Sebastian : siete molto intuitiva
T/n: va bene...ah, dove posso comprare il biglietto per lo spettacolo di stasera?
Sebastian : non ce n'è bisogno. (prese un biglietto dalla giacca) ecco a lei. Allora con permesso, io vado. Buona giornata.
T/n: bye sebas chan.
(salii di sopra) Soma, sei vivo?
Soma: shh. Chi è quella?
T/n: la mia nuova cameriera. Perché ti sei nascosto e li stai fissando?!
Soma: perché è la prima volta in cui vedo Agni arrossire.
T/n: oh... Beh, io esco. Vado a fare delle compere. Ci vediamo dopo
Soma: ok (disse non curante delle mie parole. Uscii, iniziai a camminare. Mi diressi verso le strade principali di Londra. Mi sedetti fuori un locale, sorseggiando del te, seduta su un'adorabile sedia ricamata con un tavolino simile)
X: signorina, è tutta sola?
T/n: oh, ah.. Sei tu.
Samuel: che tono triste. Dovresti essere felice di vedermi.
T/n: lo sono.
Samuel: allora, com'è andata ieri sera?
T/n: bene. Te? Stai meglio?
Samuel : si. Grazie a te.. (sorrise malinconico) me lo dai un abbraccio?
T/n: va bene. (lo abbracciai. Lui mi strinse sempre più forte. Ad un tratto sentii un tonfo. Cercai di girarmi ma lui continuava a stringermi)
T/n: che sta succedendo?
Samuel: c'è un pazzo che vuole spararti. (lasciò un pochino la presa e in quel breve attimo Vidi un
Uomo sulla mezza età puntarci una pistola contro )
Uomo: TI UCCIDERÒ MARTA. NON FARAI PIÙ DEL MALE A NESSUNO.
T/n: SENTI IO MI CHIAMO T/N!!! Hai sbagliato persona!
Samuel: Poliziaaaaa! Ispettore Abberline faccia qualcosa! Qui c'è un pazzo.
Ispettore Abberline: ho visto. (si lanciò sullo sconosciuto. Bloccandolo con le manette e togliendogli da mano la pistola. )
Abberline : signorina sta bene?
T/n: si grazie.
Abberline : grazie per avermi avvisato ragazzo. ( gli diede una pacca sulla spalla)
Samuel: diamine sta già arrivando la stampa, meglio che ce ne andiamo.
(mi prese in braccio e iniziò a correre. Ma qualcuno ci fece una fotografia. Samuel non se ne accorse)
T/n: ci hanno fotografati.
Samuel : ma non conoscono le nostre identità.
T/n: ah vero. Assomiglio a qualcuno che si chiama Marta ...
Samuel: oh, quella ragazza è un'assassina. Ha ucciso il figlio di quell'uomo e tu non le somigli per niente. Quella donna è il triplo di te. Tu invece sei così bella..
T/n: come fai a sapere tutte queste cose?
Samuel : eh ho raccolto l'anima di quel povero giovane.
T/n: capisco. Uff...ho una fame.
Samuel : ti porto in un locale.
T/n: ma ormai sono le 3... Saranno tutti chiusi.
Samuel: affidati al sommo Samuel
(mi portò in una locanda raffinata. Un cameriere ci fece accomodare. Sembrava che conoscesse Samuel meglio di chiunque. Dopo aver pranzato era ormai tardo pomeriggio)
Samuel : allora? Ti è piaciuto il pranzo?
T/n: era ottimo.
Samuel: manca poco alle 6. Che vogliamo fare?
T/n: mh alle 7 dovrei andare a vedere lo spettacolo di Soma.
Samuel: ah si, i phantom five... Sai che alla fine dello spettacolo, le ammiratrici vengono salutate dai cantanti?
T/n: non lo sapevo. Sembra una cosa carina.
Samuel: se lo dici tu... Il cast è composto da Soma, Edward Midford, Harcourt, Cheslock, Clayton.
T/n: ah.. Interessante.
Samuel : bene stasera vedrai tu stessa.
T/n: non vedo l'ora!
Samuel : dov'è spuntato tutto questo entusiasmo? (mi accarezzò teneramente il capo)
T/n: hai finito di scompigliarmi i capelli? (dissi con voce da bambina in preda a una crisi isterica)
Samuel: ahahaha piccola!
T/n: meh. Dai incamminiamoci. Se no, non farò in tempo per cambiarmi e andare allo spettacolo.
Samuel: va bene. Ti accompagno.
(giungemmo a casa, lui mi lasciò sulla soglia della porta. Mi diede un bacio sulla guancia e andò via. Entrai in casa. Vidi Soma guardarmi preoccupato)
Soma: T/n, tutto bene?! Ho letto il giornale! Un pazzo ti voleva sparare!
T/n: sto benissimo. Vedi sono viva e vegeta.
Soma: ah poi, si ho visto quel coso..
T/n: coso?
Soma: l'ex maggiordomo. Tch.
T/n: ahhh Samuel. Si, è stato lui a proteggermi.
Soma: gne... (girò lo sguardo)
T/n: gelosone. (lo abbracciai e gli diedi un bacio) tranquillo, ho occhi solo per te. Con permesso, vado a cambiarmi.
Soma: ti aspetto, andiamo insieme.
T/n: va bene. (mi cambiai, giungemmo al teatro. Guardai l'intero spettacolo. Ad un tratto vidi Soma scendere dal palco. Si avvicinò, le fan si erano accalcate e volevano che lui le salutasse. Soma fece uno dei suoi soliti sorrisi mozzafiato, poi mi guardò, si avvicinò e mi baciò. Vidi le fan impazzire, mi stavano incenerendo con gli occhi. Ad un tratto si avvicinarono anche gli altri membri. A quanto pare Edward era quello più favorito. Beh come dire di no a un bel biondo con gli occhi verdi, che amava flirtare o almeno provocare scalpore con stupidi gesti.
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Soma X Reader (kuroshitsuji love story)
FanfictionLa storia è ambientata in India. La protagonista sarai tu, nelle vesti di una principessa indiana un po' ribelle. Buona lettura.