Sarai mia || CAMREN || Lucifer ||

VIII

Mentre Camila tentava ad immergersi nello studio, quella bellissima donna dagli occhi verdi era in preda alla collera, l'enigma era il motivo per la quale provava quei sentimenti, insomma, se questi sentimenti sono del diavolo, la vita umana e l'umanità (intesa come umanità morale e interiore) non è di Dio. Si stava struggendo su domande esistenziali, proprio come gli esseri umani... chi poteva risponderle... chi poteva risponderle che non fosse suo padre... e se la ragione della religione si basasse su un desiderio di conoscenza dell'indifferenza? Se Dio non fosse la ragione delle emozioni ma della vita? Quindi quelle creature erano sue, erano ad immagine di Dio fisicamente ma moralmente a sua immagine, la felicità, la gioia, la tristezza, ogni emozione da loro provata era merito suo. Suo padre si è occupato della carne, degli animali ma non di differenziare l'essere umano? Di creare sentimenti in loro?
Passarono ben tre giorni prima che Lauren tornò in quell'università, passò tutte le ore di quei giorni tra i pensieri, senza fare nulla, ne il sonno ne la fame la sfiorò. Scese lentamente con i riflessi non lucidi a causa delle occhiaie che possedevano i suoi occhi. Mise gli occhiali da sole poi si diresse davanti all'aula in cui Camila si sarebbe dovuta trovare. Quest'ultima si era chiesta il perché Lauren fosse sparita, era nei suoi pensieri costantemente, provava rabbia, gelosia, paura che l'avesse usata.
Uscì tra i primi con i quaderni ed un MacBook in mano ma appena varcò la soglia della porta Lauren le prese la mano trascinandola nella sua auto senza nemmeno darle il tempo di opporsi. Partí fino ad arrivare in un punto abbastanza isolato poi si fermò
Camila"che cazzo fai?! Devo tornare a casa e non voglio stare con t-" la baciò trasportandola in un altro mondo, le guance di Camila si rigarono di lacrime
Lauren"ehi... non piangere Cams" le sussurrò asciugandogliele passando le dita sulle sue guance morbide
Camila"perché sei sparita, perché mi hai lasciata sola"
Lauren"avevo bisogno di pensare e di arrivare ad una conclusione... Camila Cabello" la piccola annuí per incitarla a parlare "sono pazza di te" le loro lingue tornarono a sfiorarsi mentre le loro mani vagavano sui corpi accarezzandoli. Passarono due ore parlando e baciandosi poi si decisero a tornare a casa. Arrivarono nell'attico e Lauren si tolse i tacchi appena entrò per la stanchezza della giornata
Lauren"togli anche tu le scarpe se vuoi"
Camila"forse è meglio che dormi un po' Lolo"
Lauren"dormo solo con te" a quell'affermazione Camila sorrise poi si stesero sull'imponente letto di quegli occhi meravigliosamente verdi ed iniziarono a guardare un film anche se ben presto Lauren si addormentò con il volto posato sul petto di Camila.
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Baci, Fallon Jauregui.