XVIII

432 20 4
                                    

Erano passati due mesi da quando avevano deciso di ricominciare. Si trasferirono tra la natura scegliendo una vita sensoriale e meno materiale.
Tutto il lusso frenetico di cui Lauren amava cospargersi si trasformò in un opera completata dalla voglia di libertà della dolce Camila. L'edificio stravagante in cui abitavano richiamava nei dettagli autori, pittori e scultori di tutto il mondo. Vi erano statue, dipinti e scritte in ogni angolo possibile. Nulla era disarmonico. Ogni stanza aveva un differente tema. I fiori si ritiravano e fiorivano al voler di Lucifero come le edere a ricoprire le mura infinite.
Quel pomeriggio tempestoso Lauren stringeva tra le braccia Camila mentre leggeva a voce alta alcune poesie
Lauren"ripeti"
Camilla"tac-" si ritrovò in una pineta, la pioggia era meno fitta, il clima era completamente differente. Se prima occorreva scaldarsi col calore camino e delle coperte ora la pioggia poteva dirsi quasi piacevole a contatto con la pelle. Le loro mani erano unite
Lauren"ti prego mia dolce mila continua, continua con questo profumo, continua con questi suoni..."
Camila"Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.

Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove su i pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione."
Lauren"Gabriele D'Annunzio... Vieni Ermione ed esploriamo questa gloriosa bellezza che ci circonda, le senti le sue parole? Sono così belle e persuasive che se non fosse per il luogo quasi ne scorderesti il significato"
Camila"lolo..." la trascinò passeggiando facendole percepire mille emozioni discrepanti tra loro.
Lauren"corri camila!" Gridò scorgendo in lontananza una nave. Sotto ai loro piedi una nave immersa nel terreno era apparsa come dal nulla. Malmessa e datata ma comunque romantica "pronta a salpare?"
Camila"cosa?!"
Lauren"non avere paura" il terreno mutò in acque e tutt'intorno il mare increspato fece galleggiare quella nave ora nuova che poco prima era circondata dagli alberi "il tempo non esiste, il giorno o la pioggia non esiste quando c'è l'amore a giocare con l'anima" Con l'accrescere dell'intensità del loro legame le esperienze diventavano sempre più complete. Un soffio caldo le spostò i capelli e approfittandone dell'istante in cui camila la guardò negli occhi vennero vestite da quello stesso soffio di abiti novecenteschi. "Incantevole come sempre" le disse facendole notare ciò che indossava
Camila"molto più comodo della coda dell'ultima volta" disse ridendo lievemente. Tolse dai capelli la spilla che glieli aveva raccolti e si sedette sul ponte insieme alla sua amata. Passarono un pomeriggio stupendo ma bastò chiudere gli occhi una volta di troppo che si ritrovarono di nuovo in quel salottino dalle pareti scure. "Ti è piaciuto?" La piccola poggiando la testa sul suo petto annuì.
Camila"perché non possiamo rimanere di più?"
Lauren"perché devi vivere nella realtà, i sogni sono solo sogni"
Camila"ma stavo così bene..."
Lauren"stai bene anche ora" si alzò dopo averle dato una carezza ed aprì le finestre lasciando entrare un po' di freddo invernale. Afferrò un libro dalla vasta collezione e versandosi un gustoso calice di vino rosso iniziò a leggerlo.
Dopo qualche ora, vedendo che la sua dolce creatura si era addormentata con un gesto scelse di farle vivere i suoi sogni migliori. Sapeva di star sbagliando, di star dando troppo e troppo poco. L'attrazione prima o poi l'avrebbe fatta impazzire.

Lo so che è breve ma spero vi sia piaciuto. Sono un po' arrugginita nella scrittura, perdonate i miei orrori ortografici e sintattici. Fatemi sapere se volete che continui su questa strada o se preferite altre tematiche, date spunti o correzioni senza preoccuparvi, la storia è più vostra che mia.
Baci, Fallon Jauregui.

Sarai mia || CAMREN || Lucifer ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora