10

5.7K 93 0
                                    

Nuovo giorno, nuova corsa per prendere l'autobus.
Oggi Melissa non ci sarà a lezione perché ha la febbre, in più Lollo domani si trasferisce definitivamente a Milano...
Infatti subito dopo scuola mi passa a prendere perché ha organizzato un pranzo "d'addio", dove ci saranno tutti i suoi amici e penso anche Luca.

La campanella suona ed io mi affretto a raggiungere l'aula. Alla prima ora ho il compito di fisica e dire che non so niente è poco!

La mattinata si è conclusa ed io mi sto dirigendo verso l'uscita dell'edificio dove ci dovrebbe essere il mio amico Lollo. Vedo una folla di ragazze intorno ad una macchina e poco dopo sento qualcuno gridare il mio nome, mi giro, quella voce la conosco, è Luca. Mi avvicino a lui, facendomi spazio tra le persone che lo circondano, lui mi prende per mano e mi fa salire in macchina sotto gli occhi di tutti i presenti.
"Lorenzo non poteva venire a prenderti, quindi l'ha chiesto a me, niente di più" dice il ragazzo mentre fissa la strada, il suo tono è freddo, distaccato ed io mi limito ad annuire.

"Dai scendi" dice Luca, parcheggiando l'auto davanti al ristorante scelto da Lollo, io lo guardo stranita, lui si gira
"Ti ho detto di scendere, non ho tutto il tempo per aspettare i tuoi comodi"
"Ma si può sapere che hai fatto? Potevo benissimo venire a piedi se ti disturbavo" dico con tutto il coraggio che io abbia.
"Non ho fatto niente, scendi e andiamo a pranzo" ribatte aprendo lo sportello della macchina e scendendo.

Entriamo dentro il ristorante, saluto tutti e mi siedo vicino a Lorenzo.
"Giulia mi stai ascoltando..." dice il mio migliore amico riportandomi alla realtà.
"Si scusa ero sovrappensiero"
"È da quando sei entrata che sembri non presente, mi stai nascondendo qualcosa?"
"No Lorenzo, ho avuto solo una brutta giornata" ribatto.
Odio ammettere il fatto che mi sia presa una cotta per Luca, lui non ricambia e in più non lo conosco nemmeno tanto.

Vedo il moro alzarsi e uscire fuori dal ristorante mentre si accende una sigaretta, così lo seguo e mi siedo sulla panchina vicino a lui.
"Ma la smetti di seguirmi?"
"Luca il mondo non gira intorno a te, sono uscita fuori a fumare...non sono uscita certamente per te"
"Certo come no"
"Ha ragione Melissa quando dice che ti sei montato la testa, ti volevo rivalutare ma a quanto pare sei veramente ricreduto" dico guardandolo con disprezzo.
"Non mi conosci, io neanche conosco te infatti non ti giudico a differenza tua" ribatte con tono acido alzandosi e andandosene.

Forse ho sbagliato come ha detto lui non lo conosco quindi decido di scrivergli un messaggio.

Da Giulia a Luca

Scusa per oggi,
hai ragione non
ti conosco ho
sbagliato .

Visualizzato

Lorenzo è partito e le giornate senza di lui sono monotene...
"Giulia ti devo parlare" mi comunica mia madre entrando in camera
"Io e Marco andremo a convivere insieme..." la blocco appena dice quella frase "Mamma io non voglio cambiare casa e andare a vivere con il tuo compagno"
"Tesoro tu non sei obbligata venire, puoi restare qui, a casa tua e ti prometto che ci vedremo ogni due giorni" continua mia madre "lo sai che Marco abita a 2 ora di macchina da Salerno, sarebbe impossibile vederci ogni giorni"
"Quando ti trasferisci quindi?"
"Domani" dice guardando in basso
"Sono felice per te Mamma" le dico abbracciandola.


|Era tutto perfetto, ma ormai| CAPO PLAZA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora