|Era tutto perfetto, ma ormai| CAPO PLAZA

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Usciamo dalla studio di registrazione, seguiti da Ava.
"Fra questa sera vuoi venire a cena da noi? Tornano anche Lorenzo e Melissa" dice Luca al suo amico.
"Penso di esserci, così parliamo anche del disco" risponde Francesco.

"Di cosa parlava Ava prima?" chiedo salendo in macchina.
"Sai i singoli stanno facendo grossi numeri, non mi voglio fermare qua. Stavo pensando ad un disco. Ho alcuni pezzi già scritti ma ne mancano tanti altri" mi spiega con un gran sorriso e gli occhi che brillano.
"Sono felice per te." ribatto acida
"Sicura? Non sembra"
"Luca, si. Sono felicissima, il punto è che sono la tua ragazza ma non mi dici mai niente. Le cose le vengo a sapere per puro caso o da terze persone. Vorrei solo far parte della tua vita. Vorrei sapere i tuoi progetti, cosa pensi e come ti senti. Sembra che tu mi tenga alla larga"
"Hai perfettamente ragione. Per me tutto questo è nuovo. Intendo avere una ragazza che si preoccupa di me e della mia vita" mi guarda e I nostri sguardi si incrociano. I brividi percorrono la mia schiena, gli sorrido e torno a guardere verso il finestrino.

Io e Luca siamo tornati a casa e ci siamo buttati sul divano. Lui mi tiene stretta a sé mentre io sto quasi per addormentarmi. La mia testa vaga. Sto così bene con lui vicino a me. Tra poco finisco le vacanze e io dovrò tornare a Salerno. Come farò senza di lui. Luca resterà sicuramente a Milano. Mi potrò fidare di lui? In fondo non ho motivo di non farlo. Mi tratta sempre benissimo, sono sempre al primo posto. Il problema non è lui ma tutte le tipe che gli girano intorno.
Il rumore della porta che si apre mi fa svegliare definitivamente dal mio dormi-veglia. Lorenzo è Melissa entrano in casa, corrono verso di noi e ci abbracciano.
"Mi siete mancati" dice Lollo
"Anche a me, non sapete quanto" continua Melissa.
"Da quando sei così dolce, soprattutto nei miei confronti" dice Luca ridendo.
"sarà la prima ed ultima volta rospo" rispondendo Melissa alzando il dito medio.
"Ora si che ti riconosco strega" continua Luca ridendo.

"Allora cosa volete per cena?" chiede il mio ragazzo.
"Ma come, io volevo uscire e andare a qualche serata" urla Melissa.
"Ma non è possibile che tu vuoi sempre uscire!" borbotta Lollo.
"Io non voglio uscire" risponde Ava da poco arrivato per la cena.
"Io neanche, sono stanco morto" dice Lorenzo.
"Idem" ribatte Luca.
La mia amica mi guarda con una faccia da cucciolo, alla quale non so resistere.
"Eh va bene, andremo ad una serata io e te" dico sbuffando alla mia amica.
"Cosa?!" chiede esterrefatto Luca.
"Senti hai capito benissimo e non fare il geloso, rospo" dice Melissa.
Tutti scoppiamo a ridere, compreso Luca.

Io e la mia amica abbiamo deciso di andare al Prime, la solita discoteca, è a 15 minuti a piedi da casa quindi andremo e torneremo da sole, senza scomodare gli altri.
Melissa indossa un semplice tubino nero, mentre io un abito di un blu elettrico.
"Stiamo uscendo" urla Melissa aprendo la porta di casa.
Io mi avvicino a Luca e gli stampo un bacio.
"Fate le brave e non bevete troppo" dice il mio ragazzo.

Io e Melissa siamo arrivate in discoteca e ci stiamo dirigendo al bancone dei drink.
"Due sex on the beach" dice la mia amica al barista che si affretta a portarceli.
"Allora come va con Luca?"
"Tutto bene" mi limito a dire. Melissa mi guarda con una faccia perversa.
"Oddio Melissa no, non abbiamo fatto niente... Per ora" dico ridendo mentre la mia amica mi prende la mano e mi trascina in pista.
"Basta sono esausta" dico alla mia amica dopo aver ballato per mezz'ora abbondante. Lei mi guarda e si dirige nuovamente al bancone dove, tra una chiacchiere e l'altra bevo non so quanti drink.
Mi gira la testa, non riesco a respirare.
Esco fuori dal locale, seguita da Melissa, e mi siedo su un muretto.
"Ragazze tutto bene?" la sagoma di un ragazzo si avvicina a noi.
"Oh sisi tranquillo, stavamo tornando a casa" si affretta a dire la mia amica.
"Se volete vi posso riaccompagnare io, ho la macchina proprio lì" dice indicando il parcheggio della discoteca. Guardo bene il ragazzo ma non lo conosco. È biondo, ha gli occhi verdi ed è molto alto.
Mi viene da vomitare, la testa mi sta esplodendo.
"Nono, andiamo a piedi... Non ti preoccupare" continua la mia amica.
"Due belle ragazze come voi non possono andare in giro alle 4 di notte" ribatte il biondo sedendosi accanto a me.
"Chiama Luca" biascico, dopo una breve telefonata,  Melissa mi comunica che sta arrivando.

"Cosa è successo?" chiede Luca mentre si avvicina a me, Melissa e anche al ragazzo, che non si è spostata di una virgola.
"Ha bevuto troppo e ora non riesce neanche a camminare" spiega Mellisa.
Lo sguardo di Luca si fa cupo, poi sposta gli occhi sul biondo.
"E tu chi saresti?" chiede rivolgendosi allo sconosciuto.
"Ho offerto loro un passaggio ma hanno rifiuto chiamando te".
Luca lo guarda per poi annuire.
Mi prende in braccio e va verso la sua auto, seguito da Melissa.