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Mi sveglio e Luca nel letto non c'è. Alzandomi sento le coscie doloranti come il resto del corpo.
"Mi fanno malissimo le gambe" dico al mio ragazzo che è in salotto. Mi guarda attentamente per poi farmi un sorriso.
"Vabbè è normale dopo la prima volta" afferma alzandosi dal divano e venendomi incontro. Mi prende per i fianchi dandomi un bacio sulle labbra.
Il citofono ci fa staccare e sulla porta ci sono Lorenzo e Melissa.
"Slave a tutti!" esulta la mia amica.
"Come mai sei così felice?" chiedo.
"Mh non saprei, mi sono svegliata con il piede giusto forse" dice dandomi due baci sulla guancia. Nel frattempo Luca ha preparato la colazione per tutti ed io mi siedo davanti a Lollo facendo una smorfia per il 'dolore' alle gambe. Il mio amico se ne accorge, mi guarda ed alza un sopracciglio. Dopo sposta lo sguardo su Luca, per poi tornare a bere il suo caffè. In realtà non ho capito a cosa stia pensando. Melissa invece continua a parlare del più e del meno con Luca.
"Che hai? Ti fanno male le gambe?" mi chiede il mio amico sotto lo sguardo attento di tutti, io annuisco, lui si volta sorridendo verso di Luca che fa spallucce.
"Scusate io non sto capendo? Perché vi fissate con quei sorrisi da ebeti?" chiede Melissa.
"Oh Meli continua a vivere nel mondo delle barbie" risponde Lorenzo ridendo.

"Ma secondo te l'ha capito?" chiedo a Luca dopo che i miei amici sono andati via.
"Ma chi?"
"Lorenzo, chi sennò?" rispondo ovvia.
"Oddio Giulia ma tu dai troppo peso alle altre persone. Pure se fosse che l'ha capito, che succede? Niente. È una cosa normalissima. Non ti deve fregare del giudizio delle alte persone, poi sono tuoi amici manco a dire degli estranei" dice alzando gli occhi al cielo e facendomi segno di sedermi sulle sue gambe.
"Hai capito?" chiede cercando il mio sguardo.
"Per me non è semplice come dici tu".
Lui sbuffa sonoramente per poi posizionarsi bene sul divano.
"Io mi chiedo perché ti sottovalutati così tanto, sei perfetta, non ti manca niente" dice cingendomi i fianchi con il braccio.
"Prima dell'anoressia non era così, quando poi sono guarita e sono tornata a scuola tutti mi prendeva in giro, non mi calcolavano oppure si allontanavano. Ogni giorno le persone dicevano che ero diventata anoressica solo per far parlare di me, per mettermi al centro dell'attenzione, ma non era così. Da quel periodo mi sono iniziata a sentire inferiore agli altri e a non avere autostima".
"Solo tu sai quello che hai passato, non ti devi far abbattere da alcuni coglioni... Tu devi essere superiore a loro" dice stringendomi a sé.

Questo capitolo non mi piace per niente...

|Era tutto perfetto, ma ormai| CAPO PLAZA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora