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Oggi si va a disneyland paris.
È probabilmente il sogno che ognuno di noi, ad ogni età, prima o poi, ha coltivato in cuor suo: visitare il magico mondo di Disneyland Paris. Io ne sono particolarmente innamorata e affascinata. Se per i bambini rappresenta un’emozione grandissima vedere i luoghi, ascoltare le musiche e vivere le atmosfere legati ai personaggi preferiti, la stessa cosa vale per me che non sono una bambina.

Disneyland Paris è diviso in due parti, dove Luca mi ha trascinato, non mancando neanche una 'giostra'.

Adventureland, il mondo dell’avventura e del mistero dove puoi incontrare i pirati dei caraibi , salire a bordo di un vagoncino da miniera e sfidare altezza e velocità sull’attrazione di Indiana Jones, esplorare la capanna di Robinson Crusoe costruita fra i rami di un albero maestoso, rivivere il mondo incantato di Aladdin.
Main Street U.S.A, una tipica cittadina americana agli inizi del XX secolo ricca di negozi meravigliosi e tipici caffè dell’epoca con dolciumi e golosità di ogni tipo.
Fantasyland, con tutta la magia dei grandi classici Disney. Al centro spicca il castello rosa della Bella Addormentata nel bosco.
È proprio qui, davanti questo maesteso castello che Luca ferma una signora per chiederle di farci una foto, utilizzando sempre la sua pronuncia molto italianizzata.
"Bhe penso sia arrivato il momento di rendere il tutto pubblico, non credi?" dice aprendo instagram.

@capoplaza
📍Disneyland Paris

@capoplaza: love you❤️@plazaxmine: chi è mo questa?! @melissa_tremante: 😏@plaza

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@capoplaza: love you❤️
@plazaxmine: chi è mo questa?!
@melissa_tremante: 😏
@plaza.fanpage: bellissimi😍
@giulia.rossoni: ti amo❤️💫
@lollocianci: 🤫

Sono appena tornata a Salerno dal viaggio di Parigi. Questi giorni sono stati veramente belli, abbiamo visitato tutta la città, tutti i ristoranti presenti infatti sarò ingrassata minimo di 5kg, in più ogni sera si concludeva con me e Luca nel letto😅.

"Rossoni a scuola lei è più assente che presente" mi rimprovera la prof.
"Non solo viene 1 volta al mese, l'unica volta che viene manco ascolta" continua alzando il tono della voce.
"Mi scusi, mi ero distratta" dico abbassando il capo.
La mattinata si è conclusa, io e Melissa ci stiamo dirigendo verso l'uscita e sento tutti gli occhi addosso.
"Ora sarò classificata come 'la ragazza di capo plaza'" dico sbuffando alla mia amica.
"Bhe cosa c'è di male?" chiede.
"Io voglio essere conosciuta come Giulia, non come la ragazza di..." ribatto alzando gli occhi al cielo.
"Sisi, invece di parlare io andrei da Luca che sta là" dice indicando il BMW verde parcheggiato fuori da scuola.
"Ti ricordo che tu vieni a pranzo a casa mia, quindi devi venire anche tu là" dico trascinandola verso l'auto.
Do un bacio a stampo a Luca, sotto lo sguardo attento di tutti per poi salire in macchina.

"Come al solito fa schifo la pasta" dice il mio ragazzo masticando.
"Non è una novità il fatto che Giulia non sappia cucinare" ribatte Melissa ridendo mentre io alzo il medio.

Luca è appena ripartito per Milano e lo vedrò questo fine settimana, deve registrare delle canzoni per il nuovo album e quando salirò me le farà sentire.
"Comunque penso che Lorenzo si stia sentendo con una ragazza" dice Melissa riportandomi alla realtà. Io alzo un sopracciglio.
"Me lo avrebbe detto, e poi cosa te lo fa pensare?"
"Quando stavo a Milano a casa sua, spesso la sera usciva e una volta ho risposto al citofono ed era la voce di una ragazza, è salita a casa e mi ha chiesto chi fossi"
"E tu? Che le hai detto?"
"Che ero la migliore amica, di non preoccuparsi, vabbè poi è arrivato Lorenzo e sono andati via insieme"
"Non saprei, poi perché non ci ha detto niente? Alla fine siamo come sorelle per lui" chiedo un po' dispiaciuta.
"Forse mi sbaglio, non sarà importante per lui" risponde Melissa.

|Era tutto perfetto, ma ormai| CAPO PLAZA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora