Can't hold me down cuz you know I'm a fighter
제 발로 들어온 아름다운 감옥
Find me and I'm gonna live with ya"A soli 25 anni, il primo genito del famoso cardiologo Jeon Sunho. Ha concluso un affare di ben oltre 200.000.000 di won. La sua azienda continua ad espandersi, fornendo sempre più posti di lavoro, incrementando l'economia è le stesse tasche del giovane Jeon, che per ora ha deciso di non lasciare nessuna dichiarazione in pubblico"
Kotoko, che aveva da poco aperto il bar in cui lavorava, cambiò canale in tv. Passando dalle notizie alla musica, pronta ad iniziare una nuova e lunga giornata. Non aveva mai sorriso così forzatamente come in quegli ultimi sei mesi, da quando si era trasferita a Seoul, con il suo ragazzo e la sua migliore amica. Ma il lavoro richiedeva esattamente ciò, sorriso e cordialità. Nonostante molti clienti si meritassero soltanto il loro caffé buttato in faccia, per la loro scortesia e maleducazione, nei confronti delle cameriere.
Durante l'ora di pranzo, come di consueto, Kotoko cambiava il turno con la su collega. E con la borsa in spalla si dirigeva verso la prima fermata, per prendere l'autobus che l'avrebbe portata all'università di economia e commercio.
Quel giorno però la sua collega sembrava star tardando. Kotoko guardava l'orologio e picchiettava nervosamente le unghie sul banco. Quel giorno aveva un esame importante, non poteva perderlo. O avrebbe dovuto ridarlo fra due mesi e ciò avrebbe rallentato il suo passaggio per il secondo anno. E se c'era una cosa che Kotoko non sopportava era vedere i suoi piani crollare.
Aveva già pianificato tutto, ancora prima di venire a Seoul. La sua stessa vita era tutta pianificata, da lei stessa.
Quando la porta si aprì, mostrando la sua collega entrare in fretta, Kotoko sospirò di sollievo.
-Koko perdonami. Oggi c'è stato un traffico assurdo- disse lei realmente dispiaciuta.
-è okay, non preoccuparti. Solo che io ora devo assolutamente correr via. Si è appena seduto un tavolo-
-Ci penso io, tu vai- le disse la ragazza.
Kotoko si mosse velocemente verso il loro spogliatoio. Si tolse il grembiule poggiandolo dentro il proprio armadietto, da cui prese la borsa. Velocemente e salutando un'ultima volta la sua collega, uscì di fretta dal Cocolate caffè. Iniziò a correre, passando fra tutte quelle persone e appena adocchiò le strisce pedonali, le percorse subito, non rendendosi conto che il rosso era appena scattato e le macchine avevano iniziato a muoversi.
Sentì un clackson, spaventata e con il cuore a mille corse velocemente per non farsi centrare, sentì l'aria mancarle quando la macchina le passò accanto a una velocità assurda. Facendola ghiacciare sul posto e sgranare gli occhi, mentre un'altra nera era oramai a pochi metri da lei.
I suoi muscoli non le rispondevano più, era pietrificata sul posto, riuscendo solo a guardare la macchina che si avvicinava, e lo stridere delle gomme sull'asfalto, data la frenata busca e violenta che stava effettuando il pilota.
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Married by contract.// JJK
Teen FictionJungkook la guardò a lungo, ragionando sul da farsi. -Okay- disse. -C'è qualcosa che tu puoi fare per me- -Dimmi pure- disse lei muovendo un passo verso di lui. Pronta ad accettare ogni compromesso. -Sposami- 8/04/21 • #7 in bts