Jungkook la guardò a lungo, ragionando sul da farsi. -Okay- disse. -C'è qualcosa che tu puoi fare per me-
-Dimmi pure- disse lei muovendo un passo verso di lui. Pronta ad accettare ogni compromesso.
-Sposami-
8/04/21 • #7 in bts
Tell em you're my lady 가서전해 (전해) 딴놈들이뭐라건이세상이뭐라건 넌내게최고너그대로
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Kotoko quel venerdì, guardava il grande edificio della Jeon enterprice davanti a lei. Non sapeva dire di preciso quanti piani avesse quel posto, ma dubitava che fossero pochi, dato quanto fosse enorme.
I suoi occhi andarono all'entrata e una parte di lei, le diceva di fare dietro front. L'ultima volta che era stata li era stata sbattuta fuori a calci e sinceramente non ci teneva molto a imbattersi nuovamente in quei bodyguard.
Strinse forte i documenti che Jungkook le aveva chiesto di portarle e prese un lungo respiro. Dopotutto questa volta, non stava entrando li dentro senza invito e specialmente non aveva intenzione di picchiare il loro capo.
Prese coraggio, muovendo dei passi verso l'entrata e spingendo la porta in vetro. E questa volta a differenza della prima, i suoi occhi venne attirati dall'atrio ampio e moderno e dall'eleganza di ogni impiegato. Mentalmente si elogiò per la scelta del suo outfit, almeno non si sentiva un pesce fuor d'acqua... più o meno.
Sotto il suono dei suoi tacchi, raggiunse la segretaria, in modo da avere un badge, per poter accedere ai piani superiori.
Si schiarì la voce, in modo da farsi notare dalla donna, alla cui sorrise, quando alzò lo sguardo. Ciò che non si sarebbe aspettata, era la sua reazione. Quest'ultima difatti sgranò gli occhi.
-Tu? Di nuovo?-
Si ricordava di lei. Kotoko assunse un espressione innocente.
-Oh no. Questa volta puoi scordartelo- tolse subito il microfono. Mentre premeva un bottoncino sopra il telefono fisso.
-No, aspetta. Questa volta sono qui sotto invito-
-Bella trovata. Ti conviene uscire con le buone, prima che lo facciano loro- disse indicando due uomini vestiti in nero, alti e muscolosi. Persino uno di loro parve ricordarsi di lei.
-Mi sembrava di essere stato chiaro la scorsa volta- le disse serio.
Kotoko alzò le mani come un poliziotto. -Okay, stiamo calmi. Sono qui in pace e specialmente sotto invito- mostro i fogli che aveva in mano. -Il signor Jeon mi ha chiesto di portarli-
Chiamare Jungkook in quel modo le faceva realmente strano.
-Certo come no. E io sono il fratello di Lee Jongsuk-
