Where did you come from?

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어디에서 왔는지
이름 있는지
너무나도 궁금해
정말 너무 궁금해

La consapevolezza che la madre biologica di Jungkook era ricomparsa e lo stava cercando, aveva fatto preoccupare sia Kotoko, che i genitori adottivi del ragazzo

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La consapevolezza che la madre biologica di Jungkook era ricomparsa e lo stava cercando, aveva fatto preoccupare sia Kotoko, che i genitori adottivi del ragazzo.

I Jeon sapeva che lei non era mentalmente stabile, e temevano che potesse fare del male al ragazzo. Una preoccupazione che aveva anche Jungkook, ma non per se stesso, per Kotoko.

Sua madre sapeva di lei, l'aveva già attaccata una volta e sapeva che se ne avesse avuto l'opportunità l'avrebbe rifatto.

In quel momento era al cellulare con Soobin, voleva che alcuni dei suoi bodyguard, seguissero Kotoko, in modo da poter agire subito se ci fosse stata una situazione di pericolo.

-Digli di tenersi a debita distanza. Kotoko non deve sapere che la stanno seguendo- disse, ben conscio che la ragazza avrebbe dato di matto se lo avesse saputo.

Proprio quest'ultima in quel momento, bussò allo stipite della porta, della camera del ragazzo, facendolo voltare verso di lei.

-Grazie Soobin, ci vediamo domani. Buona serata- gli disse, ricevendo subito una risposta dal ragazzo, prima di riattaccare.

-Tutto okay?- chiese Kotoko osservandolo. Jungkook la imitò, soffermandosi sul braccio di lei.

-Sei tu quella ferita- le fece presente, con sguardo basso e triste.

-è un graffio- rispose entrando e muovendo dei passi verso di lui. Non appena gli fu davanti, gli prese delicatamente una mano, stringendola. -Tu come stai?- chiese nuovamente, accarezzandogli il viso.

Ci furono attimi di silenzio, Jungkook non rispose, bensì nascose il viso nella cavità del collo di Kotoko, che lo strinse a se, accarezzandogli i capelli, capendo che era meglio evitare di continuare a fargli domande.

Non era semplice per lui, era come rievocare il passato, quei demoni che ancora oggi non lo lasciavano dormire tranquillamente.

Difatti, quella sarebbe stata una lunga notte per entrambi. Perlomeno questo era quello che pensava Kotoko, prima di sentire Jungkook.

-è il caso che stasera dormi in camera tua-

-Cosa?- si era appena cambiata e aveva raggiunto la camera del ragazzo, che seduto sul letto, guardava fuori dalla finestra, le luci della città, ancora viva e in movimento.

-Stasera... in questi giorni- si corresse subito. -è il caso che stia solo-

-Potresti avere degli incubi- disse piano Kotoko, mostrando a pieno quanto fosse preoccupata per lui.

-Esatto. Ecco perché non voglio che tu dorma con me- si alzò raggiungendo la porta.

-Potrei...- provò lei, venendo interrotta subito dal ragazzo. -Non voglio che tu mi veda in certe condizioni- scosse la testa.

Married by contract.// JJKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora