Jungkook la guardò a lungo, ragionando sul da farsi. -Okay- disse. -C'è qualcosa che tu puoi fare per me-
-Dimmi pure- disse lei muovendo un passo verso di lui. Pronta ad accettare ogni compromesso.
-Sposami-
8/04/21 • #7 in bts
I wanna, I wanna tell you this That you're my Miss Right
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La presenza di Haesun e Eunbi, di prima mattina, oramai era cosa più che normale. Come il fatto che Kotoko non poteva mettere piede fuori di casa se prima non faceva colazione. E come la maggior parte dei suoi pasti, lo consumava da sola.
Jungkook non c'era quasi mai, usciva presto e spesso i loro orari non combaciavano. Persino la sera, tornava sempre tardi.
Sembrava che fosse fidanzata con un fantasma.
Ora, non che le dispiacesse, aveva molto tempo per se stessa, dentro una casa dir poco invidiabile, ma iniziava seriamente a sentirsi sola. Ed era talmente disperata per un po' di compagnia, che persino il suo finto fidanzato andava più che bene.
Quella sera difatti, nonostante avesse già cenato, sotto lo sguardo indagatore di Haesun, era sul divano, con un libro in grembo, che non stava proprio leggendo, anzi guardava spesso l'orologio e si chiedeva quando sarebbe arrivato Jungkook. Ci provò sul serio, ma alle undici e mezza, i suoi occhi si chiusero, fin troppo stanca, crollando sopra il divano.
Jungkook tornò verso mezza notte, aprì piano la porta, togliendosi le scarpe sull'uscì. La luce accesa in sala, gli fece aggrottare le sopracciglia e preoccupare, considerando che quando ritornava semprea casa quella era buia e Kotoko era già a letto.
Che si fosse sentita male?
Si mosse velocemente, entrando dentro l'open space, una veloce occhiata alla cucina, vuota. Passò alla sala, notando Kotoko profondamente addormentata sul divano. Si avvicinò piano e cauto, non volendola svegliare. Si abbassò alla stessa altezza del suo viso, portando una mano sulla sua fronte, non sembrava avere la febbre. Sospirò sollevato. Anche se non capiva il perché fosse li.
-Koko- la chiamò scuotendola lievemente.
Lei emise un verso di disappunto, prima di aprire svogliatamente gli occhi e mettere a fuoco il ragazzo davanti a lei. -Sei tornato- disse con voce assonata.
-Si, poco fa. Come mai sei qui? Non ti sei sentita bene?- le chiese.
Lei scosse la testa, portandosi a sedere e stropicciandosi gli occhi.-Ti aspettavo-
-Perché?- chiese Jungkook confuso.
Lei si strinse nelle spalle. -Così, per fare due chiacchiere- rispose.
Jungkook roteò gli occhi scuotendo la testa. -E io che mi sono preoccupato- si alzò,muovendosi.
-Dove vai?- gli chiese Kotoko.
-A dormire. Domani mi aspetta un'altra giornata di lavoro- rispose.
-Ma...- provò lei.
-Dovresti farlo anche tu, domani hai lezione di mattina o sbaglio?- e detto ciò si diresse verso la sua stanza, lasciando Kotoko dentro quella sala, fin troppo grande per lei.
