조금 위험해도 나 참 달잖아
널 구하러 온 거야 널 망치러 온 거야Kotoko e Jungkook erano arrivati a casa da circa un ora. Lei era intenta a disfare la valigia e a sistemare i suoi vestiti, quando aprì uno dei suoi cassetti, trovandoci un fazzoletto di velluto blu. All'angolo di esso erano state cucite due lettere in argento "J.J". Era il fazzoletto che Jungkook le aveva prestato mesi fa. Lo prese in mano, accarezzandone il tessuto, prima di uscire dalla sua camera. Senza nemmeno bussare aprì la porta della camera davanti alla sua.
-Jungkook...- le sue parole le morirono in bocca mentre gli occhi si sgranavano. Il ragazzo aveva addosso soltanto il pantaloni, si stava asciugando i capelli con l'asciugamano, mentre lasciava cadere la maglietta nera sul letto. Si voltò subito verso Kotoko, che si voltò di scatto, dandosi mentalmente dell'idiota per non aver bussato.
Jungkook non riuscì a impedirsi un sorriso divertito. -C'è qualcosa di urgente?- le chiese.
-No. Ripasso, fai pure con calma- stava per uscire dalla camera, quando Jungkook con lunghe falcate la raggiunse e se senza dire nulla la prese per un braccio, facendola voltare stringendola a se. Kokoto sentì l'aria mancarla in quel momento, con il viso totalmente attaccato al petto del ragazzo. Il suo viso sembrava ardere contro la sua pelle fresca.
-Non c'è nulla di cui imbarazzarsi- le sussurrò Jungkook all'orecchio, facendola solo avvampare di più. Quando si allontanò di poco per osservarla, sorrise intenerito, dato che lei teneva lo sguardo basso. -Dimmi pure- la incoraggiò.
-Ero solo venuta per ridarti questo, l'ho ritrovato oggi- ammise, alzando la mano con il fazzoletto.
Jungkook parve cadere dalle nuvole. -Oh... è vero, lo aveva dato a te- sembrava essersene totalmente dimenticato. -Tienilo- aggiunse poi.
Kotoko scosse la testa. -Ha pure le tue iniziali- disse.
Jungkook fece spallucce. -Un giorno il mio cognome sarà anche il tuo... sempre se vorrai-
-Se non mi molli sull'altare si-
-Mai!- rispose il ragazzo, facendo sfiorare i loro nasi in un bacio all'eschimese, che fece sorridere Kotoko. -A proposito...- Jungkook si distanzio, allungandosi a prendere la maglietta e indossandola. E la ragazza non riuscì a impedirsi di osservare il corpo ben scolpito di Jungkook. Si chiese come fosse possibile che fosse cosi allenato e perfetto.
-Ho saputo da tuo nonno che hai la patente, perché non me lo hai detto?- le chiese.
-Non mi sembrava una cosa importante- ammise facendo spallucce.
-Lo è invece- rispose Jungkook sedendosi sul suo letto.
Kotoko alzò un sopracciglio sorridendo divertita. -Cos'è vuoi farmi guidare la tua macchina?- gli chiese.
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Married by contract.// JJK
Roman pour AdolescentsJungkook la guardò a lungo, ragionando sul da farsi. -Okay- disse. -C'è qualcosa che tu puoi fare per me- -Dimmi pure- disse lei muovendo un passo verso di lui. Pronta ad accettare ogni compromesso. -Sposami- 8/04/21 • #7 in bts