0 • Prologo

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PREMESSA:

Benvenuto/a, hai davanti a te un viaggio lungo 36 capitoli: troverai i primi decisamente corti, ma dal Cap. 8 in poi saranno tutti più sostanziosi. Molto sostanziosi...

Spero che questa storia possa essere un viaggio di tuo gradimento, e se così fosse, ti invito a votare i Cap. (se ti va) e/o commentare: anche se la pubblicazione è conclusa sto lavorando al "Sequel", e leggo sempre i nuovi commenti che arrivano qui!

Detto questo, Ti auguro buona lettura!


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"Quell'amore sarebbe stato solamente loro, al di fuori delle logiche di mercato..." M.B.

Tutti sapevano che Nic era interessato ai ragazzi: dopo la brutta storia finita malissimo con la sua ultima ragazza, e quella litigata dentro lo studio alla quale avevano assistito tutti...
Mentre urlava contro di lei gli venne spontaneo e dal cuore gridare quella frase:
-Sono stanco di fingere! Basta! Io non riesco più a farmi andare bene una ragazza! Io sono gay!-
C'era stato un attimo di silenzio totale e poi Nic...
-Adesso sei contenta? Hai capito tutto no? Ora non f...-

Uno scatto lo fa sobbalzare. Spalanca gli occhi e si tira su immediatamente con la schiena...
Erano un po' di giorni ormai che quegli incubi erano diventati ricorrenti durante le sue notti, che spesso diventavano notti insonni.

Di certo la rottura con la sua fidanzata non gli aveva fatto molto bene.
Il fatto è che non riusciva proprio più a starci bene insieme: erano ormai troppi mesi che portava avanti avanti quella storia, che dall'inizio sapeva che non avrebbe funzionato...

Non si può fingere di essere una persona che non si è per troppo tempo, è logorante e soprattutto difficile.
Diventa difficile perfino non inciampare nelle bugie dette da sé stessi. Bisogna passare tutto il giorno a pensare cosa si è detto fino a quel momento, e come continuare a fingere per non farsi scoprire e per non far capire che in realtà è tutta un'invenzione.

In studio comunque tutto procedeva bene, le riprese andavano avanti e si avvicinava la pausa estiva, che poi... Pausa. Nicolas sapeva benissimo cosa li aspettava in studio: c'era da rinnovare il set del salotto e non era di certo una cosa semplice, soprattutto quando ci sono 30° all'ombra...
Il problema più grande è che ora Nicolas ha già troppi pensieri in testa quando entra in studio, e con il caldo sono sempre più difficili da gestire tutti insieme.
E poi c'è Dario, che con una specie di sesto senso si sta accorgendo sempre più (sempre se non si è già accorto di tutto) che sta nascondendo qualcosa...
Dario ultimamente lo guarda con un occhio strano: spesso Nicolas si gira e vede Dario che di scatto gira la testa e lo sguardo verso un'altra direzione, una volta ha notato che stava cercando perfino di leggere cosa si stava dicendo su WhatsApp con Marco, suo fratello.

Comunque, la giornata doveva iniziare e come al solito Nicolas era in ritardo...
Doveva dare una mano a Frank con i microfoni e le luci che andavano rimessi a posto, spostati dal salotto al set principale.
Glielo aveva promesso e se non si sbrigava sarebbe arrivato quando tutti gli altri erano già in studio...
Colazione, vestiti, e zaino, e via fuori da casa direzione studio: ore 9.40.

-E menomale che la doccia la faccio di sera...-
Ogni volta si ritrova a pentirsi del suo cronico ritardo, quando rischia di dover portare la colazione a tutti.

N: Bic sei in ritardo di 10 minuti e non vedo bustine della pasticceria...

Puntualmente Nelson non aspettava altro che cibarsi...

Nic: Allora, fa caldo... Ci son 40 gradi, ho la macchina senza aria condizionata e mi è entrata una vespa in macchina mentre venivo in studio... Per stamattina, visto che sono solo 10 minuti siate buoni e fatemela passare, ho dormito anche poco.

F: Bic ma le sfighe sempre tutte te?

Frank ormai era abituato alle mille storie di Nicolas, ma non finiva mai di stupirsi...

C: Non hai dormito Nic?

Cesare aveva aperto gli occhi per chiedere della notte passata a Nicolas... Fino a due secondi prima era seduto sulla sedia con la testa poggiata all'insù e gli occhi chiusi, assonnato e con le gambe poggiate sulla scrivania.

Nic: Tutto sotto controllo, giusto una nottata sofferta ma niente di che Cesu...

F: Ma cosa dici che stamattina avevi l'ultimo accesso alle 4:06?!

Frank sempre attento, quasi a livello di stalking...

T: Io ragazzi inizio seriamente a preoccuparmi, tu diventerai un serial killer: per quale cazzo di motivo sai il suo ultimo accesso?

Tonno aspettava ansioso una risposta.

D: Ma tu non eri in bagno a cagare?

T: Dario quando poi ti ritrovi Frank sotto casa pronto ad ucciderti ne riparliamo...

Nicolas era rimasto a fissare quello che ormai era un tormento dell'ultimo periodo... E non si spiegava proprio come fosse possibile. O meglio: perché proprio lui.
Di certo il caldo non lo aiutava, e soprattutto la mancanza dell'aria condizionata in studio...

Tutti soffrivano il caldo, molto più del solito.
Ma si doveva registrare. Non potevano saltare le riprese, andavano fatte...

F: Regaz io sistemo i pannelli e ci siamo, preparatevi...

D: Ok Frank, vado a prendere le schede stampate così le faccio subito...

Dario si era avviato, passando davanti Nicolas e scuotendolo dallo stato di trance che aveva ormai da un minuto buono.

Si era appena reso conto che Dario si era accorto di qualcosa...

I Fall On You || CesolasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora