I Fall On You || Cesolas

1 • Come il vento in mezzo al mare

Nic's Pov

C: Regaz mi stan scendendo giù le goccioline di sudore dalla fronte...

T: Aspetta che ti passo qualche fazzoletto Cesare

Tonno afferra un pacchetto che gli passa da sotto il softbox, e Cesare subito si affretta ad asciugarsi...
Ne approfitto per entrare a girare qualcosa da più vicino con la seconda camera e far vedere lo stato in cui siamo ridotti a causa del caldo.

Prima di uscire dal set mi avvicino a Cesare e gli dico vicino l'orecchio, quasi come se non volessi farlo sentire agli altri:

-Cesi guarda che anche di lato al collo sei un po' bagnato...-

Gli ho passato delicatamente un dito proprio lì, mentre glielo dicevo. Ora ho una sensazione strana: sulle dita sento un po' di quel suo sudore che si è attaccato.
Ha girato la testa e mi sta guardando, mi avvio e faccio per tornare nella mia solita postazione di ripresa per la seconda camera...

Cazzo cazzo cazzo, Nicolas che cosa cazzo ti è passato in mente di fare! Cosa cazzo hai fatto... Cosa hai combinato! Perché devi sempre fare così, rovini sempre tutto.

N: Dai riprendiamo che sennò qua, non andiam via neanche per ora di cena!

D: Si Nelson hai ragione, velocizziamo un po'...

Dario ha detto "velocizziamo", ma io sono completamente rallentato adesso... Ho un pensiero fisso ora, che mi sta prendendo sempre di più e non va via:

Perchè? Perché mi sento così?
Quella sensazione, quelle goccioline di sudore rimaste attaccate alle mie dita, mi stanno mandando fuori giri...
Cesare, perchè proprio con te: maledetto me e le mie manie!
È dall'inizio delle riprese di oggi che non facevo altro che guardare come la tua pelle stava diventando sempre più lucida, e quelle gocce di sudore che iniziavano a comparire e che lentamente iniziavano a scendere...

N: Ma sa di vomito! È tossico, tossico...

C: Nelson non esagerare, al massimo succo gastrico...

N: No ti prego Nic inquadra... È abominevole!-

Cesare... Bah. Sono un coglione. Ma Nic sai che c'è vaffanculo! Questo è il tuo lavoro e soprattutto sono i tuoi amici... Già gli sto nascondendo troppo. Dovrebbero sapere quantomeno che ho, beh ecco qualche dubbio si... Diciamo.
Ahh Nicolas ti prendi in giro da solo... Lo sai che s...

N: Nicolas!

C: Calma Nelson... Bic?! Tutto bene?

-Eh?... Oh, si... Si tutto bene, scusate...-

Maledetto me.

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Vado in bagno. Abbiamo finito le riprese finalmente, e ho bisogno di sciacquarmi la faccia. Devo montare un video e mi aspettano due ore di lavoro, almeno...

-Nic, tutto bene?-

Frank è nell'anticamera del bagno a lavarsi le mani, mi ha braccato...
È lui che probabilmente sta fiutando qualcosa, e non voglio essere cattivo ma se sono davvero... Beh va be' quel che sia sia, voglio essere io a decidere se e quando dirlo...

-Si Frank, no problem.-

Accosta la porta per non far sentire di là in studio...

-Sicuro Nic? Guarda che se c'è qualcosa che non va puoi dirmelo...-

-Tranquillo, è tutto ok, è solo il caldo che mi manda un po' fuori...-

-Va bene ma prometti, solennemente, che se mai dovessi avere qualche problema saprai che puoi parlarne con me...-

-Va bene Davide Franceschelli, prometto.-

-Solennemente...-

-Si Frank, però ora mi posso sciacquare la faccia che abbiamo da lavorare?-

-Prego...-

Stava uscendo ma si gira e mi guarda come maliziosamente...

-Ti tengo d'occhio Paruolo...-

Ecco, quando mi chiama per cognome è sospettoso, e molto.
Quando mi stavo fidanzando fece la stessa cosa, e dopo due giorni capì tutto.
Mi toccò spiegargli che non volevo che gli altri sapessero troppo di queste cose, almeno fin quando non era una cosa "consolidata"... Solo che ora è diverso.
Ora ha due cose di cui può accorgersi. E se si accorge della più grande, allora si accorge di entrambe...

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Ore 7:50.

No, anche oggi tardi NO.
Mi vibra il telefono...
Chi è che scrive adesso?

"Raga ricordatevi della live di stasera, a chi serve si porti il cambio..."

Ne arriva un altro.
Guardo lo schermo e vedo che è Tonno: ha mandato una gif sfottò gay, molto simpatico e d'aiuto in questi giorni...

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Siamo pronti per la live finalmente.
Mi è sempre piaciuto molto come momento: è molto rilassato, siamo tutti più tranquilli e anche seri per assurdo... E poi fa sempre piacere leggere ciò che pensano di noi quelli che ci seguono.

Oggi la facciamo dal set principale, e mi accaparro il posto centrale con la poltrona comoda.

F: Nic vieni un attimo?

Ora no Frank ti prego... Abbiamo una live da fare.

-Dimmi Frank...-

-Puoi togliere per favore i microfoni di Nelson e Cesare? Tanto per la live non servono...-

-Si ma perché deve toglierli qualcuno? Non possono farlo loro?-

-Uno dei due cavi si sta rompendo ed è meglio farlo delicatamente senza che si muovano, sennò lo scotch lo spaccherà sicuramente.-

Che palle però... Ora dario sicuramente prenderà il posto mio.

-Nelson vieni qua!-

Tolgo il microfono facendo attenzione a staccare il nastro adesivo dalla maglietta senza far muovere il cavo, lo faccio scorrere verso il basso e poi lo tiro fuori. Filato liscio.
Gli tolgo la scatoletta dai jeans e libero Nelson...

-Cesare puoi venire che ti tolgo il microfono?-

-Eccomi, occhio che è quello mezzo rotto...-

Infilo la mano sott...
Cazzo.
Sto infilando la mano sotto la maglietta di Cesare...
È come se mi stesse venendo un nodo in gola.

Fai in modo da non toccare la sua pelle e pensa ad altro...

Mentre stacco la mano si poggia sul petto di Cesare. Subito scorro giù per velocizzare ed evitare che Cesare possa accorgersi di quanto io sia in difficoltà in questo momento, ma questo gesto repentino non fa altro che insospettirlo...
Sono sicuramente rosso in faccia ora...
Tolgo la scatoletta e senza mai guardarlo in faccia lo lascio andare.

-Apposto, vai...-

Mi allontano ma con la coda dell'occhio vedo che è rimasto ad osservarmi...

Maledetto me.

-Forza ragazzi, 4 minuti e inizia!-