10 • Cos'hai dentro di te

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Narratore's Pov

Gira il polso e guarda l'orologio...
Cesare si rende conto che gli altri sono in studio da almeno mezz'ora, senza sapere il motivo preciso, e senza avere notizie.

I due ragazzi sono saliti in macchina, finalmente. Nicolas è sul sedile del passeggero, e Cesare sta partendo in direzione Space Valley...
Non vuole dire nulla a Nic, che per ora non ha chiesto quale sia la destinazione.
Ha scrutato attentamente il braccio di Nicolas, senza che lui se ne accorgesse più di tanto.
Ha tirato un sospiro: tutto più o meno superficiale, niente di gravissimo per fortuna.

Marco invece ha un sorriso malinconico ma felice allo stesso tempo, stampato sul suo volto.
Gira l'angolo nel buio, e si riavvia verso casa: era arrivato in quel piccolo angolino scuro poco prima che Nicolas iniziasse a correre verso Cesare, ed era rimasto a guardare quella scena, con le lacrime agli occhi...

Ha fatto la scelta giusta.

Nonostante gli sia costato davvero tanto lasciare a Cesare quel compito delicato, sapeva di potersi fidare: era certo della bontà dei suoi sentimenti nei confronti di Nicolas, lo conosceva abbastanza per poter stare sicuro.
La paura di ciò che potesse fare Nic però lo aveva portato lì a vedere se fosse tutto ok, ed ha avuto solo la conferma di ciò che pensava, vedendo come sono andate le cose...
Quando ha visto i due ragazzi salire in macchina si è strofinato gli occhi e ha preso un respiro.

Cesare sta partendo ma guarda Nic, che ora è in silenzio e sta fissando il suo braccio: lo sta tenendo il più orizzontale possibile e con la parte interna rivolta verso l'alto.
Cesare guarda la sua t-shirt: è sporca di rosso nonostante tutta la pioggia...

Cesare's Pov

-Nic, aspetta...-

Mi slaccio la cintura e mi giro dietro, prendo dai sedili posteriori una maglietta che porto sempre in macchina, per sicurezza...

La piego arrotolandola un po' e gliela passo.

-Tieni, falla passare intorno al braccio e stringi forte...-

Mi guarda un po' stranito. In realtà mi sta fissando...

-Tutto bene Nic? Che c'è? Non fa male fidati...-

-No non è per quello Cesare... È che...-

Abbassa lo sguardo, sguardo quasi da colpevole...

-È che non... N-non mi sento a, a mio agio adesso... Guarda cosa mi hai visto fare, guarda come mi sono ridotto... E ora sono in macchina tua con un braccio sanguinante...-

-Nic...-

Gli tiro su delicatamente la testa con le dita, per obbligarlo a guardarmi.

-Togliti dalla testa tutte queste paranoie. Ora sei qui, ci sono io... È tutto apposto, quel che è successo è successo. Non sei solo adesso, anche se non lo eri nemmeno prima... E soprattutto non è il momento di parlarne. Adesso svuota quella testolina e pensiamo a mettere apposto quel braccio e soprattutto a tranquillizzare tutti...-

-Tutti chi?-

-Nic, tu puoi pensare di essere solo, e che a nessuno importi di te... Ma non è così. C'è Marco che starà morendo di paura a casa senza sapere nulla, tua sorella e i tuoi che ti hanno visto scappare da casa sotto il diluvio in maglietta, e gli altri ragazzi in studio ad aspettarci che non sanno neanche perché io non abbia voluto dire dov'eri...-

Lo aiuto con la maglietta intorno al braccio...

-Ma... Come gli altri? E poi no fermati, tu come ti cambi adesso se sporchi questa maglia? Sei zuppo...-

I Fall On You || CesolasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora