Cesare's Pov
Apro leggermente gli occhi, sono girato verso la finestra e la luce del sole mattutino che entra mi costringe a svegliarmi completamente.
Ho dormito bene, una dormita così era un po' che non me la facevo... Non mi sono svegliato per niente stanotte, neanche mezza volta.
Un pensiero mi colpisce e mi fa spalancare gli occhi: Nicolas!Giro la testa dall'altra parte: non c'è... Strano, di solito è sempre in ritardo per arrivare in studio.
Mi tiro su dal letto e sbadigliando mi dirigo verso la zona giorno, non c'è nemmeno Chewbe in camera.Dal corridoio inizio a scorgere una figura in cucina, di spalle.
Guardo l'orologio: 9.08.
Mi fermo alla fine del corridoio e mi poggio allo stipite della porta con la spalla sinistra: è lì, in cucina, a fare non so cosa di preciso...
Proprio di fianco a lui, davanti alla finestra della cucina, seduto con il muso poggiato a terra c'è Chewbe.Questa vista potrei fotografarla e farne un quadro:
forse sto ancora sognando?-Ma allora vuoi far nevicare?-
Si gira di scatto spaventato dalla mia voce, gli sorrido e mi avvio a passi lenti, mattinieri, verso di lui...
-Ma sei scemo? Buongiorno...-
-Buongiorno a te, piccolo... Nevicherà quindi! E poi, cos'è già inizi a viziarmi?-
-C-come scusa?-
Mi guarda confuso mentre con grande calma mi avvicino...
-Beh, nevica perchè ti sei svegliato in anticipo e non è da te... E poi cosa stai...-
-No, non quello... Come mi hai chiamato?-
Ah, ecco cosa non aveva capito... O meglio, non si aspettava.
Mi fermo di fronte a lui, e lo guardo negli occhi: ha in mano una spatola e sul fuoco c'è qualcosa...-Piccolo...-
Gli dico guardandolo negli occhi, poi mi avvicino e gli lascio un bacio lento sulle labbra.
-Non posso chiamarti Piccolo?-
-Si... C-certo che puoi è solo che, non... Lo sai è l'abitudine che mi manca...-
Gli sorrido piegando la testa di lato interrogativo, mentre Chewbe mi fa le feste girandomi intorno.
-Abitudine?-
-Sì... Fino a ieri tu eri Cesare e io Nicolas, eravamo amici e colleghi ma... Beh "piccolo" di sicuro non mi ci chiamavi...-
-Beh si ma ti chiamavo testone, Bic, Bricolas, Shbic...-
-Sì ok non fare l'elenco completo, ma adesso mi fa strano che io sono "Piccolo" e...-
-E io?-
-Tu cosa?-
Mi sposto e mi metto dietro di lui, lo abbraccio da dietro intrecciando le mie mani per non farlo muovere più di tanto...
-Io chi sono?-
Gli sussurro nell'orecchio, poi gli lascio qualche bacio leggero sul collo in attesa di risposta.
Lo sento vibrare un pochino...-Tu sei... Un bastardo...-
-Ah? È così che tratti il tuo ragazzo?-
Ammetto di essere un po' bastardo tra me e me... Lo sto mettendo in difficoltà davvero: continuo a lasciargli dei baci sul collo e lui socchiude gli occhi.
Mi piace provocarlo: ho aspettato questi momenti e ora non voglio trattenermi...
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I Fall On You || Cesolas
Fanfiction"Cos'è che non cambia mai, anche se tutto cambia? È il desiderio struggente di essere amati per ciò che siamo." Nicolas • Cesare || Cesolas. Pubblicazione iniziata il 22.02.2020. Terminata il 29.05.2020. Ancora al primo posto #Cesolas ad agosto 2021...