Il mio diario personale: anno 1 (parte 1)

Giorno 60

Anche oggi ho dormito il più possibile per evitare la realtà ma anche nei sogni vengo tormentato.

Sta volta dalla mia ex migliore amica. Mi manca così dannatamente tanto, e dire che avevo scelto lei...

Mi manca anche Lei, ma non posso farci nulla. Finchè anche a lei non mancherò non cambierà mai nulla. E dubito che succederà mai. Io sono cambiato ma lei non vuole capirlo. Se solo si fidasse di me e mi desse un'altra occasione di dimostrarle che sono migliore di ciò che sembro.

Tra poco sarà il suo compleanno e sono fottuto in ogni caso. Se non mi invita ci rimarrò di merda e starò malissimo, se mi invita sarà la prima volta che la vedo dopo esserci mollati e andrei nel panico.

Mi servirebbe vederla prima di allora per stare almeno più calmo e meglio, ma con quale scusa? E poi starei davvero meglio?

Per il resto soliti problemi su me stesso, troppo grasso carattere di merda ecc ecc.

"Cos'è questa maledizione? La domanda risuona nella mia mente,ma non ho la concentrazione per rispondere. La perdita mi spaventa molto;la perdita della memoria,la perdita di me stesso. Se mi dicessero che uccidendoti potrei liberarmi di questa maledizione... Allora estrarrei la spada senza alcuna esitazione. Non voglio morire,voglio esistere. Sacrificherei qualsiasi cosa... Qualsiasi cosa per questo. Me ne vergogno ma è la verità. A volte mi sento ossessionato... Da questa cosa insignificante chiamata "identità". Ciononostante,sono costretto a preservarla. Sbaglio a provare tutto questo? Di certo,faresti lo stesso nei miei panni no? ... Forse siamo tutti maledetti... Dal momento in cui nasciamo..."