Giorno 56

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Stanotte ho avuto un crollo orribile, sta volta non c'era nessuno a salvarmi.

Ci sono andato molto vicino sta notte, ero sul punto di farlo ma mi sono fermato. Mi chiedo a quanti davvero importa che io non lo abbia fatto.

I giorni passano e sono sempre più noiosi. Ogni giorno trovo sempre di più il coraggio di farla finita, so che presto succederà, e onestamente, caro il mio diario, ho paura.

La sensazione fastidiosa al petto che pensavo fosse svanita è tornata ed è anche peggio di prima.

Molta gente non capisce che questo è un diario, non deve esserci un lieto fine non è una storia, è la mia vita nuda e cruda. I miei sentimenti e i miei pensieri.

Sono le 6:30 del pomeriggio, o della sera , non ho mai capito il confine tra i due. Non ne posso più, passo molto tempo a fissarmi i polsi e a pianificare brutte cose. Vorrei non farlo, vorrei poter dire di essere migliore di ciò che sembro, ma la verità è che sono una persona di merda.

Fisicamente sono grasso e brutto, e sembro pelato. Caratterialmente sono uno stronzo opportunista che non merita le persone fantastiche che mi circondano.

Dopo che l'ultima mia vaga possibilità di fidanzarmi è svanita mi sento distrutto. Forse cerco solo qualcuno che riempia il vuoto. O forse cerco negli altri ciò che mi dava lei.

So che è sbagliato, ma vorrei poter essere bello o "piacevole" ed essere circondato da persone che mi vogliono. Mi piacerebbe essere il classico ragazzo figo voluto da tutti, così da potermi sentire amato, voluto. Invece faccio fatica a trovare qualcuno che mi vuole, e quando lo trovo riesco a rovinare tutto.

"Non aver paura della morte... Fa meno male della vita!"

Il mio diario personale: anno 1 (parte 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora