Sono le 4 del mattino e la giornata è iniziata da dio. A mezzanotte ho avuto un crollo dopo il quale sono riuscito ad addormentarmi e mi sono svegliato poco fa. Ho sognato la mia ex migliore amica, mi manca tantissimo ma so che se dovesse tornare starei peggio. Qualche settimana fa ho provato a scriverle ma non ha visto e va bene così.
Mi sento più solo che mai nonostante qualcuno vicino lo ho. Mi manca lei eppure è qui, mi è vicina, ma mi manca e non la smetterò mai di darmi la colpa per aver rovinato tutto. Se solo mi fossi accordo prima di certi comportamenti sarebbe tutto diverso. Mi manca così tanto.
La giornata è iniziata da dio.
Sono le 23:40 sto uno schifo. Mi sono svegliato da poco e lei mi manca da far paura. Mi sento tristissimo, come se tutta la felicità del mondo fosse sparita. Oggi ho fatto i test e dovrò tornarci il 15. Domani devo andare dalla neuropsichiatra e boh. Vorrei solo ci fosse un modo per essere felice, se solo potessi sentirla per 5 minuti...
E come tutte le sere sto per avere un crollo e non c'è nessuno...
"C'è qualcosa nell'arte, come nella natura del resto, che ci rassicura e qualcosa invece, che ci tormenta, ci turba. Ci rassicura un prato verde pieno di fiori, un cielo azzurro senza nuvole, ci turba l'immobilità di un lago, la violenza di una tempesta; ci placa la bellezza di una statua greca, Fidia o la Venere di Milo, ci sgomenta il monaco di Friedrich solo dinnanzi all'immensità del mare. Due sentimenti eterni in perenne lotta, la ricerca dell'ordine e il fascino del caos: dentro questa lotta abita l'uomo, abitiamo tutti, ordine e disordine. Cerchiamo regole, forme, canoni, ma non cogliamo mai il reale funzionamento del mondo, la vera forma di tutto quello che è fuori di noi e quello che è dentro di noi, e questo per gli uomini è un eterno mistero... e l'incapacità di risolvere questo mistero ci terrorizza, ci costringe ad oscillare tra la ricerca di un'armonia impossibile e l'abbandono al caos..."
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Il mio diario personale: anno 1 (parte 1)
Genel KurguE' un semplice diario dove giorno per giorno scriverò la mia giornata, i miei pensieri, le mie paure, le mie emozioni. Non ci sarà un linguaggio "studiato" e sarà scritto come viene. Non voglio attirare l'attenzione, non voglio fare pena, voglio sol...
