Damaged~

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Yoongi pov's

"Ti piace il ramen vero?"
Volto il viso verso il mio interlocutore.
Stiamo camminando da qualche minuto e dopo quella poca conversazione che abbiamo fatto si è creato un silenzio, quasi di riflessione.
Un silenzio che non ha assolutamente niente a che vedere con tutti quelli precedenti, non c'è imbarazzo o tensione nell'aria, è quasi piacevole.
Mi spiazza leggermente con la sua domanda.
Insomma, a chi non piace il ramen?
"Uhm si certo, perché?"
Vedi la sua bocca tirarsi in un sorriso a 32 denti e i suoi piccoli occhietti chiudersi fino a formare due perfette mezzalune.
"Uh no niente, fa parte della sorpresa"
"Mh, ok"
Rispondo ancora dubbioso.
Infondo ci conosciamo da poco niente.
O almeno, lui conosce me da poco niente.
Hoseok è davvero bello,
I capelli rossi/aranciati sotto questo freddo sole di inizio ottobre risaltano la sua pelle leggermente abbronzata e le guance adorabilmente paffute.
Il suo sorriso è sempre lì, sempre presente, è questa cosa devo ammettere un Po gliela invidio.
Essere sereno e in pace con me stesso non mi è mai capitato da quanto ricordo.
Lui sembra esserlo sempre,
sembra davvero sempre felice.
A questo punto un dubbio mi viene spontaneo, lo sarà davvero?
"Yoon, aspettami qui un attimo, torno subito."
Solo in quel momento mi accorgo della voce allegra del ragazzo affianco a me che mi parla.
Mi rendo conto che ci siamo fermati davanti a un minimarket.
Parecchio confuso annuisco e vado a sedermi su una panchina poco lontano da li.
Entra nel market e circa 5 minuti dopo esce con una busta verde acqua in mano.
"Che hai preso?"
"Lo vedrai"
Annuncia fiero.
Riprendiamo a camminare finché non si ferma di scatto, e io ovviamente, essendo leggermente dietro di lui e non prestando la dovuta attenzione a dove mettessi i piedi, gli finisco addosso.
Per la seconda volta oggi, aggiungerei.
Fa un piccolo balzo in avanti per la sorpresa ma non cade stavolta.
Mi tocca reggermi alle sue spalle larghe per non cadere a mia volta.
"Perché ti sei fermato? Ma ti pare così all'improvviso bloccarti? Potevamo cadere dinuovo e farci mal-"
Vengo bloccato dal suo dito indice premuto sulle mie labbra.
Nenache da dire cambio colore ma cerco di non farlo notare troppo abbassando la testa.
"Shh, siamo quasi arrivati, ora devi chiudere gli occhi"
"Cos- no no no no, non ci pensare nemm-"
"Mi sembrava di aver detto 'shh' "
Mi zittisce nuovamente.
Senza darmi la possibilità di dire altro si posiziona alle mie spalle mettendomi poi una mano sugli occhi in modo che non potessi vedere mentre l'altra si posiziona sul mio fianco per guidarmi.
Praticamente mi sto lasciando guidare alla ceca da un quasi completo sconosciuto.
Un affascinante sconosciuto.
Fantastico yoongi davvero, sei cotto a puntino senza nenache conoscerlo.
Immagina quando lo conoscerai meglio allora, che farai? Gli salterai addosso tutte le volte che lo vedrai?
La mia coscienza ha la meravigliosa abitudine di manifestarsi nei momenti peggiori e più inopportuni.
Anche se devo ammettere non ha tutti i torti stavolta.
Una voce leggermente acuta interrompe i miei pensieri.
"Siamo arrivati yoon"
La calda mano che avevo appoggiata al mio viso si sposta facendomi cosi vedere dinuovo la luce.
All'inizio rimango leggermente accecato quindi necessito di sfarfallare piu volte le palpebre prima di riprendere l'uso completo della vista.mi guardo intorno e mi rendo conto di essere in un parco.
Un parco davvero grande aggiungerei.
Siamo sotto un maestoso albero di ciliegio, ora spoglio data la stagione.
Mi guardo intorno scurtando l'ambiente circostante.
Il parco è davvero grande e ha moltissimi alberi.
È quasi deserto e una bellissima quiete alleggia nell'aria.
Il posto è davvero bello ma ancora ho dubbi sul perché siamo venuti qui.
"Hobi...Ma Perché siamo qui?"
A quanto pare non ero l'unico rapito dal paesaggio perché lo vedo sussultare leggermente quando viene richiamato.
"Beh..."
Sorride in imbarazzo mettendo una mano dietro la nuca.
"Per pranzare insieme"
Annuncia con il volto basso.
"È davvero un idea carina, ma non abbiamo niente da mangiare"
Annuncio pensieroso."
Solo in quel momento mi ricordo della busta del market.
E difatti il minore sta proprio armeggiando con qualcosa precedentemente preso da quest'ultima.
Pochi secondi dopo se ne esce con due scatole di ramen preconfezionato e una bottiglia termica.
Resto leggermente sorpreso ma pochi secondi dopo mi ritrovo a sorridere dolcemente, ha pensato a tutto.
Che carino.
Mi porge una delle due confezioni e le bacchette.
"So che non è molto, anzi è niente, ma solitamente, quando voglio stare in tranquillità e rilassarmi staccando la spina per qualche ora, mi piace venire qui.
È pensavo che, beh sarebbe stato carino mangiare qui e... forse avremmo semplicemente dovuto andare in un ristor-"
Lo blocco a metà della frase.
"Ehi tranquillo, è bellissimo qui, mi piace, sono contento tu abbia deciso di portarmici."
Lo vedo rilassare i muscoli subito dopo le mie parole.
Era agitato per me...
Non mi merito un ragazzo cosi nella mia vita.
Penso sia davvero troppo per me.