Damaged~

21

Yoongi pov's

Stupido
Stupido
Stupido yoongi.
Che mi è preso?
Non sto mai zitto quando devo.
Spalanca gli occhi nel sentire quella parole uscire dalle mie stesse labbra e vedo il rosso davanti a me fare la spesa identica cosa.
Si avvicina pericolosamente a me è il fiato mi si mozza in gola.
Penso io abbia anche smesso di respirare oltre non poter parlare nenache volendo.
Piu si avvicina più sento le guance scottare e mi faccio più indietro fino a toccare il muro con le spalle.
Sono in trappola.
Il corpo tonico di hoseok mi sovrasta e la sua fronte entra in contatto con la mia.
Quel minimo contatto mi gela il sangue.
Dio solo sa quanto vorrei baciarlo in questo momento.
Se solo non fossi paralizzato da capo a piedi farei qualcosa di sensato.
A quanto pare i miei muscoli decidono di reagire, come sempre, nel modo sbagliato.
Le mie mani si vanno a posizionare sul suo petto cercando di allontanarlo da me per riprendere un minimo di lucidità.
Non l'avessi mai fatto.
Una delle mani del minore va a prendere entrambi i miei polsi senza alcuna difficoltà per poi accarezzarmi i dorsi con il pollice.
Arrosissco se possibile ancora di più.
Solo lui mi fa questo effetto.
"Hyung, sei tu, sei sempre stato tu, non è così?"
Se prima non respiravo ora mi sento decisamente morire.
La tensione nell'aria di quest'angusto spazio si potrebbe tagliare con un coltello tanto è fitta.
Mi arrendo all'evidenza e come risposta abbasso lo sguardo.
Per tutta risposta due sue dita finiscono sotto il mio mento e mi torna ad alzare il viso alla sua altezza on modo da poter incastrare i nostri occhi.
Una sensazione mai provata si scatena nel mio petto.
Sento il mio stomaco rivoltarsi su se stesso miliardi di volte.
"Guardami"
La sua voce é ridotta a un sussurro.
È talmente roca e il suo viso talmente serio che quasi fatico a riconoscere lo stesso raggio di sole che ogni volta che mi incontra mi regala uno dei suoi meravigliosi sorrisi.
"Ti piaccio yoon?"
Spalanco la bocca alla sua domanda totalmente inaspettata.
"I-io"
Non riesco a formulare una frase di senso compiuto quando sono così vicino a lui.
"Dimmi solo si"
Si avvicina al mio orecchio riducendo ancira il volume della sua voce.
"Oppure no"
Un brivido mi attraversa tutta la spina dorsale e il respiro comincia a farsi pesante.
"S-si"
Ormai non ragiono più.
Sono completamente in balia della sua vicinanza.
Del suo profumo.
Della sua aura.
Sono completamente perso per lui.
Un piccolo ghigno si fa spazio nel suo viso tutt'altro che angelico in questo momento.
"Era quello che volevo sentire"
Si avvicina al mio viso sempre di più.
Sembra lo stia facendo apposta a farmi patire fino all'ultimo.
"Adoro il tuo profumo..."
In piccolo miglio lascia le mie labbra fin troppo bisognose di sentire le sue.
Le nostre labbra si sfiorano appena.
Non è ancora un vero e proprio contatto.
Si diverte a prendersi gioco di me questo Bastardo.
"AHH"
Un piccolo urlo soffocato ci fa staccare bruscamente.
Ci giriamo di scatto interrompendo quel momento magico.
"J-jimin?"
É hoseok a parlare.
Il blu fa qualche passo indietro con l'espressione terrorizzata e gli occhi lucidi.
Sembra stia per piangere.
Vedi hoseok fare un passo avanti verso di lui e di conseguenza il maggiore correre via sbattendo la porta principale alle sue spalle.
"Jimin..."
Solo in quel momento mi rendo conto della situazione.
"Vai da lui"
Un piccolo crack nel mio petto mi fa venire gli occhi lucidi.
Hoseok si gira verso di me stranito ma si riprende poco dopo vedendo la mia espressione ferita.
Nonostante cerchi in tutti i modi di mascondergliela spostando il viso dalla sua visuale.
Per tutta risposta chiude la porta del bagno dietro di lui facendo così in modo di ritrovarci da soli nuovamente.
"H-hoseok che fai..."
"Io e te non abbiano finito"
Spalanca gli occhi.
Cosa intende fare?
"Non me ne andrò senza prima aver fatto questo"
Detto questo torna a mettermi al muro bloccandomi tra le sua braccia.
Questa volta però lo fa davvero.
Ho aspettato cosi tanto.
Le nostre labbra si intrecciano come fossero state create per farlo.
Le mie braccia finiscono dietro il suo collo avvicinandolo ancora di più a me.
Ho aspettato cosi tanto di poterlo fare.
È finalmente è arrivato.
Hobi è qui.
Hobi sta baciando me.
Hobi è mio.