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Yoongi pov's

Perché l'ho fatto?
Cosa mi è saltato in mente?
Sono stato troppo avventato.
Però non è colpa mia, è stato lui a provocarmi per tutto il tempo.
Ho sentito il cuore uscirmi dal petto non appena mi ha preso in braccio la prima volta.
È stato come non essere li in quel momento.
Poi quando eravamo cosi vicini.
Volevo cosi tanto baciarlo.
Poter finalmente realizzare tutto ciò che mi ha tenuto sveglio notti intere.
La cosa bella è che lui sembrava anche starci.
E se non fosse entrata sua madre...
No yoongi, basta farti film mentali.
Uno come hoseok non potrebbe mai guardare uno come me.
Sarebbe molto più giusto se stesse con uno come jimin.
Ma io lo voglio cosi tanto.
I miei pensieri vengono interrotti dalla vibrazione del mio cellulare.
Mi fermo un attimo e ne approfitto per sedermi su una panchina poco lontano e riposare la caviglia qualche minuto.

Little Sunshine
Hyungggg

Little Sunshine
Perché non mi scrivi più?

Little Sunshine
Mi manchi hyung

Sorrido d'istinto a quei messaggi.
È così carino.
Se solo sapesse che sono io.
Forse dovrei dirglielo.

You
Piccoletto

You
Anche tu mi manchi.
Scusami se non ti ho scritto, pensavo fossi impegnato.

Spengo il telefono e lo metto in tasca riprendo a comminare per arrivare dove ho lasciato la bicicletta e dopo pochi minuti raggiungo il punto esatto.
Proprio in quel momento una fitta fortissima mi colpisce la caviglia facendomi perdere l'equilibrio.
Comincio a cadere in avanti e di scatto porto le braccia in avanti per evitare un altra botta.
Mi aggrappo come posso al palo dove hobi mi aveva attaccato la bici ma finisco per cadere comunque.
Sento due braccia tenermi prima che possa effettivamente cadere del tutto.
Un profumo che conosco fin troppo bene e i capelli blu elettrico che risaltano la sua pelle ambrata mi fanno riconoscere in men che non si dica di chi si tratta.
Mi fa sedere dolcemente a terra e ho giusto il tempo di girarmi a guardarlo negli occhi.
"Jimin..."
Rimango basito dalla persona davanti a me.
Perché mi ha aiutato?
"Stai attento la prossima volta,
potresti farti male"
Detto questo riprende per la sua strada lasciandomi li, da solo e ancora confuso da ciò che è appena successo.
Prima hoseok che mi investe e mi porta a casa sua, poi jimin che mi aiuta,
che succede oggi?
Stacco la bicicletta dal palo e la porto a mano, dandomi cosi anche un buon sostegno per la caviglia.
Arrivo a casa stremato.
Entro chiudendo la porta alle mie spalle per poi fiondarmi sul divano e buttarmici sopra a peso morto.
Ripenso a tutto quello che è successo nel giro di poche ore.
Mi perdo lentamente nei miei pensieri fino a crollare tra le braccia di morfeo.

Jimin pov's

One day later...

Sto sudando freddo da stamattina.
Non riesco proprio a calmarmi.
La mia gamba saltella su e giù da chissà quanto tempo ormai, è un riflesso quasi involontario, dovuto soprattutto all'ansia.
Mi mordo il labbro inferiore per l'ennesima volta in pochi minuti, se continuo di questo passo finirò per farlo sanguinare.
Il ragazzo affianco a me invece sembra più che tranquillo.
Non mostra assolutamente alcun segno di agitazione per il nostro appuntamento Ormai più che imminente.
Mancano pochi minuti alla fine delle lezioni, il che significa, pochi minuti all'inizio dell'uscita.
Comincio a mettere il materiale nello zaino cercando in tutti i modi di evitare lo sguardo interrogativo di hoseok.
Fino a che non si decide a parlare rendendomi cosi impossibile il tentativo di ignorarlo.
"Jimin, perché stai già mettendo via la tua roba? Mancano ancora 5 minuti, la professoressa ti sgriderà"
E in effetti ha ragione ma sinceramente non me ne frega più di tanto in quel momento.
"Tranquillo non mi dirà niente."
Per fortuna non mi dice davvero niente evitandomi così l'ennesima figuraccia.
Il suono della campanella spegne i miei pensieri riguardo la scuola, anzi in realtà spegne tutti i miei pensieri meno uno.
Il nome di hoseok volteggia nella mia mente splendente e nitido.
Ormai riesco a pensare solo a lui.
"Allora jiminie, dove andiamo?"
La voce del rosso mi risveglia dallo stato di trans momentaneo nel quale ero caduto.
Ho deciso di portare hobi in un ristorante poco lontano dalla scuola.
Spero davvero gli piaccia.
"A mangiare ovviamente"
Sorrido alla fine della frase facendo sorridere anche lui.
Ci alziamo in contemporanea e ci dirigiamo verso l'uscita della scuola.
Sono nervoso come mai prima d'ora.
È se non dovesse piacergli il ristorante?
O la mia compagnia?
Non avrei più speranze.
Faccio strada io ovviamente, conoscendo il posto.
Arriviamo davanti all'entrata del locale e hobi legge il nome ad alta voce.
"Mon cherie"
Si volta verso di me con fare interrogativo.
"Non si mangia francese qui?"
Annusico.
È il momento della verità.
Spero davvero tanto gli piaccia il cibo francese.
"Adoro il cibo francese, in più era tanto che non lo mangiavo"
Esulto internamente.
Più un punto per me.
Entriamo nel locale e veniamo subito accolti e fatti accomodare a un tavolo abbastanza riservato.
Ovviamente avevo già prenotato il tutto.
Odio lasciare le cose al caso, sono una perosna molto precisa.
Per tutta la durata del pranzo, davvero gustoso aggiungerei, abbiamo parlato animatamente degli argomenti più disparati.
Dalla scuola, alla famiglia, agli hobby.
Mi è servito molto per conoscere meglio la persona di hoseok.
Ho scoperto che ama il ballo,proprio come me, cosa che, comunque, già sospettavo data la grazia di qualsiasi suo movimento.
Ho scoperto moltissime varie sfaccettature della sua personalità che mai mi sarei aspettato.
Finito il pranzo, come ogni appuntamento come si deve, c'è una piccola lotta su chi debba pagare e alla fine riesco a vincere il infilando la carta di credito nel menù prima di lui.
Lui per tutta risposta mette un broncio adorabile.
Pochi minuti dopo scoppiamo a ridere
della nostra stessa infantilita.
Mi trovo davvero benissimo con hoseok ma non so Perché ce un aurea che mi preoccupa in tutto ciò.
Vedo che è felice ma sembra che qualcosa non lo convinca .
Decido di lasciar perdere e continuare a prestare attenzione alla storia che il rosso Sta raccontando.
Ho deciso di portarlo al karaoke come conclusione del nostro appuntamento.
Così ci avviamo verso il più vicino.
Entriamo affittando una delle stanze apposite.
Entriamo cominciamo subito a scegliere la canzone.
Alla fine optiamo per "cherry bomb" degli nct.
Cominciamo a cantare come dei pazzi a squarciagola.
Non mi divertivo così tanto da davvero molto tempo.
Dopo circa un ora ci sediamo stanchi e con il fiatone su delle poltroncine presento nella stanza.
"Wow, è stato davvero, davvero stancante"
Scoppia a ridere subito dopo averlo detto e io lo seguo a ruota.
Con le luci soffuse e quell' atmosfera quasi surreale decido di fare una mossa che mai avrei pensato di poter fare.
Prendo il viso di hoseok con entrambe le mani e mi avvicino fino a far scontrare le nostre labbra in un bacio a stampo.
Faccio sostare le mie labbra sulle sue per un Po di tempo aspettando il suo consenso.
Poco dopo inizio a muovere le mie labbra lentamente contro le sue e lui ricambia il bacio.
Un mix di emozioni mai provate prima mi invade il petto.
Mi sento completamente sovrastato da tutte queste sensazioni che non riuscirei mai a spiegare a parole.
Poter finalmente sentire il dolce sapore di queste labbra tanto bramate mi da una scarica di adrenalina pazzesca.
Finisce tutto in un secondo.
Le mani del rosso finiscono sulle mie spalle e mi spingono via.
Lontano da lui.
Interrompendo quel contatto cosi etereo.
"S-scusami jimin, non dovevo ricambiare, non voglio tu ti illuda."
Cerca di riprendersi un attimo mentre io sono ancora sconvolto.
Quelle parole sono come un mattone dritto in faccia.
Ci ho creduto davvero.
Per un attimo.
Ho davvero pensato potesse funzionare.
È invece la realtà mi ha colpito in faccia dinuovo.
Come una specchiata di acqua gelata in pieno inverno.
Forse sono io, probabilmente sono stato troppo avventato, o magari sono così brutto che non mi vuole
"Credimi sei un buon amico, un bellissimo ragazzo è hai un carattere stupendo, ma non riesco a vederti in quel modo, scusami, ti meriti di meglio di me.
Perfavore non abbatterti ok? Sei un ragazzo fantastico, sono sicuro potrai trovare qualcuno in grado di amarti davvero in men che non si dica.
Non voglio illuderti, preferisco chiarire le cose subito più che farti soffrire."
Rimango ancira più spiazzato dal discorso che mi fa il ragazzo davanti a me subito dopo.
"Ti meriti di meglio" questo è quello che ha da dire? Per me lui è il meglio.
Mi alzo di scatto, non voglio sentire altro.
Devo andarmene, non voglio piangere davanti a lui.
Scappo, letteralmente, da quel posto diventato ormai piccolo e angusto.
Ho biosgno di chiudermi in camera mia e piangere, sfogarmi.
È l'unica cosa che può farmi stare meglio al momento.
Perché hoseok?
Perché non mi vuoi?
Faccio così schifo?
Volevo solo amarti.
Ma forse nel tuo cuore c'è già qualcun'altro...

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