Howie si voltò e vide alle sue spalle i suoi colleghi con sguardo interrogativo.
<<Cosa è successo?>>
Lo psicologo spiegò che Kassy aveva visto qualcuno che l'aveva spaventata e si era rifugiata nella camera da letto.
Il poliziotto si avvicinò alla finestra, osservò attentamente, ma non vide nessuno.
Decise di uscire e controllare, guardò nel cortile, ma non vide nessuna persona e Howard lo seguì.
Mentre Scott e Nick rimasero in casa, sapevano che Kassy era imprevedibile, poteva scappare e cacciarsi nei guai o essere un pericolo per gli altri.
Scott informò l'infermiere di aver trovato il diario della ragazza e che in alcune pagine c'era confusione.
Il poliziotto e lo psicologo cercavano questa presunta persona che aveva spaventato Kassy.
Non trovarono nulla, stavano per rientrare quando udirono qualcosa proveniva dall albero. James si avvicinò lentamente, notò qualcosa luccicare, si avvicinò e vide un oggetto luccicante, sentì di nuovo quel verso e qualcosa gli sfiorò il braccio. Vide una gazza ladra che aveva fatto il nido su quel albero.
Nel nido c'erano oggetto luccicanti.
Lui sbuffò ritornò con Howie in casa.
Howie si diresse nella stanza dove la ragazza si era chiusa a chiave e bussò.
<<Kassy?>>
non ottenne nessuna risposta, ma sapeva che era lì.
<<Hai detto "è tornata" ma di chi parli?>>
<<LEI...mi segue sempre, non mi lascia in pace. È cattiva>>
La ragazza si ammutolì, dopo qualche minuto disse.
<<Ho paura>>
<<Kassy sono andato a vedere fuori, non c'è nessuno>>
Lo psicologo non sentì più la ragazza parlare, sentì il rumore della chiave nella serratura e la porta si aprì di poco. Kassy dietro la porta con sguardo spaventato guardava Howie.
<<È andata via?>>
domandò voleva una certezza, essere sicura che quella donna non ci fosse.
Kassy non voleva aprire tutta la porta e Howie non la forzò, le diede il tempo che serviva alla ragazza, ma già era un primo passo che lei avesse compiuto questo gesto di sua volontà.
Kassy sbirciò nel corridoio, la porta semi-aperta era come se si volesse proteggere da un pericolo.
Kassy pian piano uscì dalla stanza nascondendosi dietro lo psicologo.
<<È andata via vero? Me lo prometti che non torna più?>>
Arrivati in cucina, Kassy si bloccò, non entrò, si sedette sul divano del soggiorno e fissava un punto.
Howie aveva preso da bere e qualcosa da stuzzicare da portare alla ragazza.
Lo sguardo di Howie era rivolto verso la finestra, vide il cortile vuoto solo alberi e l'altalena che dondolava per via del vento. La neve sciolta, una gazza ladra sul albero che si guardava intorno facendo un verso stridulo.
<<Cosa è successo? Perché Kassy è corsa via spaventata nella stanza prima?>> chiese Scott, il profiler.
<<Dice che qualcuno la segue e mi ha chiesto di promettergli che questa donna non tornasse>>
spiegò Howie; il profiler ascoltò e quella situazione era sempre più assurda.
<<Non c'è nessuno fuori>>
constatò James prendendosi la bibita di coca-cola.
<<Sentite a me, questa ragazzina ha una rotella fuori posto>>
affermò l'infermiere che aprì il frigo e prese qualcosa da mangiare, dopodiché ritornarono nel soggiorno e si sedettero accanto a Kassy.
<<È andata via?>>
Lei prese le patatine e la bibita di coca-cola.
<<Kassy vuoi descriverci questa donna?>>
La ragazza smise di mangiare, si mise ancora più comoda, guardò i cinque uomini accanto a lei e annui.
<<È alta, magra, ha la pelle chiara, lunghi capelli neri che arrivano sulle spalle, occhi azzurri, naso aquilino, labbra sottili e...ho paura, ho paura, cacciala>> si portò le mani agli occhi tremando e si accovacciò in un angolo del divano.
I ragazzi si guardarono scioccati.
Quella descrizione.
Quella donna, già l'avevano vista qualche giorno prima.
Era lei la donna da cui Kassy scappava, aveva paura e diceva che era cattiva.
Cosa aveva fatto quella donna di così terribile da indurre Kassy ad avere il timore di lei.
La mamma.
Qualcuno bussò alla porta.
![](https://img.wattpad.com/cover/191113953-288-k768951.jpg)
STAI LEGGENDO
Kassy [In corso]
Mystery / ThrillerFine dell'anno. Clima di festa. Una ragazza sparisce. Un ex poliziotto. Sangue. Specchi. Diario. Incubi. Un assassinio. [ DA REVISIONARE]