Il ragazzo misterioso

2.

È Jacopo.
Mi giro immediatamente e gli dò il buongiorno guardandolo dritto negli occhi.
"Buongiorno a te Christian, che ci fai con lei? La stupri come hai fatto con Clara?" dice ridendo. Pronuncia l'ultima domanda marcandola, facendola capire bene alla ragazza accanto a me.
Infatti, mi lascia la mano e si allontana.
Dopo qualche secondo si avvicina e mi sussurra:"Non ho paura, tranquillo."
La ignoro, ma in un certo modo mi rassicura.
"Non ti azzardare più a dire quel nome!" rispondo a quella testa di cazzo.
"Perché? Che succede se no? Mi picchi? Mi uccidi come hai fatto con.." nemmeno finisce di parlare che, da lontano, arriva il mio migliore amico dandogli una testata.
Lascio tutto a lui ed entro in classe con quella ragazza.
Lei non è della mia stessa classe, ma della classe accanto, l'ho vista qualche volta in corridoio, ora che ci penso bene.
Rimane con me, finché non suona la campanella.
"Tranquilla per Jacopo, dopo quello che gli sta facendo Alessio non si avvicinerà più, comunque, piacere Christian, come hai già sentito, tu come ti chiami?" dico rompendo il silenzio.
"Matilde. Lo spero, comunque, per quello che ha detto Jacopo, stai tranquillo, non mi spaventi." disse salutandomi e uscendo dalla classe.
Rimango lì aspettando il professore e il resto dei compagni.
Durante le prime tre ore di lezione, scherzo con Alessio e ascolto i suoi racconti sulle tipe che si è fatto in questa settimana.
Fortunatamente, nessuno dei professori ha visto lui e Jacopo prendersi a cazzotti, così non si è preso nessuna sospensione.
Suona finalmente la ricreazione, esco dalla classe insieme ad Alessio e vediamo subito Matilde che ci viene incontro.
"Mi sa che ormai non riusciamo a levarcela dai piedi!" esclamo ad Alessio.
Ma prima che dicesse qualcosa, Matilde viene bloccata da Matteo, l'amico di Jacopo, che la sbatte al muro e la bacia.
Mi infastidisce, ma lei sembra felice.
Le passiamo davanti e andiamo a fumarci una canna dietro scuola.
Facendo qualche tiro mi viene in mente quella scena e penso: "Come mai allora si fece difendere se come fidanzato ha Matteo?"
"Strana quella ragazzina, prima si spaventa di Jacopo e il suo gruppo e poi è fidanzata con Matteo!" dice all'improvviso Alessio.
Non rispondo, ma sorrido per la telepatia.
"Comunque, so che non vuoi parlare di Clara, ma l'ho vista sta mattina. Era con un ragazzo."
Sentendo il nome mi irrigidisco, mi accendo una sigaretta e spero cambi discorso.
Ma non lo fa.
"Gira voce che è ritornata da poco e che sembra felice dopo quello che è successo."
"Sono felice per lei." dico buttando la sigaretta finita e alzandomi.
Mi dirigo in classe lasciandolo lì, non mi va di continuare a parlargli.
Sono davvero felice per lei? Beh, dovrei esserlo, dopo quello che le ho fatto.
È il minimo.
Ma devo dire che mi manca.
La amo ancora? Sì, la amo ancora, ma non sarà più mia.
Non penso e non credo che una ragazza come lei, nonostante potrebbe ancora amarmi, tornerebbe da me.
Poi ho sentito dire che dopo quello che le ho fatto, ha avuto un incidente e le hanno diagnosticato il cancro.
È stata parecchio male, ma non ho mai avuto il coraggio di scriverle o di andarci.
Mentre ripenso ai momenti con lei, sbatto contro qualcuno.