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"Beh, avevo pensato ad una caccia a tesoro con tanti regali. Due sono per i compleanni che ho salato e uno è per Natale..." mentre dico ciò, Cris spunta da dietro uno stand: "Di cosa parlate di così tanto misterioso voi due?" chiede incuriosita, ma noto solo adesso che ha un sacco di vestiti fra le mani.
Scoppio a ridere e l'aiuto, portando tutto quello che ha preso in camerino, cercando di sviare il discorso.
Ha buon gusto nel scegliere le combinazioni di vestiti.
Ha preso un pantalone nero elegante, una camicia bianca con taschino sul petto e un giubbotto in pelle.
"Stai benissimo" dice lei guardandomi imbarazzata.
"Se non fossi mio fratello e se io fossi omosessuale un pensierino lo farei" dice Gaetano scoppiando a ridere subito dopo.
Ridiamo tutti quanti e mi cambio.
"Passami tutto che sistemo e metto alla cassa" mi dice Cris entrando nel camerino ignorando se stessa.
"Piccola se fossi stato nudo entravi lo stesso?" ridacchio un po' imbarazzato.
"Siamo cresciuti insieme, perché dovrei vergognarmi nel vederti nudo?" dice lei guardandomi negli occhi.
Annuisco, sorrido e lei esce soddisfatta nel vedere l'outfit che ha scelto per me.
Appena finisco di cambiarmi cerco i ragazzi, ma li vedo già fuori il negozio con due sacchetti enormi.
Cris appena mi vede prende uno dei due sacchetti e me lo passa sorridente: "Tieni qui, ti ho preso anche altre cose per le altre feste".
"Ma tu sei pazza! Devo darti assolutamente i soldi..." dico imbarazzato, ma poi vedo lei che scoppia a ridere.
"Perché ridi scema?" rido anch'io.
La sua risata è bella e contagiosa, non smetterei mai di ascoltarla.
Non risponde e cambia discorso: "Andiamo alla Pandora? Ci sono delle offerte e almeno compro qualcosa" chiede guardando il cellulare collegato al sito.
"Certo principessa, ma dai un'occhiata, perché prima dobbiamo mangiare e tu devi prendere le medicine" dice Gaetano immediatamente e mi fa l'occhiolino.
"Appunto piccola, dai un'occhiata, magari fai mettere le cose da parte se sono le ultime e andiamo a pranzare" incoraggio il discorso di Gaetano.
Lei annuisce e ci avviamo.
Entriamo e inizia a vedere un po' di tutto.
Anelli, bracciali, charms e altre cose.
Noto che le piacciono particolarmente due anelli e vari charms.
Lei ha due bracciali, quello classico e quello uguale al classico più fino, penso sia della nuova collezione ed ha dei charms piccolissimi, ma stupendi.
Nel bracciale classico ha tutto: charms, catenina di sicurezza e clip, quindi l'ha completo.
Quello più fino pure, ma ha solo un charm.
Quindi l'idea è di prendere altri charms per quello, poi prenderle un nuovo bracciale di quelli classici, ma diverso da quello che ha, completarlo con le varie cose e mettergli altri charms.
Fa mettere da parte il bracciale che le viene in omaggio e ci avviamo verso il Burger King.
"Sicuramente prenderò quei due anelli e aggiungerò qualche charms per questo bracciale" indicando quello più fino.
"Avevi un'idea di quali?" le chiedo cercando di non far capire nulla.
"Sì, certo, ho sempre idea su quello che devo prendere" e sorride.
Mi fa vedere dei charms stupendi, saranno un cinque.
Arriviamo al Burger King e ci sediamo mentre Gaetano ordina il cibo.
Riesco a segnarmi tutto quello che a lei piace tra Pandora e altri brand nel mio cellulare e lei mi fa una domanda, inaspettata: "Ma paghi ancora la casa?".
Rimango spiazzato perché so quale sia la domanda successiva, ma riesco comunque a dire qualcosa: "Certo, ho tutto lì, è pur sempre la mia casa, anzi, mi hai fatto ricordare che devo pagare l'affitto di questo mese" e corro nell'app della banca, ma lei dice subito una cosa che mi infastidisce: "Tranquillo è già pagato, vorrei che venissi ad abitare con noi, almeno divideremo tutto e tu avresti più soldi".
"In che senso è già pagato?!" alzo la voce fregandomene delle altre cose che ha detto.
Non ci credo che l'abbia fatto davvero.
"L'ho pagato sta mattina. Ti era arrivato un messaggio dal proprietario e quindi ho deciso di pagartelo, visto che sei stato da noi" dice lei calma, ma non alza gli occhi dal telefono.
"Mi sta sul cazzo il fatto che prendi iniziative! Non è una giustificazione il fatto che hai un sacco di soldi!" dico senza pensarci.
"Non è colpa mia se li ho" continua ad essere calma.
Arriva Gaetano: "Che succede?" dice preoccupato.
"La tua principessa ha deciso da sola di pagare l'affitto della mia casa e a quanto vedo anche tutte le bollette!" dico scorrendo i pagamenti nel cellulare.
"Cosa?!" dice anche lui infastidito.
Lei continua a stare con il cellulare e non dice niente.
"Comunque non ho più fame, vado a comprare le ultime cose e vado a casa mia" mi alzo e vado dritto alla Pandora.
Mentre mi dirigo verso il negozio qualche lacrima scende, ma riesco a riprendermi.
Entro, prendo tutto quello che avevo programmato e ultima tappa: Apple.
"Wow!" esclamo appena entro nel negozio.
Ci sono un sacco di cose ed è davvero stupendo.
Parlo con un commesso per farmi prendere quello che mi serve, così mi sbrigo prima e vado alla cassa.
AirPods, quelle nuove, per Gaetano e l'Apple Watch verde acqua per Cris.
Quest'ultimo è il regalo per il diciottesimo.
Pago tutto e vado in direzione casa.
Menomale che ho portato con me lo zaino e lo skate.
Tutti questi sacchetti li avrei tirati se non fossi stato in skate, ma a piedi.
Arrivo a casa 30 minuti dopo.
Sistemo le cose e vado a farmi una bella doccia rilassante.
Nel frattempo sento che arrivano un sacco di messaggi e quindi prendo il cellulare.
Sono tutti di Cris e uno di Gaetano.
"Stai attento e dimmi quando arrivi a casa, mi ha infastidito anche a me la cosa dell'affitto, lei dice che l'ha fatto con il cuore e non se la sentiva di fartelo pagare, ma comunque ha sbagliato a non dirti niente. Spero si faccia perdonare, un bacio frà, ci vediamo".
Gli rispondo che sono arrivato a casa e leggo i messaggi di Cris.
"Scusa"
"Mi dispiace"
"Volevo fare un gesto carino"
E continua così per altri messaggi.
Visualizzo senza rispondere e spengo il telefono.
Esco dalla vasca, mi asciugo e vado in camera.
Mi sdraio sul letto e senza nemmeno accorgermene mi addormento.
Salto dal letto per colpa della sveglia.
"Ho dormito così tanto?" penso tra me e me.
Mi sono addormentato che erano le 18:30.
Sono le 9 ed ho una fame assurda.
Mi metto un pantalone di tuta grigia e scendo in cucina.
Noto che ci sono tutti gli ingredienti per fare dei buonissimi pancake.
Prendo il necessario e inizio a preparare.
Dopo nemmeno mezz'ora tutto pronto e li divoro prima di averli visti.
Rido da solo per la capacità di essere così stupido, a volte, e pulisco tutto.
Mentre finisco di lavare i piatti penso che devo finire di leggere alcuni libri, quindi vado a chiudermi in camera.
Immerso nei romanzi mi accorgo solo adesso che sono già passate delle ore e sono le 18:00.
Sento di avere fame e sete, quindi scendo e seduta sul divano mi ritrovo...

Il ragazzo misteriosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora