13.

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...Cris.
Sta guardando tranquillamente la televisione.
"Che ci fai qui?" chiedo stranito e infastidito.
"Volevo scusarmi e quindi ti ho fatto una sorpresa" dice lei alzandosi e venendomi ad abbracciare.
Ricambio l'abbraccio e le dò un bacio sulla fronte.
"Come faccio a restare incazzato con te? Me lo spieghi?" le dico prendendola in braccio.
"Nessuno riesce" lo dice facendo la faccia fiera.
Le dò un morso sul collo e lei fa un urletto, misto tra dolore e piacere.
La faccio sdraiare sul letto ed io mi metto sdraiato fra le sue gambe, come facevo sempre prima.
"Quanto mi mancava stare così con te" dice accarezzandomi i capelli.
"Solo che sei un po' cresciuta e viene un po' difficile rimanerci" le dico ridacchiando.
"Anche tu sei cresciuto e non solo tu..." sottolinea il "tu" finale sfiorandomi lì con il piede.
E fa effetto, anche tanto.
Per provocarla le dò un bacio da sopra i legghins proprio sul clitoride e con la coda dell'occhio vedo che lei si morde il labbro.
"Non ti conviene provocarmi e lo sai benissimo" le dico sfiorandola e avvicinandomi al suo viso.
Qualche anno fa era successo che stavamo per fare sesso, ma ci siamo fermati perché lei era vergine e ci sembrava sbagliato.
Ma adesso? Cosa sta succedendo? I nostri corpi sembra che si stiano chiamando e siamo talmente vicini che anche se siamo con i vestiti, riusciamo a toccarci ogni parte.
Prende l'iniziativa e mi bacia, uno di quei baci pieni di passione, di sesso.
Ma appena lei inizia a toccarmi da sotto i pantaloni mi fermo.
"È un errore Cris, ci sono i sentimenti di mio fratello di mezzo. Ho perso tutto, non voglio perdere anche lui e lo sai..." le dico allontanandomi.
"Lo amo più di qualsiasi altra cosa, lo sai anche tu, ma da quando sei ritornato il sesso non è più lo stesso, lui non vuole fare più cose nuove e sta cosa non mi piace. Sai anche tu che a me piace provare sempre cose, ma lui non mi concede questa libertà. Manca poco e mi eccito di più con i porno e con un cazzo finto che con il suo di cazzo!" dice tutto ciò facendo avanti e indietro per l'intera stanza.
La fermo abbracciandola da dietro e la faccio fermare davanti allo specchio.
"Chiudi gli occhi e respira" le dico all'orecchio come se ci potesse sentire qualcun altro oltre noi.
Lei fa quello che le dico e le inizio a dare dei baci, piccoli e bagnati, sul collo.
Le abbasso lentamente i legghins e scopro che era senza mutande.
Ridacchio cercando di non farmi sentire.
Vedo che è ancora tesa per il discorso di Gaetano e allora per farla rilassare le passo la lingua in mezzo alle gambe facendo poca pressione.
"Cazzo..." dice lei con un filo di voce.
È eccitante tutto ciò, ma mi preoccupa cosa succederà con Gaetano.
Mi rialzo subito e l'abbraccio di nuovo da dietro.
"Riapri gli occhi" e mentre lo dico le metto due dita dentro.
"Christian, forse è la situazione, ma mi stai facendo eccitare da morire facendo veramente poco..."
"Capita piccola..." le dico dando qualche spinta.
Sento che si sta bagnando ancora di più, ma esco le dita.
Apre gli occhi che aveva richiuso, ma prima di farla parlare la bacio e subito dopo le infilo le dita in bocca facendole succhiare il suo stesso liquido.
La prendo in braccio levandole direttamente i legghins e la bacio.
Lei con i piedi riesce a fare scendere i pantaloni della tuta e la mia erezione tocca direttamente la sua parte intima.
La sdraio sul letto e inizio a baciarle il collo fino a scendere sempre di più.
Ogni bacio è un brivido da parte sua.
Quando arrivo nella parte più intima inizia ad ansimare e urlare di piacere quando aumento la pressione della lingua.
Mi ferma un attimo e tirandomi un po' i capelli mi fa alzare lo sguardo.
Mi avvicino alla sua bocca e la bacio.
Prende un preservativo dal cassetto: "Facciamo, ti prego..." lo dice supplicandomi.
Annuisco e prendo il preservativo dalle sue dita.
"No, lo metto io" dice lei levandomelo dalle mani e aprendolo con i denti.
"Attenta che lo buchi" le dico subito.
"Devi venirmi in bocca non dentro il preservativo" nemmeno le dò il tempo di dire altro che entro dentro di lei.
Inizia a graffiarmi la schiena ed io aumento le spinte ad ogni graffio.
Dopo un'ora, fra vari cambi di posizione, lei viene per la terza volta ed io riesco a venire nella sua bocca, per come aveva richiesto lei.
Si stacca dal mio membro e ingoia il liquido che le è arrivato.
Si avvicina e mi bacia.
Ci sdraiamo sul letto ed io l'abbraccio da dietro.
"È stato fantastico..." dice lei con l'affanno.
"A chi lo dici..." dico ansimando.
Lei si gira mettendo la gamba accavallata e rimette a contatto le parti intime di entrambi.
"Come facevi a sapere che i preservativi erano lì?" le chiedo incuriosito mentre le accarezzo i capelli.
"Sto con tuo fratello e anche lui li tiene lì" dice senza alzare la testa.
"Come ti senti?" forse sto facendo troppe domande penso.
"Basta domande, ma ti rispondo lo stesso: ancora più vogliosa!" dice lei mettendosi a cavalcioni su di me.
Prende il mio membro e lo fa entrare di nuovo dentro lei.
Inizia a fare su e giù con i fianchi, facendomelo diventare duro subito.
Lei comincia a gemere ad ogni movimento che fa ed io la prendo per i capelli avvicinandola alla mia faccia e baciandola subito dopo.
Dopo un bel po' che lei è venuta non so quante volte si sdraia, stanca e sudata, accanto a me.
"Non ho mai fatto per così tante volte sesso in vita mia..." dico con l'affanno dopo essere venuto per la seconda volta in due ore.
"Non posso dire lo stesso, ma posso dire di non essere mai venuta così tante volte in due ore, avrai il cazzo magico" dice lei ridendo e cercando di riprendersi.
"E tu avrai la figa magica visto l'effetto che mi fai" dico anch'io ridendo e dandole un leggero schiaffetto sul clitoride per farla eccitare di nuovo.
"Non farmi eccitare di nuovo, per favore..." mi dice supplicandomi.
Scoppio a ridere a vedere la sua faccia.
È letteralmente distrutta e vuole solo dormire.
"Dai dormiamo che sono le due di notte" le dico dandole un bacio sulla fronte.
Annuisce e si rimette di nuovo a cavalcioni su di me, ma con la testa tra l'incavo del mio collo.
Si addormenta subito dopo ed io cerco di fare lo stesso, ma il mio unico pensiero che non mi fa dormire è Gaetano.
Mi sveglio all'improvviso sentendo Cris muoversi.
"A posto piccola?" le dico cercando di capire cosa stia facendo.
"Sì, volevo mettermi accanto a te" mi dice con la voce assonnata.
Ed è la visione più bella che ci possa essere in questo momento.
Lei nuda su di me che si stropiccia gli occhi e che cerca di scendere per prendere una maglietta per poi rimettersi accanto a me.
"Prendi quello che vuoi..." ma mentre si alza noto che gli ho lasciato un succhiotto gigante sul ventre e sull'interno coscia.
"Oh cazzo Cris"
"Che succede?" dice preoccupata.
"Ti ho lasciato dei succhiotti..." le dico indicandoli.
"Mi hai fatto prendere un colpo! Tranquillo non facciamo sesso da tipo un mese, non se ne accorge e poi posso dire benissimo che sono lividi causati dalla palestra" dice lei tranquillissima.
Annuisco e mi calmo.
"Ti sei creata proprio un bel fisico" le dico guardandola ogni minima parte del corpo.
"Lo so, ma comunque non mi piaccio del tutto" dice lei guardandosi allo specchio.
"Perché?" le chiedo sedendomi sul letto.
"Perché manca qualcosa che non so spiegarti. Mentre lo facevamo mi sentivo bene anche con il mio corpo e non so cosa cambia tra farlo con te e farlo con Gaetano, ma a quanto pare farlo con te mi fa sentire bene e a mio agio. Ma il sentimento che provo per Gaetano è forte e non posso eliminarlo così. Quello che è successo rimane, ma non deve venirlo a sapere. Se succederà un'altra volta lo stesso. Io spero solo che il sesso tra me e tuo fratello migliori, se no il tuo cazzo non avrà pace, sappilo!" dice avvicinandosi e baciandomi.
"Allora spero non migliori" le dico sorridendo.
Scoppiamo a ridere entrambi.
"Ma sono le 8 del mattino, andiamo a farci la doccia e poi andiamo da Gaetano?" le chiedo prendendola in braccio e portandola in bagno.
"Prima fammi inviare un messaggio a Gaetano che sicuramente sarà preoccupato, visto che non mi sente da ieri pomeriggio" dice lei scendendo e correndo nella mi stanza.
Non posso smetterla di guardarla, ha un fisico veramente stupendo, come fa a non accorgersene?
"Fatto, gli ho detto che abbiamo chiarito e ho dormito da te, alla fine lui ha lavorato tutta la notte, quindi sarei stata anche sola a casa" dice lei rattristandosi.
"Menomale che c'ero io" le dico prendendo i boxer dal cassetto.
"Metti quelli neri che ti ho preso io della Calvin" mi dice lei vedendo quello che stavo facendo.
Annuisco e li prendo dal cassetto delle cose nuove.
Girandomi vedo Cris che prende delle cose dalla sua borsa.
"Avevi già pensato di dormire qui anche se non avessimo fatto sesso?" le chiedo sorridendo vedono che esce il completino nero in pizzo.
"Ovviamente, se no avrei dormito nello zerbino davanti alla tua porta" dice lei ridendo e so che si sta immaginando la scena.
Rido anch'io e la trascino in bagno.
Ci immergiamo nella vasca, ma da quando siamo entrati Cris non ha detto più niente.
Vedo che ha lo sguardo perso nel nuoto, come se ha il presentimento che succeda qualcosa alle sue spalle.
"Che hai piccola? Ti senti poco bene?" le chiedo avvicinandomi a lei.

Il ragazzo misteriosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora