Yoongi era sfinito, era come se avesse dimenticato completamente come si svolgesse una giornata di lezioni, per di più tutte materie che odiava per combinazione.
Finalmente arrivò il suono della campanella, gli studenti si precipitarono fuori dall'aula, Yoongi prese il suo zaino e fece per uscire, ma il professore gli sbarrò la strada mettendo un braccio davanti alla porta, "Devo parlarti, Yoongi"
Il corvino annuì, si misero vicino alla scrivania, il professore tirò fuori due fogli, glieli mise davanti.
"Questo è un test che abbiamo fatto all'inizio dell'anno e questo è il test della settimana scorsa. In uno hai ottenuto il voto massimo, nell'altro hai raggiunto un risultato a malapena accettabile".
Yoongi guardò i due fogli, aveva ragione, in quel periodo stava trascurando lo studio, cercava di passare con Jimin più tempo possibile, andava a Yongsan-gu tutti i pomeriggi dopo scuola, se ne andava solo per gli allenamenti."Senti Yoongi, sei un bravo ragazzo, diligente, capace. Ma ultimamente sei fuori fase, distratto. E Tuan mi ha detto che stai frequentando cattive compagnie-"
"E lei crede a ciò che dice Tuan?" Tuonò con in bocca parole che non poteva permettersi di dire, il professore sospirò e si pulì gli occhiali con la pezzolina.
"Io credo che tu ti stia lasciando andare, e questi voti ne sono la prova. E non è solo nella mia materia che stai scendendo. Quindi, rimettiti in carreggiata perché le possibilità che hai non sono infinite Yoongi, se perdi un treno non puoi sperare che passi una seconda volta"
Yoongi serrò la mascella e annuì, il professore lo guardò compassionevole, come se volesse invogliarlo a raccontargli cosa stesse passando in quel momento, i pensieri che gli giravano in testa.
Ma Yoongi non lo fece, ringraziò il professore ed uscì.
Fuori scuola si incontrò con Hoseok, Namjoon, Seokjin e Jungkook. "Che fine hai fatto? Pensavamo ti fosse successo qualcosa!" Disse Jungkook apprensivo, Yoongi scosse il capo, "Il professor Shin mi ha detto che i miei voti stanno scendendo,
Si accese una sigaretta, "Oh e non appena vedrò Tuan gli darò un bella lezione" proclamò, Hoseok gli diede una pacca sulla spalla, "Oh beh, se lo merita".
Scoppiarono a ridere mentre proseguivano lungo il marciapiede, finché non sentirono delle ruote stridere contro l'asfalto e una macchina fermarsi bruascamente al loro fianco.
Per poco Hoseok non si trovava il piede sotto una delle ruote.Il finestrino venne abbassato, ma Yoongi sapeva già di chi si trattasse.
"Minho mi spieghi cosa diavolo ci fai qui?" L'uomo guardò Yoongi con un ghigno a dipingergli la faccia, Yoongi incrociò le braccia al petto e iniziò a battere il piede sull'asfalto.
L'uomo alzò gli occhi al cielo esasperato, "Saltate su, vi spiegherò tutto una volta arrivati," Namjoon sbarrò gli occhi, strinse a sè il borsone, Hoseok era contrariato.
"E no, io non vado da nessuna parte!" Si oppose sicuro il corvino, Minho stava perdendo la pazienza, "Sentite, non vi sto puntando una pistola alla tempia perchè siete dei ragazzini, ma se continuate a dirmi di no, non avrò altra scelta. Mi spiego?" Jungkook intimorito aprì la portiera, con estremo disagio si sedette dietro, sul limite del sedile, Minho sghignazzò, "Vedete? La dolce metà di Taehyung ha afferrato al volo il concetto."
A quel punto, gli altri quattro presero posto nell'abitacolo, Yoongi si sedette vicino Minho, controvoglia.
"Oh finalmente! Quando collaborate mi sembrate quasi simpatici!" Brontolò in tono di scherno il castano, Yoongi roteò gli occhi.
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𝟗𝟓𝐬 𝐀𝐍𝐆𝐄𝐋 [M.Yg, P.Jm]
Hayran Kurgu"Perché a casa delle puttane nessuno ci vuole mai andare" Jimin, uno stripper che non ricorda cosa sia l'amore e Yoongi, un diciannovenne che gli darebbe il cuore in mano. Igirasolicolorpesca | 2019