5.

64 6 9
                                    

Mi svegliai carica di energia con un nuovo giorno pieno di sorprese. Feci colazione mi preparai ascoltando il mio gruppo preferito.

Mia madre mi guardò con aria bizzarra <Agatha, non è che hai trovato..un altro?> Io mi fermai quasi scioccata. <Ma no mamma, come potrei! Stamattina sono più felice. La vita si deve vivere così no?>

Pensai che forse dovevo chiamare Jason..Ma poi appoggiai il telefono. Dovevo andare a lavoro. Sarebbe stato un nuovo giorno per me.

Importante. Anche perché dovevo mostrare i capi d abbigliamento di primavera. Avevo tutto.

Marciai per..No. il termine "Marciare" era una cosa che mi faceva pensare a Jason..sapete i soldati che marciano..E tutte ste robe qui.

Corsi. Ecco, corsi verso la mia macchina e sfrecciai come un fulmine a lavoro.

Arrivata al mio amato lavoro iniziai a dettare ordini come se fossi una regina. Non mi odiate. Io amo i miei dipendenti e colleghi di lavoro.

Però quando inizio a vedere disordine di fogli e album..mi si drizzano i miei capelli color carota!

<tu! Alla cattedra portami del caffè,> <Annabelle, riordina tutti quei album mettili da una parte dei cassetti. Tutti belli in ordine eh>

<Voi insieme radunate fogli e foglietti guardate se vanno bene i progetti se no..sapete cosa dovete farne>

<a tutti gli altri voglio ordine! Ordine! Non è un porcile. Arriveranno persone importanti per i capi di abbigliamento di primavera!>

Sapevo come farmi rispettare. Sembrava che ero mancata da un eternità. Entrai nel mio ufficio e iniziai ad appoggiare il mio album li.

<Ecco, signorina Agatha il suo caffè>

Tutto andava per il meglio quando la giornata decise di rovinarmi tutto! Il caffè si rovesció nel mio amato album e tutti i progetti erano andati a puttane si può dire.

Urlai fino a farmi sentire nel cimitero dai mortiviventi. Era un disastro! Come avrei potuto fare a finire vari progetti nel corso della serata.

Alle 18 dovevano essere qui le persone importanti.

Smisi di chiacchierare tra me e me. Mi tolsi il golfino di seta rosa e iniziai a farmi venire qualche idea.

<signorina Agatha vuole una mano> <agatha. Mi chiamo agatha togli quel signorina venite tutti qui voglio che un gruppo si metta a disegnare accessori e un altro scarpe. Io penso agli abiti. Miraccomando>

Avevo preso di nuovo in mano la situazione.

Iniziai a disegnare capi di abbigliamento fra cui gonne svolazzanti colorate, con fiori e vestiti arcobaleno. Avevo finito dopo più di un ora.

I ragazzi erano apposto avevano fatto ciò che gli era stato detto. Nella mia scrivania suonava il telefono. Era Jason. Lo avrei richiamato più tardi.

Erano le 18 ripulimmo tutto me compresa per gli invitati.

3 ore dopo..

Era stato un successo! Gli abiti erano stati piaciuti alla duchessa e alle attrici di alcuni film.

Tornai a casa esausta ma grazie ai miei dipendenti che avevamo fatto un buon lavoro.

Mi ricordai di Jason..

Agatha è pazza fra il lavoro e il suo adorato Jason. Le cose da fare l allontanano da lui. Saprà moderarsi??💖

Heaven- COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora