Ciao Agatha, ti scrivo dopo 18 anni e tanti mesi, mesi importanti in cui io non ci sono stato e altrettanto gli anni. Mi è difficile scriverti insomma non ti conosco, so che sei mia figlia ma come sei adesso? Non ti ho potuta veder crescere, di che colore sono i tuoi capelli? Immagino tu abbia preso da me..E i tuoi occhi?? E chissà che carattere avrai..Mi fermo ad immaginarti perché solo quello posso fare. T'immagino con dei capelli lunghi biondo brillante, con dei occhi grandi ancora da bambina e con addosso un vestito andando a correre verso un bellissimo prato verde, ed io sono lì con te. Avrai lo stesso mio carattere, determinata e pronta a tutto!..so che non posso piombare a casa tutt'un tratto e guardarti negli occhi dopo anni e non è quel che voglio. Purtroppo la mia assenza ha un suo perché, ci sono tante cose che non ti ha detto la mamma e penso che ora sia arrivato il momento. Vedi, mi sto ammalando di Alzheimer, questa lettera la sto scrivendo adesso per potermi ricordare. Quando sono andato via, non l ho fatto intenzionalmente, è stata la malattia a farlo, mi ero dimenticato di te amore mio perdonami..se morirò ti verrà consegnata una scatola con dentro questa lettera. Non c era momento in cui mi usciva il tuo viso nella mente ma purtroppo non capivo chi potevi essere. Perdonami figlia mia per non essere stato vicino..
Il tuo papá
Chiusi quella lettera e mi buttai a terra a piangere e a maledirmi per non averlo cercato...<<Agatha aprimi>> <<Va via!>> Jason cercava solo di consolarmi ma adesso non volevo nessun appoggio da nessuno. Mi sentivo in colpa, e adesso iniziava a mancarmi davvero.<<vieni, possiamo parlarne. Ti sento piangere>> <<non mi va, lasciami sola >> avevo bisogno di tranquilla, come non ho potuto pensare ad un "perché?" Ero troppo egoista per pensarlo anche se era andato via. Pensavo che anche mia madre avendo letta poteva stare così, mi misi il pigiama e apríí la porta andando da mia madre. <<l ho letta>> avevo gli occhi gonfi di pianto..<<vieni qui bambina mia>> <<tu lo sapevi ma perché non hai detto niente>> le puntai il dito contro <<Agatha non volevo farti soffrire per un uomo che poi sarebbe andato via dalla tua vita.>> <<era mio padre..>> <<Agatha nessuno ha colpa dell accaduto, è successo non si potevano cambiare le cose.>> dopo questo andai giù in cucina a prepararmi un thè rilassante e Jason mi venne dietro <<Ma ehi ci sono io vieni>> penso buttandosi tra le sue braccia <<vieni qui, ci sono io a prendermi cura di te, quello che è successo ti ha dato come una pugnalata vero? Fa male. Ma tu sei una piccola combattente e adesso ti chiedo di asciugare quelle lacrime. Mi dispiace tanto Agatha davvero ma non potevi saperlo>> Jason mi calmó dall attacco di panico che stava per venirmi era tutto quello che in questo momento avevo bisogno.
Ehi, ciao se sei arrivato fin qui è hai letto anche il 20 esimo capitolo lascia un cuore se ti va❤ti ha emozionato questa parte? A me tanto, l ho scritto col cuore perché ho avuto un esperienza personale con una persona molto importante.❤🌙
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Heaven- COMPLETA
RomanceQuesta è la storia di Agatha una ragazza che ci mette il cuore in tutte le cose che fa. Ha un caratteraccio avvolte, un pó egoista verso suo marito che vuole solo inseguire il suo sogno. Agatha metterà da parte questo suo lato? E inizierá a guardare...