Heaven- COMPLETA

9.

Pensavo. Pensavo a come sarebbe stata la mia vita senza Jason. Era passata una settimana da quando non lo sentivo. Ero stanca. Avevo preso provvedimenti riguardo il lavoro. Due giorni alla settimana ci davamo dentro col lavoro. Gli altri giorni avevamo riposo. Mia madre mi portó una cioccolata calda, fuori si gelava eravamo a marzo e si gelava, ero in pigiama, con delle babbuccie rosa di quelle che tengono al caldo i piedi, i miei capelli erano sciolti sulle spalle, avevo un libro in mano leggevo William Shakespeare. Mia madre era lì con me <Agatha, vedrai arriveranno sue notizie> io lo odiavo, e lo amavo contemporaneamente. Lo odiavo per avermi lasciata qui da sola, lo odiavo perché non sapevo niente in questo momento su dove stava dormendo, cosa stava mangiando o se era coperto, non sapevo niente e lo odiavo per questo, lo odiavo perché aveva scelto un lavoro pericoloso dove doveva stare lontano da me è dalla sua famiglia. Lo amavo perché senza di lui io non riuscivo ad essere me stessa. So che posso essere un pó esagerata su tutto ma è così. Se la persona che amate parte per un posto lontano la quale non sapete neanche dove si trova e non si fa sentire per una settimana voi come reagite? Presumo come me. Presi il computer provando a mandargli una 100 esima e-mail.

Ehi, ciao ti scrivo per la millesima volta per farti sapere che sono preoccupata, sto male riguardo a questo. non so dove sei, o cosa fai. Spero solo che guardi questo messaggio e mi risponda perché davvero, non ce la faccio più
 
  Agatha.

Le mandai l'e-mail poche righe bastavano almeno per farli sapere che io ero qui ad aspettarlo. Il computer squilló Mi arrivó una risposta forse da Jason ero completamente felice la aprí e quello che c era dentro mi si rivoltó dentro dandomi tutti i traumi possibili in uno solo..Ero distrutta.

Cosa le sarà arrivato ad Agatha? Jason stava bene? Oppure..? Lo vedremo nel prossimo capito più tardi😊😊Sempre attivi!