Heaven- COMPLETA

4.

Ehi, come stai? Ho sentito tua madre, è un pó preoccupata per te..So che questa vicenda sta risultando difficile. Siamo lontani e sai come la penso io. Siamo lontani è vero ma questo non vuol dire che ti ho lasciata sola. Siamo insieme in tutto e per tutto. Stasera ti chiamo rispondi alla chiamata ti farà bene parlare con me. Ora devo andare dobbiamo finire gli allenamenti.

Un bacio Jason.

Erano poche righe. Niente. Ma ciò mi tranquillizzava. Avevo anche imparato la lezione. Non mi sarei mai lasciata avvicinare da un altra sconosciuta. Risposi alla sua e-mail

Jason sai come la penso io invece. Siamo molto lontani. Sento la tua mancanza fin dentro le ossa. Non eri mai stato così tanto distante, ma capisco anche il lavoro che fai, capisco i tuoi sogni. L unica cosa che ho da fare è aspettare, aspettarti. Io sto diciamo bene puoi intuirlo tu stesso. E tu? Come stai?? Ti lascio, devo preparare argomenti per il lavoro sai sono rimasta indietro..una sconosciuta mi ha svaliggiato casa hahha
 
Agatha.

Avevo scritto un pó più di lui..tanto da sentirmi vicina. Non ero arrabbiata. Ma ero..mi sentivo..sapete quel nodo alla gola che ti si crea ripensando a quella persona?

..Mi sentivo sola. Invasa dalla solitudine. Lui faceva parte di me, della mia vita. Capite...

Mi buttai sul cuscino. Presi dei fogli e iniziai a pensare che argomento fare per lavoro. Dovevo disegnare qualcosa di innovativo e creativo per questa primavera.

Presi dei miei vecchi cataloghi. Avevo avuto molti premi e medaglie per aver disegnato il più bel capo di abbigliamento d inverno.

Questo era tutto ciò che mi distraeva da Jason. Iniziai a disegnare scarabocchi partí da un vestito corto che però due rivestimenti sotto uno in pizzo e uno in stoffa.

Il vestito doveva essere colorato quel che ci vuole per la primavera. Un bel tocco di colore. Azzurro con tanti fiori nella parte del petto.

E mentre si scendeva avevo pensato a del pizzo.

Ecco. Tutto stava nell immaginazione. Completo rilassamento. Ero felice ed energica e pronta a dare ordini.

Naturalmente non cucivo io. C era una sarta. Io disegnavo solo ed era il compito più difficile credetemi quando sei sovvrapensiero.

Misi da parte album, ritagli e colori e mi sdraiai, domani avevo un gran da fare.

Mi sarei addormentata.

Stasera l altro capitolo. Pieno di sorprese a non finire 😍😍😍