Era passato qualche mese dall'ultima volta in cui Freddie e John avevano fatto sesso, dopo la loro litigata Freddie non si era più permesso di chiedergli una cosa simile. Se uscivano lo facevano con Brian e Roger, non uscivano più loro due da soli. Ma comunque si comportavano come due grandi amici che di fatto erano. Freddie aveva organizzato una festa quella sera e aveva invitato anche John, Roger e Brian. Mary non sarebbe venuta, diciamo che quello non era priorio il suo ambiente e Freddie lo sapeva. John non si vestì molto elaboratamente, giusto con dei pantaloni bianchi a zampa di elefante, una camicetta nera e degli zoccoli marroncini. I capelli morbidi e lunghi ricadevano sulle spalle, erano bellissimi. Quella sera John avrebbe dovuto dire una cosa molto importante a Freddie, per quello aveva deciso di andare. Si mise in macchina e in poco tempo raggiunse il condominio dove abitava Freddie che era già pieno di gente. La porta era semi aperta e la vicina era fuori dal suo appartamento.
-Se qui non la smettete io...-
La signora anziana che si lamentava per tutto era pronta all'attacco! Si lamentava davvero per tutto. Ad esempio a volte bussava alla porta di Freddie mentre lui e John stavano...Freddie non esitava a farsi sentire e lei gridava di finirla di urlare così o avrebbe chiamato la polizia. Freddie la sentiva ed urlava ancora di più. La vecchietta fermò John perché lo aveva riconosciuto subito.
-Hey tu, dì al tuo fidanzato di spegnere quella musica assordante-
-Non è il mio fidanzato-
-Beh digli di spegnerla comunque. E digli di non urlare, cosa cavolo ha da urlare poi?-
John sorrise maliziosamente.
-Lo faccio urlare io signora-
-Cosa? E perché?-
-Perché quando stiamo insieme gode come un cane-
La signora spalancò la bocca, John sentì pririo la mascella toccare terra. Detto questo però entrò nell'appartamento di Freddie senza ascoltare più la megera. C'era un sacco di gente che lui non conosceva, c'era anche un ragazzo in particolare che non aveva mai visto e che stava attaccato a Freddie. Un calore cominciò a crearsi nella pancia di John che gli fece stringere i pugni. Non sapeva bene ciò che stava provando, forse era solo curioso di conoscerlo. Freddie era davvero bello quella sera. Aveva la canottiera nera che aveva usato anche per partire per il Giappone, una giacchetta rossa con i fiori e jeans bianchi attillati. Nulla di che ma agli occhi di John era bellissimo. Il ragazzo era sotto braccio con lui ed insieme a Brian e Roger ridevano e scherzavano. L'emozione che stava provando in quel momento John era logorante. Si sentiva come tradito dai suoi amici perché inceve che cacciare via quel ragazzo che agli occhi di John era tanto odioso, ridevano con lui. John si avvicinò a loro e appena Freddie lo vide gli diede un forte abbraccio.
-Mio caro eccoti, mancavi solo tu-
Freddie gli sorrise e John cercò di avere uno sguardo sereno e di non guardare il ragazzo che lo stava osservando.
-Vorrei presentarsi una persona-
Brian e Roger cominciarono a fissare John in modo strano, come se si aspettassero qualcosa in particolare.
-Lui è James, il mio fidanzato-
John ebbe un tuffo al cuore. Il suo fidanzato? Stava scherzando? Freddie lo guardava sorridendo aspettando che dicesse qualcosa, James aveva allungato la mano per stringere quella di John, che non arrivò perché lui era troppo impegnato a fissare Freddie. Tutto il discorso che si era preparato a casa crollò come un castello di carta e così anche il suo sorriso. Freddie si accorse subito che qualcosa non andava, lo conosceva John.
-I-io...devo andare-
-John aspetta...-
Brian e Roger sapevano fin dall'inizio che avrebbe reagito così, per quello lo guardavano in quel modo. John era fragile e molto emotivo e i ragazzi se lo erano immaginati da subito che sarebbe successo. Roger cercò di andargli dietro ma Freddie lo fermò.
-Vado io-
John aveva sceso tutte le scale di corsa e prima di salire in macchina si accese una sigaretta.
-Tesoro ma perché sei scappato in quel modo?-
-Dov'è il tuo ragazzo? Perché non ti ha seguito?-
-Sei...geloso?-
-Io non sono geloso!-
-Ma non era questo che volevi John? Essere amici? Semplici amici che fanno le serate insieme, che ridono, scherzano, non era questo che volevi? Dimmi John tu cosa vuoi davvero? Vuoi che rimaniamo amici ma che io rimanga sempre tuo e quindi poi quando vuoi ci divertiamo insieme?-
-Forza torna dal tuo ragazzo e lasciami in pace!-
Freddie si avvicinò e cercò di baciarlo ma John non glie lo permise.
-Vuoi già tradirlo? Sai, prima di partire da casa avevo vagamente voglia di fare festa con te perché...dovevo parlarti di una cosa. Ma ora...ora come faccio?-
-Cosa dovevi dirmi?-
-Non ha più importanza adesso-
John salì in macchina lasciando Freddie fermo, immobile mentre lo guardava andar via. Faceva male pensare che ora lui se ne sarebbe tornato con quello lì e avrebbe festeggiato con lui, si sarebbero baciati e perché no? Avrebbero fatto l'amore in quel letto. Nel letto che aveva visto tanta passione tra John e Freddie e che li aveva visti protagonisti di litigate e poi riconciliazioni. Il peso che John aveva provato nel vedere quel ragazzo adesso era ancora più pesante, John non riusciva a capire cosa fosse. Quando Freddie aveva detto il mio fidanzato a John erano cadute le braccia, una sensazione molto sgradevole che non sapeva definire. A casa si era fatto coraggio e si era convinto che ciò che doveva dirgli avrebbe fatto piacere a Freddie, ora non ne era più così sicuro. Decise quindi di tenersi tutto per sé e continuare a stare male in casa sua senza che nessuno lo vedesse. Quando arrivò a casa ebbe solo il tempo di mettersi il pigiama che già avevano bussato alla porta.
-Freddie va via!-
Disse senza neanche avvicinarsi per vedere se effettivamente fosse Freddie.
-Non sono Freddie-
John aprì la porta e si ritrovò il biondino davanti.
-Sapevamo tutti che avresti avuto questa reazione-
Roger entrò senza il permesso di John e si prese una birra dal frigo.
-Ne vuoi una anche tu?-
Chiese a John, che annuì sedendosi sul divano. Roger raggiunse l'amico e gli porse la birra.
-Sta sera sto con te se vuoi, va bene?-
John annuì senza dire niente.
-Che cosa ti ha detto?-
John fece spallucce e alzò sopracciglia.
-Va bene, non ti va di parlare sta sera-
Accese la televisione e con un gesto fece appoggiare la testa di John sulla sua spalla.
-Lascialo perdere, lo sai come è fatto-
Roger sapeva benissimo che John provava qualcosa in più che solo una semplice amicizia, ma era dell'idea che doveva scoprirlo John da solo. Si guardarono un film che stava trasmettendo la TV e rimasero svegli fino alle tre del mattino. In realtà il film finì a quell'ora, ma loro si erano addormentati sdraiati uno difianco all'altro da tempo. Roger aveva avvisato la sua ragazza che avrebbe passato la notte da John perché ne aveva molto bisogno, per gli amici questo ed altro le aveva detto e lei aveva acconsentito, anche se un po' scocciata. John ne aveva davvero bisogno di una serata tranquilla senza rotture e siccome Brian non poteva, allora si era offerto Roger. Erano lì, sdraiati sul divano con una coperta calda e la televisione ancora accesa. Non pensavano a niente, erano sereni...era sereno e ciò che gli bastava era priorio quella... la serenità.
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Just Passion ||deacury||
FanfictionErano mesi che ci pensava ormai, ma non sapeva come dirglielo. Insomma stavano insieme da un bel po', e lui l'amava. Però sentiva che qualcosa non andava. Non l'attraeva più come una volta, nessuna donna lo faceva in realtà. Però Freddie...Freddie i...