Era ancora seduto sul divano e stava guardando la Tv quando il telefono squillò. Pensava fosse Freddie, ne era quasi certo.
-Che vuoi Freddie?-
Rispose seccato.
-Hey, che modi. Non sono questo Freddie di cui parli mio caro, sono Chris. Ricordi l'altra sera al night club?-
John si ricordò di quel bel ragazzo
-Oh sì...sì mi ricordo di te-
-Mi stavo chiedendo se sta sera avevi qualcosa da fare-
Le labbra di John si incresparono in un sorriso
-No, non ho nulla in programma per la mia serata-
-Beh allora perché non passi dall'Haeven sta sera? Ho lo sconto del venti per cento su tutte le bevande, posso offrirti qualcosa-
-Ve bene. È un problema se porto qualche mio amico?-
-Assolutamente no, caro-
-A stasera allora-
Appena riattaccò con Chris, chiamò Brian e Roger che acconsentirono a passare una bella serata insieme. Non voleva chiamare anche Freddie, sapeva che si sarebbe infuriato se si fosse trovato davanti quel ragazzo. Gli dispiaceva lasciare Freddie da solo e non poco, ma sarebbe stato un disastro se fosse andato con loro quella sera e poi voleva divertirsi. C'era qualcosa che lo intrigava in Chris e aveva il desiderio di approfondire il loro rapporto. Alle sette era già pronto ed aspettava che Roger e Brian arrivassero. Intanto provò a chiamare Freddie
-John...scusami per oggi, davvero. Io...non intendevo mancarti di rispetto-
-Mi manca uscire con te...come amici. Ma io credo...-
John si bloccò. Ciò che stava per dirgli era di fondamentale importanza per il loro rapporto.
-Credo che la nostra non sia solo amicizia Freddie, e penso che te ne sia accorto anche tu-
-Che vuoi dire? Perché non vieni a casa mia? Ne parliamo davanti ad una tazza di tè-
-No Freddie, non posso sta sera-
John sentì il sospiro che emise Freddie, quasi gli parve di avercelo davanti.
-Intendo dire che quello che facciamo non è normale. Non è normale che due amici facciano sesso e si desiderano-
-Tu mi desideri John?-
A quella domanda rimasero in silenzio. Era ancora una domanda troppo difficile per John.
-Perché io ti desidero...ti desidero tantissimo-
John non sapeva che rispondere. Aveva immaginato Freddie sul letto ad aspettarlo. La tentazione di raggiungerlo a casa era fortissima, ma per una volta la ragione vinse. Il campanello suonò e salvò John da quella discussione imbarazzate e piccante.
-I-io...devo andare-
Riattaccò subito ed andò ad aprire ai suoi amici.
-Hey...come stai?-
Entrambi lo abbracciarono, erano felici di passare una bella serata con John.
-Hai chiesto a Freddie se vuole venire?-
John boccheggiò un po', poi decise di raccontare loro la verità
-Ve bene-
Disse soltanto Roger. Salirono tutti e tre in macchina e raggiunsero il locale, parlando e scambiando qualche risata. Era cominciata anche bene quella serata per loro, ma non per Freddie. Non aveva idea di che stesse facendo John ma provava una sensazione strana. Come un fastidioso malessere che non voleva lasciarlo. Riflettè a lungo sulle parole che aveva detto John. Due semplici amici non si desiderano, eppure avrebbe dato qualsiasi cosa per averlo lì anche solo per abbracciarlo. Non sapeva se quello che aveva detto John fosse la vera realtà, ma qualcosa sentiva di provare nei suoi confronti. Intanto John, Brian e Roger erano arrivati al locale che aveva indicato Chris. Lui però ancora non si fece vedere. Era presto ancora e non c'era molta gente, stavano provando l'audio e slittavano da una canzone all'altra. Poi Chris sbucò fuori e strinse John tra le braccia.
-Che bello rivederti-
Cercò anche di baciarlo, ma John si spostò quasi disgustato. Non era ancora il momento di passare a baciarsi ogni volta che si vedevano. Si erano appena conosciuti, John non era quel tipo di persona. Chris si grattò il capo imbarazzato e poi salutò Roger e Brian, che lo avevano già inquadrato. Somigliava a Freddie caratterialmente, almeno questa era il loro presentimento.
-Io sono Chris, è un piacere conoscervi. Voi siete i Queen, giusto? Ho sentito parlare di voi...e Freddie è il vostro cantante. Ora, io non lo conosco, ma sembra una persona possessiva, voi cosa dite?-
Roger si fece avanti visibilmente infastidito.
-Freddie è passionale, non possessivo-
Chris si zittì immediatamente quando vide l'espressione irritata dei due.
-Bene io...ora devo andare al lavoro, magari dopo ci prendiamo qualcosa insieme. Che ne dici John?-
-Sì sì...è perfetto-
Chris tornò dietro le quinte del palco posto in mezzo al locale e rimase lì per tutta la sera.
-John, quel ragazzo non mi convince-
Cominciò Roger.
-Non è adatto a te...insomma hai visto come ha insultato Freddie?-
-Non lo ha insultato...ha solo dato il suo parere-
-E poi non hai visto come ha cercato di baciarti? Insomma non è normale-
Continuò Brian.
-Andiamo diamogli una chance, se poi non mi piace lo manderò a quel paese e mi metterò l'anima in pace-
Chris non si fece vivo per tutta la sera, quando poi i ragazzi decisero che era ora di andare, lui arrivò.
-John aspetta...adesso ho un'oretta libera e potremo stare insieme-
-Dopo come torni a casa?-
Brian e Roger volevano tornare in ogni caso, ma non volevano lasciare John da solo.
-Ti accompagno io, la mia macchina è qua fuori-
Roger guardò John negli occhi e gli mandò un messaggio telepatico per dirgli di rifiutare, John non colse il significato di quello sguardo però.
-Va bene Chris, ma non più di un'ora-
Chris sorrise soddisfatto
-Va bene-
Roger invece stava cercando di incenerire il povero John che non aveva capito il messaggio.
-Bene, allora noi andiamo-
Ma lui era già andato verso il bar per bere qualcosa insieme a Chris.
-Ti offro io qualcosa-
Disse Chris
-Emh...no non preoccuparti-
-Andiamo io ho lo sconto sulle bibite-
Così acconsentì.
-Allora...sono simpatici i tuoi amici-
-Sono molto apprensivi, adoro che siano così-
Chris prese un sorso dalla birra che aveva ordinato.
-Voglio conocere anche Freddie però. Abbiamo iniziato con il piede sbagliato-
John non sapeva cosa dire, non credeva che a Freddie avesse fatto piacere incontrare quel ragazzo. Non glie lo aveva mai detto esplicitamente, ma sapeva che lo odiava.
-Glie lo chiederò-
Rispose John. Ci fu un silenzio assordante fra loro, si guardavano negli occhi ed aspettavano che uno dei due dicesse qualcosa. Poi Chris si avvicinò impulsivamente e lo baciò. John non si oppose, ma fece lo fece durare poco. Non si sentiva ancora pronto per un bacio vero e proprio, era una cosa molto intima che aveva fatto solo con Freddie e Veronica. Per John un bacio era una cosa molto intima e non gli andava ancora di baciare affondo Chris.
-Chris io ora devo andare-
-Va bene, vieni con me che ti accompagno in macchina-
Insieme uscirono dal locale e si avviarono verso la macchina di Chris. Il viaggio fu molto silenzioso, John era imbarazzato per quel bacio e Chris anche. Aveva la sensazione che a John non fosse molto piaciuto. Forse doveva solo aspettare. Raggiunsero la casa di John con sua grande felicità, era stanco e voleva solo riposare.
-Ti ringrazio per la splendida serata, non sono abituato, ma questa è stata una bella sera-
-Grazie a te John, sento che con te posso essere me stesso. So che ci conosciamo da pochissimo ma...tu mi piaci, mi piaci molto-
Di nuovo Chris lo baciò, questa volta John ricambiò il bacio. Però era differente dai baci che dava Freddie. Lui lo coinvolgeva, gli faceva sentire che lo desiderava. Chris era molto impacciato. Salì le scale e raggiunse il suo appartamento. Adesso voleva solo sdraiarsi a letto e dormire, il telefono però squillò.
-Pronto?-
Cercò di essere meno scocciato possibile.
-John, tesoro sono Freddie-
-Ciao Freddie-
-Sei impegnato adesso?-
-Emh...stavo per andare a letto-
-Beh io...volevo invitarti a stare con me sta sera-
-Freddie mi piacerebbe molto, ma non sta sera. Ora sono stanco...però se vuoi domani sera possiamo stare insieme-
Freddie si rallegrò come un bambino.
-Va bene, dormi bene tesoro-
-Anche tu Freddie-
Così riattaccò e se ne andò a dormire, ne aveva proprio bisogno.
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Just Passion ||deacury||
FanfictionErano mesi che ci pensava ormai, ma non sapeva come dirglielo. Insomma stavano insieme da un bel po', e lui l'amava. Però sentiva che qualcosa non andava. Non l'attraeva più come una volta, nessuna donna lo faceva in realtà. Però Freddie...Freddie i...