Aveva chiamato Freddie più di una volta a casa ma non aveva risposto nessuno. Qualcosa non gli quadrava, perché non rispondeva? Voleva andarlo a prendere per poi andare insieme in studio. Dovevano fare le ultime prove per il concerto del giorno dopo, erano tutti è quattro eccitatissimi. Avrebbero passato una vigilia meravigliosa e un Natale indimenticabile, John ne era entusiasta. Aveva anche invitato Veronica e il suo nuovo ragazzo. Quando John aveva scoperto che Veronica si era fidanzata non l'aveva presa benissimo. Era felice per lei ovviamente, ma un senso di amarezza lo aveva attanagliato e ci era rimasto male per qualche giorno. Poi però Freddie era riuscito a farlo pensare ad altro ed ora aveva in mente solo e soltanto il concerto. Una settimana dopo sarebbe iniziato il processo per il divorzio, non sarebbe stata una cosa bella per John. Erano passati un po' di mesi e John aveva imparato ad accettare questa cosa, infondo anche lui si era rifatto una vita. Era la terza volta che provava a chiamare ma Freddie non aveva ancora risposto. John aveva una sensazione bruttissima e sperava con tutto il cuore di star sbagliando. Magari James aveva deciso di ricongiungersi con Freddie e lui aveva accettato. O magari Freddie aveva deciso solo di dormire un po' di più ed era quello il motivo per il quale non rispondeva. John allora decise di passare a casa di Freddie e scoprirlo di persona; lui non era lì. Si sentì morire, era quasi certo che Freddie fosse con James o con un altro ragazzo. Si ricordò di quando stava con James, a lui dedicava l'anima ma poi andava a casa di John e facevano l'amore, anche se Freddie era impegnato. E se Freddie si stesse comportando così anche con John? Chi glie lo impediva? Raggiunse lo studio di registrazione con il magone, amareggiato, deluso. Non era sicuro che l'avrebbe trovato lì, lo sperava con tutto il cuore. Infatti Freddie era lì, seduto al pianoforte per provare qualche canzone. Aveva quella bella espressione concentrata mentre muoveva velocemente le dita sui tasti del piano, John amava quell'espressione. A volte dedicava quell'espressione anche a lui, quando facevano l'amore e Freddie lo osservava sospirare e gemere. E Freddie amava vederlo pazzo di lui, amava guardarlo mentre si contorceva dal piacere provocato da lui. John si perse nell'osservarlo cantare e suonare, si dimenticò anche il perché fosse così amareggiato. Poi Freddie si accorse della sua presenza e gli andò in contro.
-Ciao amore-
Non lo fece nemmeno parlare, accerchiò il suo collo con le braccia e prese a baciarlo con così tanta passione che Freddie rimase colpito.
-Vuoi farlo qui tesoro? Perché non mi sembra il caso-
Sospirò fra le sue labbra. John non rispose e riprese a baciarlo.
-Ti prometto che sta sera verrai a casa mia e faremo quello che vuoi-
John si leccò le labbra.
-Avrei voluto portarti qui con la mia macchina, ma non eri in casa-
-Sono venuto qui presto questa mattina, mi spiace. Se mi avessi avvisato ieri sera sarei rimasto a casa ad aspettarti-
John non sapeva se crederci, ma infondo era il suo fidanzato doveva crederci.
-Hey piccioncini, vogliamo suonare o no?-
Chiese loro Roger sedendosi alla batteria. A malincuore John e Freddie dovettero dividersi, Freddie cominciò a suonare Bohemian Rhapsody con così tanta naturalezza, John si perse nell'osservarlo suonare la canzone, solo che i ragazzi aspettavano lui.
-John devi concentrarti, non devi perderti così durate il concerto-
Lo riprese Brian
-Scusate...-
Freddie si accorse che John era diventato tutto rosso e teneva lo sguardo basso, questo lo fece sorridere. Si avvicinò a lui e gli diede un bacio sulle labbra, poi tornò al suo piano forte. Dopo quell'episodio, le prove per il concerto andarono avanti spedite, non ci furono intoppi e tutti quattro i ragazzi si concentrano. Era tutto pronto per il concerto del giorno dopo, il primo concerto in cui tutti sapevano che Freddie e John stavano insieme. La stampa aveva fatto qualche foto e aveva fatto girare la notizia, ma Freddie e John non avevano dichiarato ancora niente. Avevano deciso che se glie lo avessero chiesto, loro avrebbero detto la verità, ma fino ad allora stavano bene così. Erano le dieci di sera, i ragazzi erano esausti ed avevano finalmente finito di fare le prove.
-Voi avete intenzione di andare da qualche parte?-
Chiese Roger ai due.
-Andiamo a casa mia-
Rispose Freddie guardando John negli occhi con uno strano ghigno. Da quell'espressione Roger e Brian capirono al volo cosa aveva in mente.
-Va bene-
Brian e Roger erano felici che Freddie e John avevano fatto pace con loro stessi. Per loro l'importante era che la band funzionasse, e la loro relazione non intralciava la band quindi andava bene. Così i quattro amici si salutarono e poi ognuno di loro andò per la sua strada. John e Freddie saltarono sulla macchina di John e andarono a casa di Freddie, era da tutto il giorno che aspettavano di stare insieme. John sopratutto aveva voglia di stare con lui e dimenticare le sue paure e i suoi dubbi. Se non avessero rischiato una multa, si sarebbero spogliati e lo avrebbero fatto lì in quel preciso momento. Appena arrivati a casa non si curarono di niente e nessuno, si fiondarono subito a letto. I due poveri gatti volevano salutarli, ma loro non li guardarono nemmeno. Tenevano le loro labbra attaccate e non le sparavano se non per qualche istante. Freddie cominciò ad assaporare il corpo di John come solo lui sapeva fare. Era da giorni che John aveva voglia di stare con Freddie e fare l'amore, ma poi ogni volta saltava fuori qualcosa da fare. Ad esempio la sera prima Chris aveva rovinato ogni cosa, se non avesse chiamato magari John avrebbe potuto convincerlo a rimanere quella notte. La cosa più bella era che John era consapevole che Freddie era suo adesso, dopo aver fatto l'amore si sarebbero addormentati insieme e probabilmente Freddie non sarebbe scappato via come ogni volta. Almeno lo sperava, ora era diverso. Erano fidanzati e questo doveva pur significare qualcosa per Freddie. John separò le loro labbra e cercò di guardare Freddie negli occhi.
-Va tutto bene amore?-
Gli chiese Freddie.
-Freddie mi devi promettere che domani io ti troverò qui accanto a me-
-Certo, e dove dovrei andare?-
-Freddie io ti amo...ti amo tantissimo. Tu mi ami?-
-Anche io ti amo tantissimo-
Le loro labbra si sfioravano
-Avevo voglia di te dal primo momento in cui ti ho visto questa mattina-
Sussurrò Freddie fra le sue labbra. Le muoveva su quelle di John delicatamente, le mordeva e le assaporava. John divaricò le gambe e accolse Freddie sul suo petto.
-Anche io-
Rispose poi John tra i capelli di Freddie. La sua lingua e le sue labbra si muovevano sul collo di John, gli provoco tanti brividi e tanti piccoli sospiri. Le mani di John si muovevano tra i capelli lunghi e neri di Freddie che non esitò a fermarsi. Infatti staccò le sue labbra dal collo morbido di John e cominciò a spogliarlo velocemente, John si lasciò fare tutto quanto. Freddie si prese qualche secondo per ammirare il corpo nudo di John, era davvero eccitante guardarlo e sapere che John aspettava solo lui. John non gli permise di fare nulla però, lo fece sdraiare sul letto e lo spogliò completamente. Senza dargli il tempo di replicare, prese l'intimità di Freddie e la portò alle labbra con cui la accarezzava e la baciava. Freddie non riusciva a trattenere i sospiri e i gemiti, era diventato maledettamente bravo. Freddie infilò una mano tra i suoi capelli di e lo guidò, mentre lui lo aveva fatto entrare in bocca. Il piacere era immenso e Freddie non riusciva a tenere gli occhi aperti.
-John...-
Lui staccò le labbra dall'erezione di Freddie che apparve molto confuso, mancava poco che sarebbe venuto e John si era già staccato. Si avvicinò a Freddie e lo baciò, mentre con una mano faceva su e giù così velocemente che Freddie quasi urlava dal piacere. Separò le loro labbra per guardare Freddie negli occhi: aveva la bocca spalancata e gli occhi quasi chiusi. Non riuscì a trattenere un gemito forte quando venne. Emetteva sospiri affannosi, John invece si leccava le labbra vedendo Freddie in quelle condizioni.
-Dolcezza...mi hai fatto vedere le stelle-
Sorrise Freddie mentre si alzava. John si mise a quattro zampe ed aspettò che Freddie si decidesse.
-Va bene-
Ormai Freddie aveva capito che non c'era più tanto da fare il delicato con John, infatti entrò velocemente dando spinte molto forti. Lui gemeva sempre più rumorosamente, non sentiva nemmeno più dolore. Freddie si piegò sulla sua schiena e, mentre continuava a dare spinte poco delicate maneggiava l'erezione di John e sospirava nel suo orecchio.
-Ti amo-
Gli sussurrò. John non riusciva a parlare tanto provava piacere.
-Fred...Freddie mio Dio...-
Freddie stava per venire e anche John. Così diede un ultima forte spinta in cui venne quasi urlando, qualche istante dopo venne anche John. Il loro petto quasi esplodeva e le loro labbra si cercavano. Freddie si sdraiò sul letto, seguito dall'amante che unì le loro labbra.
-Ti amo-
Ripeté John. Si sdraiò su Freddie e mise il viso nell'incavo del suo collo
-Mi sei mancato ieri notte-
Gli disse con gli occhi chiusi, fece sorgere un sorriso a Freddie.
-Anche tu mi sei mancato, ma non potevo lasciare i gatti da soli. Non avevano ancora mangiato-
-Va bene, va bene-
Freddie prese le coperte al lato del letto e coprì entrambi.
-Domani sarà un gran giorno tesoro-
John non ascoltava più, si era già addormentato. Meglio così, anche Freddie era sfinito e aveva assoluto bisogno di riposo. Era tutto così perfetto...per ora.
STAI LEGGENDO
Just Passion ||deacury||
FanfictionErano mesi che ci pensava ormai, ma non sapeva come dirglielo. Insomma stavano insieme da un bel po', e lui l'amava. Però sentiva che qualcosa non andava. Non l'attraeva più come una volta, nessuna donna lo faceva in realtà. Però Freddie...Freddie i...