Come ogni giorno, da 17 anni, mi trovavo nella mia camera dell'orfanotrofio a pulire. Era quello che da ormai un anno (dopo aver ricevuto il diploma), mi obbligavano a fare insieme alla pulizia delle camere dei bambini e ad aiutare la cuoca. Stavo pulendo la mia camera da cima a fondo fino a quando Greta non venne a chiamarmi. "Alessia, vai a prepararti e fai le valigie. Sei stata adottata" dice con voce sollevata. Vi odiavate a morte. Lei era quella che più di tutti non ti sarebbe mancata. Mentre pensi a cosa indossare fai la valigia con le tue cose e dopo venti minuti scendi in sala. "Greta, dove sono le persone che mi hanno adottata?" dissi mentre facevo partire una canzone degli Ateez dalle cuffiette. Non avevo mai avuto la possibilità di vederli dal vivo e speravo che adesso, adottata da una nuova famiglia, le mie possibilità aumentassero. "I signorini Kim e Park sono venuti a prenderla. La aspettano all'ingresso." dice con un sorriso sulle labbra.
Ti dirigi verso l'ingresso e appena noti chi sono i due ragazzi che ti hanno adottato, cambi canzone e fingi di non conoscerli. A breve sarebbe stato il mio compleanno quindi se anche non mi avessero adottato, a breve sarei uscita."C-ciao.." abbasso il viso mentre arrossisco. Erano davvero belli dal vivo.
"Ciao piccola. Noi siamo Kim Hongjoong e Park Seonghwa. Ti abbiamo adottato noi. Sei felice di avere degli appa così giovani?" dice Hongjoong.
Annuisco e abbraccio subito Seonghwa. Aveva un profumo molto dolce e caldo. Sembrava di abbracciare un piccolo muffin al cioccolato.
"Che ne dici di andare a casa? O vorresti andare prima da qualche altra parte?""Non.. Non ho molti vestiti in valigia.. E dovrei prendere delle cose da donna.." mi imbarazzava molto parlare di cosa indossavo o di cosa poteva servirmi..