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Quando mi calmai tornai in camera per cambiarmi e poter continuare a lavorare al pc. Indossai un semplice jeans con sopra una larga felpa e dei calzini; presi il computer, lo sketchbook con una penna e le cuffie. Mi diressi verso la camera di Hongjoong dato che oggi non doveva andare in studio e aspettai che mi aprisse: con mia grande sorpresa lo trovai con Mingi quindi salutai entrambi. "Se vi disturbo posso.. Tornare dopo" dissi vedendoli indaffarati a cercare qualcosa tra dei fogli. "Nono, entra. Abbiamo bisogno anche di te" mi accomodai vicino a Mingi e lo strinsi in un abbraccio. "Non riuscite a comporre?" chiesi sbirciando la carta sparsa sul letto. "Ho già il titolo della canzone ma le parole non vengono, non ci riesco" urla dalla frustazione e sfrega le manci contro il viso. "Prima di tutto vi calmate e andate a mangiare qualcosa, poi vi lavate la faccia con l'acqua fredda e poi ragioniamo insieme okay? Sapete anche voi che se non c'é ispirazione dovete cercarla nelle piccole cose. Emozioni, atmosfera, altra musica" dissi ordinando le note e mettendole in una pila ordinata. "Si hai ragione.. Ma tu verrai a fare pausa con noi". Mi presero per le mani e mi trascinarono in cucina. "Cosa volete mangiare?" domandai legandomi i capelli in un cipollotto disordinato. "Crepe, pancake, macedonia?" apro il frigo e do una veloce sbirciata.

Passarono un paio d'ore prima che completassimo metà canzone. "Mi piace, é venuta davvero bene" rubai un chicco d'uva dal piatto che avevamo preparato e portato in camera.

...

"Ragazzi ci vediamo più tardi in studio per arrangiare la melodia va bene?" gli chiesi andando verso la mia stanza. "Certo, va benissimo, a dopo" disse Mingi mentre si dirigeva verso le scale. "Joongie.. Possiamo parlare?" sussurrai una volta controllato che nessuno ci ascoltasse. "Si piccolina, vuoi andare in camera tua? Altrimenti andiamo nella mia" gli presi la mano e lo portai nella mia chiudendo la a chiave. "Okay.. Ecco.. Non so come devo comportarmi" sussurrai avvicinandomi al letto e sedendomi a terra davanti a esso, sul tappeto. "Qui qualcuno é innamorato, non é così?" arrossi subito. "Come lo hai capito?" "La canzone.. Penso che quelle parole fossero riferite a qualcuno, vero?" mi chiese sedendosi accanto a me e facendomi poggiare la testa sulla sua spalla. "É tutto così complicato.. Prima lui mi bacia, non una ma più volte e io no so cosa fare quindi dopo un pò ricambio anche se impacciatamente ma poi penso a un'altro, che c'é sempre quando qualcosa non vanel verso giusto. Non so nè cosa fare nè cosa dire quando sono accanto a lui. Ho paura di compiere qualcosa che lo faccia arrabbiare e.." calde lacrime iniziarono a scendere, poggiandosi agli angoli delle mie labbra. "Penso di aver capito chi sono queste due persone e conoscendole ti consiglierei di non scegliere nessuna delle due. Ma solo perché poi l'altra persona ci starebbe davvero male mentre se non scegli nessuno.. Stanno male entrambi, tu per prima, ma almeno potresti riflettere bene e sapere cosa é meglio per te". Concluse il tutto scompigliandomi i capelli. "Dici che non dovrei scegliere nessuno?" lo guardai con occhi stanchi "Penso di si piccola".





Siamo arrivati alla fine di questa storia. Probabilmente ci sarà un sequel, e chissà cosa tutti accadrà. Per ora non scriverò altro dato che sono davvero tanto impegnata con la scuola e avendo quest'anno l'esame, vorrei concentrarmi 100% allo studio.♡


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